Fattura elettronica obbligatoria per il tax free shopping dal 1° settembre 2018: ecco come funziona e quali sono le regole fornite da Agenzia delle Entrate e Dogane.
La fattura elettronica sarà obbligatoria dal 1° settembre 2018 per il tax free shopping.
Le istruzioni operative sono state pubblicate con netto anticipo da Agenzia delle Entrate e Dogane, per consentire l’adeguamento alle nuove regole che anticipano l’obbligo generalizzato di fattura elettronica in vigore dal 2019.
L’obbligo di fattura elettronica era stato introdotto per gli acquisti tax free a partire dal 1° gennaio, salvo poi la successiva proroga al 1° settembre 2018.
Interessati alle nuove regole saranno tutte le cessioni di beni ad uso personale o familiare effettuate a soggetti appartenenti a Paesi extra UE di importo superiore a 155 euro al lordo dell’imposta: per tali vendite e per i beni trasportati nei propri bagagli non sarà necessario il pagamento dell’IVA
Le due determinazioni pubblicate il 23 maggio 2018, la n. 54088/RU e la n. 54505/RU, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane hanno fornito le regole e le disposizioni operative per le fatture elettroniche tax free shopping. Tra le novità si segnala l’aggiornamento del software Otello 2.0.
Tax free shopping: fattura elettronica obbligatoria dal 1° settembre 2018
Per consentire l’adeguamento alle nuove regole, Agenzia delle Dogane ed Entrate hanno pubblicato le istruzioni operative relative per l’emissione delle fatture elettroniche per le cessioni tax free già lo scorso mese di maggio.
In primo luogo, con la determinazione n. 54505/RU sono state rese note le modalità di utilizzo di Otello 2.0, il software per l’emissione delle fatture elettroniche degli acquisti tax free shopping e per l’invio dei dati a Dogane ed Entrate.
Il software poteva essere utilizzato, su base volontaria, anche prima del 1° settembre 2018, data di entrata in vigore dell’obbligo di legge ormai alle porte.
Per il periodo transitorio, ovvero fino alla fine del mese di agosto, sarà possibile emettere anche fatture tax free in modalità cartacea che, come noto, devono esser presentate per il visto entro il terzo mese successivo alla data di acquisto; per le fatture cartacee non sono previste modifiche e pertanto la fatturazione dovrà essere effettuata:
- con la precedente versione di OTELLO in caso di uscita dagli aeroporti di Malpensa e Fiumicino;
- con le modalità cartacee (timbro “conalbi”) presso tutti gli altri punti di uscita.
A partire dal 1° dicembre 2018, invece, non sarà più possibile l’utilizzo della vecchia versione del software così come non sarà più ammesso il visto con timbro “conalbi” per le fatture emesse da cedenti italiani presso tutti gli altri punti di uscita.
Il timbro potrà essere utilizzato solo per l’apposizione del visto su fatture emesse da cedenti UE non stabiliti nel territorio italiano, se ne ricorrono le condizioni.
- Fattura elettronica Tax free shopping: istruzioni operative OTELLO 2.0
- Scarica le istruzioni di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane per l’utilizzo del nuovo software di fatturazione elettronica per le cessioni tax free
Fattura elettronica tax free shopping: i dati da trasmettere
Importanti indicazioni operative circa le regole di fatturazione elettronica per le cessioni tax free vengono fornite con la successiva DD pubblicata sempre il 23 maggio 2018.
Rimandando al testo pubblicato da Dogane ed Entrate per tutti i dettagli, si riportano di seguito le istruzioni circa i dati da trasmettere.
Tramite il software Otello 2.0, il cedente dovrà trasmettere un messaggio contenente i dati della fattura per il tax free shopping al momento dell’emissione e mette a disposizione del cessionario il documento, in forma analogica o elettronica, contenente il codice ricevuto in risposta che ne certifica l’avvenuta acquisizione da parte del sistema.
I dati di competenza dell’Agenzia delle Entrate saranno messi a disposizione automaticamente in un’apposita area riservata nei confronti del cedente.
Come già sottolineato, è possibile utilizzare il software Otello 2.0 già dal 23 maggio 2018, per un corretto adeguamento all’obbligo di fattura elettronica previsto dal 1° settembre 2018.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fattura elettronica dal 1° settembre 2018 per tax free shopping: ecco le regole