Legge di Bilancio 2019: attesa l'approvazione definitiva del testo alla Camera entro il 29 dicembre. Ecco le novità in arrivo.
Legge di Bilancio 2019, il testo è approdato in Commissione Bilancio della Camera per l’approvazione ufficiale e definitiva, attesa entro sabato 29 dicembre per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno.
Le novità introdotte dal maxi-emendamento del Governo approvato con voto di fiducia al Senato il 23 dicembre 2018 cambiano in maniera significativa il testo della Legge di Bilancio 2019.
Tra le novità introdotte, è la pace fiscale quella più rilevante: arriva il tanto annunciato saldo e stralcio sulle cartelle per i contribuenti in difficoltà economica. La somma dovuta sarà calcolata in base al valore dell’ISEE (che non dovrà essere superiore a 20.000 euro) con tre aliquote, del 16%, 20% e 35%.
Confermato l’avvio del reddito di cittadinanza, con regole e requisiti che saranno definiti dal decreto del Governo atteso entro la metà di gennaio, e della Quota 100 per quanto riguarda le pensioni, ma anche in questo caso i dettagli saranno contenuti in un apposito decreto attuativo. In ambito pensionistico inoltre vengono modificate le regole per la rivalutazione degli assegni a partire dal 1° gennaio 2019.
In merito alle novità fiscali previste dal testo della Legge di Bilancio 2019, viene confermato l’avvio della flat tax al 15% con la revisione dei requisiti per l’accesso al regime forfettario. Flat tax al 7% per i pensionati residenti all’estero che si trasferiscono al Sud.
Per incentivare lavoro e assunzioni è prevista la revisione dei premi INAIL 2019 per le imprese, novità volta a ridurre il cuneo fiscale e il costo del lavoro.
Confermata inoltre la proroga dei bonus fiscali per i lavori in casa (ristrutturazioni, mobili ed ecobonus), così come la cedolare secca al 21% sugli immobili commerciali.
In attesa dell’approvazione definitiva alla Camera della Legge di Bilancio 2019, per la quale è atteso il voto di fiducia senza modificazioni, di seguito le principali novità previste dal testo del maxi-emendamento approvato al Senato.
Legge di Bilancio 2019: testo verso l’approvazione ufficiale della Camera
Il testo della Legge di Bilancio 2019 già approvato al Senato il 23 dicembre dovrà essere confermato dalla Camera per l’approvazione ufficiale attesa entro sabato 29 dicembre.
Sono questi i tempi previsti per il via libera alle novità della Manovra, che dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2018. Ed è proprio a causa dei tempi stretti che non si ipotizzano particolari novità rispetto a quelle già approvate in Senato con il maxi-emendamento presentato dal Governo.
Ecco il testo della Legge di Bilancio 2019 con le novità per le quali è attesa l’approvazione definitiva e ufficiale della Camera:
- Legge di Bilancio 2019: il testo approvato dal Senato
- Ecco il testo della Manovra approvato dal Senato il 23 dicembre e in corso di discussione alla Camera per l’approvazione ufficiale
Passiamo adesso in rassegna alcune delle principali novità introdotte in Legge di Bilancio 2019.
Legge di Bilancio 2019, saldo e stralcio cartelle per contribuenti in difficoltà economica
Tra le novità della Legge di Bilancio 2019 è il saldo e stralcio delle cartelle quella più attesa. La pace fiscale diventa ancora più vantaggiosa per i contribuenti in difficoltà economica, che qualora in possesso di ISEE non superiore a 20.000 euro pagheranno una somma compresa tra il 16% e il 35% del debito.
Il comma 101-bis consente di definire con modalità agevolate i debiti delle persone fisiche relative a cartelle affidate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, derivanti dall’omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di accertamento a fini IRPEF e IVA a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni.
La pace fiscale con saldo e stralcio riguarderà anche le cartelle relative all’omesso versamento dei contributi, anche quelli dovuti dagli iscritti a casse di previdenza dei professionisti e dei lavoratori autonomi INPS.
Il calcolo delle somme dovute sulle cartelle sarà effettuato in base al valore del modello ISEE con tre diverse aliquote:
- al 16 per cento, qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti non superiore a 8.500 euro;
- al 20 per cento, qualora l’ISEE del nucleo familiare sia compreso tra 8.500 e 12.500 euro;
- al 35 per cento, qualora l’ISEE sia superiore a 12.500 euro.
La domanda di adesione dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2019 ed il pagamento potrà essere effettuate in cinque rate. Per le regole nel dettaglio si attende l’approvazione definitiva del testo della Legge di Bilancio 2019 alla Camera.
Legge di Bilancio 2019: le novità fiscali verso l’approvazione definitiva
Nonostante il testo della Legge di Bilancio 2019 non sia ancora stato approvato in via definitiva, le novità fiscali sono ormai ufficiali e tra queste è la flat tax a farla da padrone.
La Legge di Bilancio 2019 estende i limiti per l’accesso al regime forfettario fino a 65.000 euro. Questo è il requisito principale per beneficiare della flat tax al 15%.
A partire dal 2020 partirà invece l’imposta sostitutiva del 20% per le partite IVA con ricavi compresi tra 65.000 e 100.000 euro.
Sempre in tema flat tax, spunta l’imposta sostitutiva per i pensionati residenti all’estero che decidono di trasferirsi nel Sud Italia: sarà possibile pagare il 7% delle imposte sui redditi in sostituzione delle ordinarie aliquote Irpef.
Tra le novità contenute nel testo atteso per l’approvazione ufficiale alla Camera vi è inoltre il taglio delle tariffe INAIL per ridurre il costo del lavoro, nonché l’estensione della cedolare secca anche alle locazioni commerciali e l’aumento al 40% della deducibilità IMU sugli immobili strumentali.
Confermato inoltre l’avvio della web tax al 3% sui servizi digitali.
Legge di Bilancio 2019, solo indiscrezioni sul reddito di cittadinanza a quota 100
Quota 100 e reddito di cittadinanza sono le novità principali della Legge di Bilancio 2019 ma il testo della Manovra stanzia soltanto i fondi delle due misure. Saranno necessari i due decreti attuativi per la definizione di requisiti e regole.
Per il momento le indiscrezioni date per veritiere riguardano l’introduzione di un limite di ISEE per l’accesso al reddito di cittadinanza che, stando alle dichiarazioni del Ministro Di Maio, partirà da fine marzo 2019. La durata dovrebbe essere pari a 18 mesi e l’ipotesi più acclarata e che i 780 euro condizionati alla ricerca attiva di lavoro saranno erogati tramite un’apposita card telematica.
Il decreto sulla quota 100 invece dovrà risolvere il dubbio relativo alla possibile penalizzazione sull’assegno per chi sceglierà di andare in pensione prima.
Chiarimenti che, tuttavia, arriveranno soltanto dopo che il Governo metterà a punto i due più importanti decreti attuativi della Legge di Bilancio 2019. Il lavoro per l’attuazione della Manovra sarà lungo e complesso e monopolizzerà l’attività di Governo e Ministeri nei primi mesi del nuovo anno.
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