Analisi teorica e pratica degli effetti prodotti dal fenomeno dell'inflazione sulla pressione fiscale
In questi mesi convulsi di crisi geopolitica internazionale e gestione del periodo post pandemico è tornato fortemente in auge il tema dell’inflazione e, con esso, quello del fiscal drag.
Per comprendere il concetto di drenaggio fiscale o fiscal drag occorre innanzitutto considerare il concetto di reddito fiscale.
Il reddito fiscale è la grandezza monetaria che viene utilizzata come base imponibile su cui calcolare le imposte.
Ovviamente questa grandezza monetaria è soggetta al fenomeno dell’inflazione, ovvero dell’aumento generalizzato del livello dei prezzi. Quali sono gli effetti prodotti?
Tra di questi abbiamo indubbiamente il fiscal drag o drenaggio fiscale.
Ecco alcune brevi considerazioni sugli effetti prodotti dall’inflazione sul reddito fiscale.
Reddito fiscale ed inflazione: quali effetti?
L’inflazione, ovvero l’aumento generalizzato del livello dei prezzi, pone alcune importanti questioni in ordine all’imposizione fiscale sul reddito, di persone fisiche o di persone giuridiche.
In linea generale, si pone la questione se il reddito fiscale, inteso come base imponibile su cui calcolare le imposte, debba essere adeguato rispetto all’inflazione.
Il Fisco italiano non prevede strumenti di adeguamento automatico del reddito fiscale rispetto all’inflazione.
L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e l’imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRES) sono commisurate al valore nominale del reddito fiscale prodotto e dichiarato dal contribuente considerato.
Tuttavia, alcuni parametri di liquidazione dell’imposta sul reddito fiscale sono soggetti a revisione periodica, come nel caso degli importi delle detrazioni Irpef o come nel caso dei limiti di reddito che condizionano le detrazioni (vedi a questo proposito l’articolo 3 del Decreto Legge 69/1989).
Reddito fiscale ed inflazione: cos’è il fiscal drag o drenaggio fiscale?
L’analisi degli effetti dell’inflazione sul reddito fiscale pone la necessità di analizzare un interessante fenomeno oggetto di forte dibattito in materia di economia pubblica e diritto finanziario: il fiscal drag o drenaggio fiscale. Di cosa si tratta?
Il drenaggio fiscale o fiscal drag è l’aumento della pressione fiscale, ovvero del rapporto tra tributi e Pil che caratterizzano un Paese in un dato momento, determinato dal fenomeno dell’inflazione. Tale fenomeno è causato dagli effetti che l’inflazione produce sui redditi in presenza di un sistema fiscale ad aliquote progressive.
In altre parole, quando si verifica una forte spinta inflazionistica, il reddito nominale rimane invariato ma quello reale si riduce. Ferme restando le aliquote fiscali, ciò comporta una riduzione del reddito netto o disponibile.
Di conseguenza, il fiscal drag o drenaggio fiscale viene spesso definito come un “aumento mascherato delle imposte”.
Come risolvere la questione del drenaggio fiscale o fiscal drag?
Come può essere affrontata la questione del drenaggio fiscale o fiscal drag?
Un buon rimedio al fenomeno del fiscal drag è rappresentato dall’introduzione di meccanismi di indicizzazione, ovvero di connessione tra aliquote fiscali, detrazioni, deduzioni, limiti di reddito e livello di inflazione registrato nel periodo oggetto di osservazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Gli effetti del fiscal drag