Salgono le entrate tributarie e contributive: crescita di oltre 21 milioni da gennaio a maggio 2024

Salgono entrate tributarie e contributive nei primi cinque mesi del 2024, con una crescita del 6,9 per cento, pari a 21.176 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023.

Nel periodo gennaio-maggio 2024 le entrate tributarie hanno visto una crescita del 9,8 per cento, pari a 19,3 milioni di euro, rispetto al medesimo periodo del 2023.

Questo uno dei dati evidenziati dal MEF nel rapporto sulle entrate tributarie e contributive pubblicato il 15 luglio 2024.

Salgono le entrate relative ad attività di accertamento e controllo, grazie ai versamenti della rottamazione quater, così come gli incassi dell’INPS in relazione ai contributi versati.

Entrate tributarie, da gennaio a maggio 2024 salgono le imposte dirette. I dati IRPEF e IRES

Attualmente le entrate derivanti dalle imposte dirette risultano pari a 113,9 milioni di euro, con una crescita del 13, 8 per cento rispetto allo scorso anno.

In particolare, nei primi cinque mesi del 2024, l’aumento delle ritenute del lavoro dipendente e della componente dell’autoliquidazione hanno portato ad un aumento del 9,3 per cento, pari a 8,1 milioni, del gettito IRPEF, che si è attestato a 95,8 milioni di euro.

Anche l’IRES ha visto un incremento del 37,4 per cento, pari 964 milioni di euro, causato soprattutto dai versamenti dei soggetti con l’anno d’imposta non coincidente con l’anno solare. Ulteriori dati positivi sono stati registrati anche per quanto riguarda le ritenute sugli utili delle persone giuridiche, aumentate del 39,4 per cento, e l’imposta sostitutiva sui redditi.

Entrate tributarie, aumentano i versamenti di IVA e altre imposte indirette

Le entrate relative alle imposte indirette risultano attualmente pari a 96,8 milioni di euro, con aumento del 9,3 per cento rispetto al 2023.

Nello specifico, durante i primi cinque mesi dell’anno, le entrate dell’IVA hanno subito una crescita del 5,4 per cento e ammontano ora a 67,2 milioni di euro.

L’incremento è principalmente dovuto alla componente relativa agli scambi interni.
È stato riscontrato un andamento positivo anche per:

• l’imposta di bollo, il cui gettito è aumentato del 56,3 per cento
• l’accisa sui prodotti energetici, il cui gettito ha visto un incremento del 4,3 per cento.

Diversamente, le entrate di lotterie e altre attività di gioco hanno visto un calo del 5,5 per cento.

La rottamazione quater traina i dati delle entrate derivanti da attività di accertamento e controllo

In aumento anche il gettito derivante dalle attività di accertamento e controllo: il dato relativo al periodo da gennaio a maggio 2024 è di 5.715 milioni di euro, con una variazione del 25,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Numeri legati, come evidenziato dal MEF, dai versamenti relativi alla rottamazione quater, considerando che il 28 febbraio è scaduta la terza rata prevista ai fini della definizione agevolata e che il 15 marzo è stato il termine ultimo per effettuare il pagamento delle prime tre rate dovute, prorogate dal DL Milleproroghe.

Salgono anche le entrate contributive

Dato positivo anche le entrate contributive, che nel mese di maggio sono risultate pari a 110.925 milioni di euro, in aumento di 1.845 milioni di euro (+1,7 per cento) rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente.

Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 100.409 milioni di euro, in aumento di 1.193 milioni di euro rispetto al 2023 (+1,2 per cento).

Un andamento che riflette la crescita delle entrate contributive del settore privato (+1,3 per cento), accompagnato dalla diminuzione registrata dagli incassi delle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici (-0,9 per cento).

Ulteriori dati sono consultabili all’interno del documento pubblicato dal MEF.

MEF - entrate tributarie e contributive da gennaio a maggio 2024

Il report pubblicato dal Ministero dell’Economia il 15 luglio 2024