Equo compenso ed esclusiva, un binomio necessario. Questa la ricetta per trovare un giusto equilibrio tra compenso e responsabilità, secondo Luigi Pagliuca, presidente della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali, intervenuto durante la seconda giornata del Forum Commercialisti 2020.
L’equo compenso senza esclusiva può essere un danno per il professionista. Per beneficiare pienamente del giusto rapporto tra compenso e responsabilità bisogna equilibrare tutto il sistema: a sottolinearlo è Luigi Pagliuca Presidente Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali durante il Forum dei Commercialisti e degli Esperti Contabili 2020 organizzato da Italia Oggi.
Nonostante i problemi aperti, al centro del panel di apertura della seconda giornata di lavori, non manca lo spazio per i giovani professionisti, nativi digitali, e quindi già pronti per affrontare le nuove sfide dell’innovazione.
Equo compenso ed esclusiva, un binomio necessario: Luigi Pagliuca, CNPR al Forum Commercialisti
La discussione sull’equo compenso non si può restringere nei confini di una questione puramente economica. L’obiettivo è trovare un equilibrio con le responsabilità a carico dei professionisti.
“Se l’equo compenso dovesse avere un riconoscimento, ovvero se dovesse raggiungere questo equilibrio tra compenso e responsabilità, le casse non potrebbero che avere un beneficio perché dal momento che c’è reddito c’è anche la possibilità di pagare i contributi”.
Ma l’attenzione, secondo Luigi Pagliuca, presidente Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali, è da concentrare su un altro aspetto importante:
“Mettere un equo compenso senza mettere parimenti un’esclusiva è quasi un danno per il professionista”.
C’è bisogno di ripensare e riequilibrare l’intero sistema perché l’equo compenso dia i suoi buoni frutti:
“Se io obbligo il professionista a fare una dichiarazione a 100 euro ma non dico che solo il commercialista può fare la dichiarazione l’abusivo potrà fare a 95 e portare via il cliente. Se poi il commercialista decide di farlo a 95 viene sanzionato dal proprio ordine”.
Luigi Pagliuca, CNPR, al Forum Commercialisti: c’è spazio per i giovani professionisti
Nonostante il presente delle professioni sia intriso di questioni spinose e irrisolte, guardando al futuro non manca lo spazio per i giovani professionisti, secondo Luigi Pagliuca, presente al Forum dei Commercialisti ed Esperti Contabili 2020.
“Siamo entusiasti dei nostri giovani che sono rappresentati dagli esperti contabili”.
In cima alla lista delle sfide che la contemporaneità impone ai professionisti c’è sicuramente la digitalizzazione. E, proprio da questo punto di vista, un ruolo cruciale spetta i più giovani:
“Sono già nativi digitali sono già predisposti per poter dare una mano proprio in questa fase. Parliamo di digitalizzazione del nostro futuro, sempre più giovani saranno sempre più pronti a raggiungere risultati. Dietro ogni imprenditore ci sarà presto un esperto contabile pronto ad aiutarlo.”
Il terreno è già pronto per nuovi ingressi: “bisogna solo rimboccarsi le maniche e cominciare a correre”, consiglia Luigi Pagliuca.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Equo compenso ed esclusiva, binomio necessario per Luigi Pagliuca, CNPR