Fattura elettronica carburanti obbligatoria dal 1° luglio 2018 e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri: arrivano le prime istruzioni da Agenzia delle Dogane ed Entrate.
Fattura elettronica carburanti dal 1° luglio 2018: in vista dell’entrata in vigore delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio, l’Agenzia delle Dogane ha fornito le prime istruzioni operative.
In questo caso le indicazioni fornite riguardano i nuovi obblighi previsti per i distributori di carburante che, dalla metà del 2018, saranno tenuti non soltanto all’emissione della fattura elettronica ma anche alla memorizzazione e alla trasmissione dei dati dei corrispettivi.
La novità di cui si è più parlato negli ultimi mesi riguarda, a dire il vero, l’abolizione della scheda carburante e l’obbligo di fatturazione elettronica e pagamenti tracciabili per i contribuenti titolari di partita IVA.
Le regole e le indicazioni pratiche diventeranno più chiare con la pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Le istruzioni illustrate di seguito riguardano, invece, i nuovi obblighi introdotti dalla Legge di Bilancio 2018 per gli operatori del settore carburanti.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel corso del workshop tenutosi il 22 marzo 2018 ha presentato il tracciato di interscambio per la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi e definito la road map delle semplificazioni correlate.
Cessione carburanti: dal 1° luglio 2018 obbligo invio telematico corrispettivi
Vengono gradualmente delineate le novità per il settore carburanti introdotte dalla Legge di Bilancio 2018.
Oltre alla fattura elettronica è stato introdotto l’obbligo di memorizzazione elettronica e invio telematico dei corrispettivi per le cessioni di benzina e gasolio per motori.
Le nuove regole per gli operatori del settore carburanti saranno definite con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, Dogane e MEF, all’interno del quale saranno fornite tutte le istruzioni su informazioni da trasmettere, regole tecniche e termini per la trasmissione telematica.
Durante il workshop del 22 marzo 2018 è stato tuttavia annunciato che l’obbligo di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi verrà introdotto in modalità graduale.
Saranno, inizialmente, coinvolte soltanto le “Ghost Stations”, cioè i distributori che saranno indicati come idonei dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di quanto già previsto dalla Legge di Bilancio 2018, all’interno della quale è esplicitamente indicato che l’introduzione dei nuovi adempimenti potrà prevedere termini graduali “anche in considerazione del grado di automazione degli impianti di distribuzione dei carburanti”.
Invio telematico corrispettivi: tracciato unico e semplificazioni
L’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi relativi alle cessioni di carburanti sarà accompagnato da alcune misure di semplificazione.
A partire dal 1° luglio 2018, con il tracciato unico definito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i dati acquisiti a cadenza giornaliera riguarderanno:
- i corrispettivi (cessioni di carburante verso il consumatore finale presso gli impianti di distribuzione);
- i dati necessari per la digitalizzazione del registro di carico/scarico.
Il tracciato unico va trasmesso via Portale Unico Dogane (PUD) e, secondo le Agenzie, getta le basi per semplificare e razionalizzare gli adempimenti in capo ai gestori dei distributori di carburante secondo il paradigma ONCE.
Si riporta di seguito il tracciato unico presentato dall’Agenzia delle Dogane per l’invio dei dati relativi alle cessioni di carburante e al registro c\s:
- Tracciato unico cessione carburanti e registro c\s
- Si allega di seguito il tracciato presentato dall’Agenzia delle Dogane durante il workshop del 22 marzo 2018
Fattura elettronica carburanti per i titolari di partita IVA
Tra le novità previste dal 1° luglio 2018 per il settore carburanti è l’obbligo di emissione della fattura elettronica per i contribuenti titolari di partita IVA ad aver fatto più notizia.
La fatturazione elettronica sarà il presupposto per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali: se fino ad oggi i titolari di partita IVA hanno compilato la scheda carburante ai fini di beneficiare della deduzione del costo della benzina e per poter detrarre l’imposta, a partire dal 1° luglio 2018 non sarà più così.
Le deduzioni fiscali dei costi e le relative detrazioni IVA verranno riconosciute esclusivamente qualora le spese per l’acquisto di carburante saranno effettuate mediante mezzi di pagamento tracciabili, come bancomat o carte di credito, e documentate a mezzo fattura elettronica.
Regole che rischiano di rendere il tutto ancor più complesso e per le quali sono ancora attese le indicazioni operative dell’Agenzia delle Entrate.
La stretta all’evasione IVA nel settore carburanti rischia di mettere a dura prova gli operatori del settore.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fattura elettronica carburanti 2018: istruzioni trasmissione telematica corrispettivi