Interpello Agenzia delle Entrate: con il comunicato stampa del 12 aprile 2018 sono stati pubblicati i nuovi indirizzi per inviare le istanze a seguito della riorganizzazione delle strutture centrali.
Istanze di interpello all’Agenzia delle Entrate: nuovi indirizzi PEC per l’invio delle richieste per gli interpelli centrali.
A diffondere i nuovi indirizzi a cui presentare istanza è il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 12 aprile 2018, reso necessario a seguito della riorganizzazione delle strutture centrali e contenuti nel provvedimento pubblicato il 1° marzo 2018.
Restano invece validi gli indirizzi regionali per tutte le istanze di interpello per tributi erariali, indipendentemente dalla tipologia, indicati nel Provvedimento del 4 gennaio 2016.
Di seguito le novità e gli indirizzi per l’invio delle istanze di interpello all’Agenzia delle Entrate.
Istanze di interpello Agenzia delle Entrate: nuovi indirizzi per la presentazione
Per i quesiti riguardanti i tributi erariali, l’istanza di interpello dovrà essere presentata alla Direzione Regionale competente in base al domicilio fiscale del soggetto istante.
Gli interpelli relativi a quesiti riguardanti l’imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, e tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali dovranno essere inviati, invece, alla Direzione regionale nel cui ambito opera l’ufficio competente all’applicazione della norma tributaria.
Per presentare richiesta sarà possibile avvalersi di diverse modalità:
- consegna a mano;
- spedizione a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento;
- tramite indirizzo mail PEC agli indirizzi indicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate e di seguito riportati:
DIREZIONE | PEC |
---|---|
Direzione regionale Abruzzo | [email protected] |
Direzione regionale Basilicata | [email protected] |
Direzione provinciale Bolzano | [email protected] |
Direzione regionale Calabria | [email protected] |
Direzione regionale Campania | [email protected] |
Direzione regionale Emilia Romagna | [email protected] |
Direzione regionale Friuli Venezia Giulia | [email protected] |
Direzione regionale Lazio | [email protected] |
Direzione regionale Liguria | [email protected] |
Direzione regionale Lombardia | [email protected] |
Direzione regionale Marche | [email protected] |
Direzione regionale Molise | [email protected] |
Direzione regionale Piemonte | [email protected] |
Direzione regionale Puglia | [email protected] |
Direzione regionale Sardegna | [email protected] |
Direzione regionale Sicilia | [email protected] |
Direzione regionale Toscana | [email protected] |
Direzione provinciale Trento | [email protected] |
Direzione regionale Umbria | [email protected] |
Direzione regionale Valle d’Aosta | [email protected] |
Direzione regionale Veneto | [email protected] |
Ulteriori modalità di invio degli interpelli
Diversi sono, invece, gli indirizzi per la presentazione dell’istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate da parte di Amministrazioni Centrali dello Stato, Enti pubblici a rilevanza nazionale, soggetti di rilevante dimensione, quesiti su nuovi investimenti, soggetti non residenti e persone fisiche che intendono trasferire la propria residenza fiscale in Italia beneficiando dell’applicazione dell’imposta sostitutiva per i neo residenti.
In questo caso la richiesta di interpello dovrà essere inviata alla Divisione Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, nelle modalità precedentemente individuate (consegna a mano, tramite raccomandata A\R) all’indirizzo:
- via Cristoforo Colombo 426 c/d 00145 Roma.
L’interpello potrà essere inviato anche tramite mail nelle seguenti modalità:
- tramite PEC, all’indirizzo: [email protected];
- tramite mail all’indirizzo [email protected] per i soggetti non residenti, comprese le persone fisiche che intendono trasferire la residenza fiscale in Italia beneficiando dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero e i soggetti che presentano le istanze di interpello sui nuovi investimenti, che non si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato.
Per i soggetti in regime di cooperative compliance, invece, le istanze di interpello dovranno essere inviate all’Ufficio Adempimento Collaborativo della Divisione Contribuenti - Direzione Centrale Grandi Contribuenti, nelle seguenti modalità:
- tramite Pec, all’indirizzo [email protected];
- via mail all’indirizzo [email protected] per i soggetti non residenti privi di Pec, o tramite consegna a mano o spedizione a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento.
Ecco il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 12 aprile 2018:
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Istanze di interpello, nuovi indirizzi dell’Agenzia delle Entrate