Evasione fiscale, corrono le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate: già oltre 3 milioni di invii

Evasione fiscale, già più di 3 milioni di lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate, con un aumento considerevole del gettito. I dettagli nella conferenza stampa del 2 luglio del Ministro Fitto, dopo l’approvazione della quinta rata del PNRR da parte della Commissione Europea

Evasione fiscale, corrono le lettere di compliance dell'Agenzia delle Entrate: già oltre 3 milioni di invii

La lotta all’evasione fiscale raggiunge un nuovo traguardo: l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso già i 3 milioni di lettere di compliance fissati come target per il 2024, con un aumento considerevole del gettito per le casse pubbliche.

A fornire i dettagli è stato il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, nella conferenza stampa tenutasi il 2 luglio.

La Commissione Europea ha dato il via libera alla quinta rata del PNRR per l’Italia, per un importo pari a 11 miliardi di euro e che sale, rispetto a quanto previsto inizialmente, anche alla luce dei dati di lettere di compliance già trasmesse dal Fisco e dei relativi incassi.

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Evasione fiscale, corrono le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate: già 3 milioni di invii

Non è una novità che le attività volte alla promozione dell’adempimento spontaneo siano uno dei focus principali del lavoro dell’Agenzia delle Entrate.

Nel PIAO pubblicato a marzo era già stata indicata la linea da perseguire e, in relazione alle lettere di compliance, era già stato messo nero su bianco il numero di invii previsti per il 2024, il 2025 e il 2026.

Si tratta di un totale di circa 9 milioni di invii nel triennio, pari a 3 milioni all’anno, con il fine di favorire il versamento spontaneo e portare così all’emersione degli imponibili ai fini IVA e dell’effettiva capacità contributiva di ciascun soggetto.

Un target numerico in costante aumento nel corso degli ultimi anni e che è stato inserito anche come leva per la lotta all’evasione fiscale all’interno del PNRR.
I risultati già raggiunti dal Fisco sono importanti e stando alle ultime novità è già stato perfezionato il risultato del 40 per cento in più, rispetto al 2019, del numero di lettere di compliance trasmesse ai contribuenti.

A dettagliarlo è il Ministro Fitto, a margine dell’ok da parte della Commissione UE alla quinta rata del PNRR per l’Italia, nella conferenza stampa tenutasi nel tardo pomeriggio del 2 luglio.

Tra gli obiettivi raggiunti che consentono di sbloccare ulteriori 11 miliardi di euro vi sono anche quelli che rientrano nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale:

“i due obiettivi che abbiamo raggiunto in aggiunta, mi piace sottolinearlo, sono relativi al contrasto all’evasione fiscale che riguarda uno degli obiettivi cardine del Piano Nazionale di ripresa e resilienza e si riferiscono in modo particolare all’aumento del 40 per cento rispetto al 2019 delle lettere di conformità inviate dall’amministrazione fiscale ai contribuenti e l’aumento del 30 per cento rispetto al 2019 del gettito derivante da tali lettere di conformità.”

Secondo i dati forniti alla stampa nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi, le lettere di compliance già inviate dall’Agenzia delle Entrate ammontano a 3.248.431, per un totale di 3,827 miliardi di gettito, superiore alla soglia fissata dal MEF di 2,769 miliardi.

Non si fermano le lettere di compliance del Fisco: controlli sui dati ISA al via

L’impatto pratico del raggiungimento anticipato dei target in materia di compliance da parte del Fisco è stato avvertito da contribuenti e addetti ai lavori, alle prese con un flusso di invii diventato ormai costante e tempestivo.

La prima metà del 2024 è stata caratterizzata da un massiccio invio di comunicazioni per l’adempimento spontaneo ai contribuenti, ma non finisce qui.

Con il provvedimento del 1° luglio l’Agenzia delle Entrate ha fornito i dettagli dei nuovi controlli in avvio, che riguarderanno le anomalie sugli ISA, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale.

Una nuova tornata di invii che, pur ricadendo in parte nel periodo della tregua estiva, comporta la necessità di analizzare la specifica situazione dichiarativa, in un periodo già carico di scadenze fiscali.

Alla luce della situazione attuale, è evidente che l’Agenzia delle Entrate non rallenterà il flusso di invio di lettere di compliance, uno dei principali strumenti in campo sul fronte dell’evasione o degli errori in materia di versamenti e adempimenti.

I 3 milioni di avvisi già trasmessi potrebbero salire ancora in maniera considerevole.

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