Ecobonus elettrodomestici: la detrazione fiscale spetta soltanto nel rispetto di determinati requisiti. Ecco qual è lo sconto previsto e chi ha diritto a richiederlo.
Ecobonus elettrodomestici: quali sono gli acquisti per i quali si ha diritto alla detrazione fiscale?
Prima di capire quali sono le condizioni e gli elettrodomestici per i quali si ha diritto al bonus fiscale, è bene fare alcuni chiarimenti.
La detrazione fiscale prevista per chi acquista elettrodomestici come frigoriferi o lavatrici non è l’ecobonus del 65% bensì il bonus mobili, che consente di portare in detrazione il 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000 euro.
Già questo primo chiarimento aiuta a capire quando si ha diritto allo sconto fiscale.
Come noto, infatti, il bonus mobili, prorogato recentemente anche per gli acquisti effettuati nel 2018, è rivolto esclusivamente ai contribuenti che comprano arredi o grandi elettrodomestici a seguito di lavori di ristrutturazione.
Cerchiamo di chiarire chi e quando ha diritto a quello che viene erroneamente definito come ecobonus elettrodomestici e quali sono i requisiti per beneficiare della detrazione fiscale del 50% Irpef.
Ecobonus elettrodomestici: chi ha diritto alla detrazione fiscale?
La detrazione fiscale per chi compra elettrodomestici a basso consumo energetico viene erroneamente inclusa tra gli acquisti ammessi all’ecobonus.
Sebbene in linea di principio potrebbe sembrare valida l’estensione dell’ecobonus al 65% anche per chi compra grandi elettrodomestici di classe energetica A+ o superiore, la legge prevede regole diverse.
La detrazione fiscale per chi compra elettrodomestici rientra tra le misure previste dal bonus mobili del 50%, che può essere richiesto per il 2017 ed anche per tutto il 2018 soltanto quando si effettuano lavori di ristrutturazione ammessi al relativo bonus.
Bonus ristrutturazioni e bonus mobili ed elettrodomestici sono infatti due detrazioni fiscali complementari: si consente a chi decide di fare lavori in casa di beneficiare di un’ulteriore incentivo fiscale per comprare nuovi mobili ed elettrodomestici a basso consumo energetico.
Chiarire che la detrazione prevista non è l’ecobonus elettrodomestici del 65% bensì il bonus mobili del 50% è fondamentale per stabilire quando si ha diritto a beneficiare dell’incentivo fiscale.
Bonus elettrodomestici: ecco quando è riconosciuta la detrazione fiscale
Il bonus elettrodomestici è dunque riconosciuto di diritto a tutti i contribuenti che effettuano lavori di manutenzione in casa ammessi al bonus ristrutturazione del 50% tra il 2017 e il 2018, grazie alla proroga prevista dalla Legge di Bilancio 2018.
Non si ha diritto alla detrazione fiscale quando l’acquisto di elettrodomestici è relativo ad interventi per i quali si beneficia dell’ecobonus del 65%, tranne nei casi di sostituzione della caldaia al fine di conseguire un risparmio energetico.
A questo punto è bene rispondere a chi, dopo aver capito quali sono le regole per beneficiare della detrazione Irpef del 50%, si chiede quali sono gli elettrodomestici ammessi al bonus mobili.
Nella guida dell’Agenzia delle Entrate si legge che beneficiano del bonus mobili gli elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ e alla classe A per i forni destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.
In sostanza si tratta, ad esempio, di lavatrici, frigoriferi, congelatori, asciugartici, stufe elettriche, condizionatori o lavastoviglie.
Sempre per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, qualora siano sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile l’acquisto solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.
In ogni caso la detrazione sarà pari al 50% è riconosciuta per un massimo di 10.000 euro di spesa.
Per tutte le regole e i dettagli i lettori possono consultare la guida al bonus mobili ed elettrodomestici
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ecobonus elettrodomestici: chi ha diritto alla detrazione fiscale?