Finanziamenti Invitalia, come richiedere la sospensione delle rate in scadenza fino al 30 settembre: le istruzioni da seguire. La misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese colpite dall'emergenza coronavirus è prevista dal DL Cura Italia. Richieste via PEC.
Finanziamenti Invitalia, come richiedere la sospensione delle rate in scadenza fino al 30 settembre?
Le istruzioni per le micro, piccole e medie imprese che hanno intenzione di mettere in stand by i pagamenti arrivano dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, e dalla stessa Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
La possibilità di sospendere le rate dei finanziamenti per le PMI colpite dall’emergenza coronavirus è prevista dal DL Cura Italia.
Finanziamenti Invitalia per le imprese, come richiedere la sospensione delle rate
In particolare la disposizione è contenuta nell’articolo 56 del Decreto numero 18 del 17 marzo 2020, che ha l’obiettivo di “sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’epidemia di COVID-19”.
Nella notizia pubblicata il 22 aprile dal MISE si legge:
“Il Ministero dello Sviluppo economico ha disposto che Invitalia proceda alla sospensione delle rate di rimborso dei finanziamenti agevolati, in coerenza con quanto previsto per gli istituti di credito dal Decreto Cura Italia”.
Tutte le micro, piccole e medie imprese beneficiarie di finanziamenti Invitalia, che non sono già oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione, possono richiedere, la sospensione del pagamento delle rate in scadenza fino al 30 settembre 2020.
In questo modo si ottiene una dilazione del piano di rimborso, senza nuovi e maggiori oneri, come espressamente previsto dalla normativa.
Il MISE, inoltre, specifica:
“In relazione ai beneficiari oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione del finanziamento viene disposta la sospensione delle conseguenti azioni di recupero fino al 30 settembre 2020”.
A fornire le istruzioni su come richiedere la sospensione è la stessa Invitalia. Chi è interessato a usufruire di questa possibilità dovrà procedere come segue:
- inviare la richiesta via PEC all’indirizzo [email protected].
- allegare una dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, in cui si attesta “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19”;
- Invitalia - Modulo di dichiarazione per sospensione finanziamenti
- Scarica la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Finanziamenti Invitalia per le imprese, i requisiti per richiedere la sospensione delle rate
Con l’approfondimento dedicato proprio all’articolo 56 del DL Cura Italia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze mette in chiaro i requisiti che le imprese devono avere per l’accesso alla sospensione delle rate dei finanziamenti.
L’agevolazione è indirizzata alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che operano in Italia in tutti i settori.
Le PMI sono le imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro in base alla definizione della Commissione europea, espressamente richiamata dal provvedimento.
Ma il MEF specifica che sono inclusi tra i potenziali beneficiari anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA.
Per poter richiedere la sospensione dei finanziamenti Invitalia e, in generale per accedere alla moratoria, l’impresa deve essere in bonis, ovvero non deve avere posizioni debitorie e in particolare non devono risultare rate scadute da più di 90 giorni, vale a dire non pagate o pagate solo in parte.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze, però, specifica che in questo particolare periodo di emergenza coronavirus si può ritenere comunque in bonis l’impresa, anche se ha già ottenuto misure di sospensione o ristrutturazione dello stesso finanziamento nell’arco dei 24 mesi precedenti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Finanziamenti Invitalia per le imprese, come richiedere la sospensione delle rate