Contratto energia plus o a rendimento energetico: cos'è e come funziona?
Ecobonus e risparmio energetico: tra le opportunità previste per l’accesso alle detrazioni fiscali dal 50% all’85% è ancora poco conosciuto il contratto di servizio energia Plus.
Questa tipologia di contratto, introdotta dal Decreto Legislativo n. 115/2018, ha la finalità di contribuire al conseguimento del risparmio energetico di condomini ed edifici privati e, ai fini delle detrazioni fiscali previste dall’ecobonus, è assimilabile alla locazione finanziaria.
Con il contratto energia Plus viene di fatto affidato ad un terzo il compito di progettare, valutare ed effettuare i lavori necessari per il conseguimento di un determinato livello di risparmio energetico.
Sarà l’impresa a sostenere i costi necessari per la realizzazione degli interventi, a fronte del pagamento a rate da parte del cliente un importo prestabilito in sede di stipula del contratto.
Il vantaggio del contratto di servizio energia Plus per la realizzazione di lavori di risparmio energetico diventa ancora maggiore grazie alla possibilità di cessione del credito.
In sostanza il contribuente non solo non dovrà sostenere direttamente e immediatamente la spesa ma avrà la possibilità di ricevere l’importo della detrazione riconosciuta dall’ecobonus in un’unica soluzione e non nelle 10 rate previste in via ordinaria.
Ecobonus: detrazione risparmio energetico anche con contratto energia Plus
Ai fini dell’accesso alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico, i contratti di servizio energia sono assimilati alla locazione finanziaria.
Per quel che riguarda il leasing, è bene partire chiarendo che l’Agenzia delle Entrate, nella guida all’ecobonus, ha chiarito che si ha diritto all’agevolazione anche quando il contribuente finanzia la realizzazione dell’intervento di riqualificazione energetica mediante tale strumento.
La detrazione spetta al contribuente stesso (utilizzatore) e si calcola sul costo sostenuto dalla società di leasing ad esclusione dei canoni addebitati all’utilizzatore.
Tali regole sono quindi applicabili anche per chi intende fruire dell’ecobonus passando per un contratto di servizio energia Plus. A questo punto è tuttavia importante partire dalla base e capire di cosa si tratta e quali sono i vantaggi previsti.
Cos’è il contratto di servizio energia Plus
Il contratto di servizio energia Plus è definito dal Dlgs 115/2008 (allegato in fondo al paragrafo) come un contratto di rendimento energetico che ha tra gli obiettivi la riduzione dei consumi energetici dell’edificio condominiale o dell’abitazione singola.
L’impresa contraente, ad un costo concordato con il cliente, si occuperà della progettazione, del finanziamento nonché della gestione dell’impianto e dei successivi interventi necessari.
La durata minima di tali contratti è pari ad un anno mentre il termine massimo di 10 anni, fatta salva la possibilità di stabilire un termine maggiore a specifiche condizioni.
Si tratta in sintesi di un contratto che viene stipulato quando si intende riqualificare energeticamente un edificio ed aumentare l’efficienza energetica anche mediante specifici investimenti nella sostituzione degli impianti esistenti e con interventi strutturali sull’immobile.
A farsi carico del costo dell’investimento e dei lavori finalizzati al risparmio energetico è il contractor, ovvero l’impresa con la quale è stato stipulato il contratto. Il cliente, dal canto suo, potrà non solo dilazionare la spesa negli anni, ma anche accedere alle detrazioni fiscali previste dall’ecobonus.
A rendere ancor più vantaggioso lo strumento dei contratti energia Plus è la possibilità di cessione del credito, che consente di ricevere la detrazione fiscale in contanti come alternativa al rimborso fiscale decennale.
- Decreto Legislativo n. 115/2008
- Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE
Ecobonus e cessione del credito: zero costi e rimborso immediato con il contratto energia Plus
Come sopra anticipato, uno dei vantaggi dei contratti di servizio energia Plus è quello di affidare ad un terzo non solo la responsabilità del conseguimento di un determinato grado di risparmio energetico, ma anche scaricare su questi i costi di investimento.
Si pensi ai tanti casi in cui la necessità di effettuare lavori in un condominio si scontra con la poca disponibilità finanziaria di alcuni dei condomini. Sono questi i casi in cui andrebbe valutata la possibilità di stipulare tale tipologia di contratto.
Un vantaggio che raddoppia considerando che accanto alla possibilità di accesso alle detrazioni Irpef o Ires previste dall’ecobonus, la normativa attuale prevede anche l’opzione della cessione del credito.
In poche parole, al contribuente verrebbe restituito direttamente dall’impresa ed in un’unica soluzione l’importo del bonus riconosciuto (variabile dal 50% e fino all’85% per i lavori in condominio). Il soggetto cessionario potrà recuperare il credito ceduto in compensazione.
Tutto così facile e immediato? All’apparenza sì. Tra i punti ancora oggi poco chiari vi è il fatto che in rete non è semplice reperire informazioni sui costi complessivi richiesti dalle società che erogano tale tipologia di servizio e su quale sia l’onere dovuto nel caso di stipula di un contratto di servizio energia.
A tal proposito ci riserviamo di approfondire in seguito, anche mediante interviste e testimonianze dirette utili per capire i vantaggi possibili per i contribuenti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contratto energia plus o risparmio energetico come strumento di risparmio fiscale