Ecobonus 2022, la legge di conversione del Decreto Semplificazioni sposta 20 milioni di euro dalle risorse per l'acquisto di auto ibride o plug in a quelle per comprare motorini elettrici di categoria L1. Le novità sono nel testo approvato in via definitiva dal Senato.
Ecobonus 2022, la legge di conversione del Decreto Semplificazioni, che ha ottenuto il via libera definitivo del Senato il 2 agosto 2022, prevede novità.
Si interviene sulla ripartizione delle risorse, stabilita dal dpcm dello scorso 6 aprile.
Con le nuove modifiche vengono spostati 20 milioni di euro dai fondi previsti per l’acquisto di nuove auto, che passano agli incentivi per l’acquisto di motorini elettrici.
La misura ha probabilmente lo scopo di prevedere altri fondi per la misura, visto il rapido esaurimento.
Ecobonus 2022: 20 milioni di euro in più per l’acquisto di motorini elettrici
Confermate le novità in tema di ecobonus 2022. A prevederle è il testo definitivo della legge di conversione del decreto Semplificazioni, che ha ricevuto l’approvazione finale del Senato il 2 agosto 2022.
Sono diversi gli ambiti su cui interviene tale legge, dallo smart working all’estensione dell’utilizzo del modello F24, passando per la proroga sulla dichiarazione IMU.
L’articolo 40-bis del testo della legge di conversione del decreto Semplificazioni interviene sulla ripartizione dei fondi per acquisti di veicoli elettrici e a bassa produzione di anidride carbonica.
Nello specifico viene stabilito lo spostamento di 20 milioni di euro dagli incentivi previsti per i veicoli di categoria M1 con fascia di emissioni 21-60 g ai veicoli di categoria L1.
In sostanza, le risorse passano dall’agevolazione per acquisto di auto ibride e ibride plug-in a quelle di motorini elettrici.
La categoria L1 comprende, infatti, i veicoli a 2 ruote di cilindrata fino a 50 cc e velocità massima fino a 45 km orari.
Ecobonus 2022: fondi esauriti per diverse categorie di veicoli
L’intervento previsto nella legge di conversione del Decreto Semplificazioni, di fatto, non mette a disposizione nuove risorse ma le sposta da l’incentivo da una categoria all’altra.
La nuova disposizione interviene rimodulando i fondi ripartiti dal dpcm del 6 aprile 2022.
Il provvedimento definisce gli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti, effettuati dal 16 maggio al il 31 dicembre 2022.
I fondi tuttavia si sono esauriti molto rapidamente per diverse categorie di veicoli.
Al 3 agosto, secondo i dati del costante monitoraggio del MISE, le risorse rimanenti sono riportate nella tabella riassuntiva.
Categoria di veicolo | Fondi residui |
---|---|
L | 24 euro |
M1 CO2 0-20 car sharing | 10.735.000 euro |
M1 CO2 21-60 | 196.993.250 euro |
M1 CO2 21-60 car sharing | 11.169.750 |
M1 CO2 61-135 | esauriti |
L non elettrici | 30 euro |
L elettrici | 22 euro |
N1/N2 | 9.304.000 euro |
La situazione non è molto diversa da quella alla data del 25 maggio 2022, data in cui si è aperta la possibilità di prenotazione per i nuovi incentivi. Gli ultimi interventi con fondi a disposizione per l’acquisto di veicoli green hanno visto dei veri e propri clickday per l’aggiudicazione delle risorse relative a diverse categorie di veicoli.
Al momento risultano praticamente esauriti i fondi per veicoli di tutte le categorie L e della categoria M1 con emissioni di anidride carbonica tra i 61 e i 135 g. Da qui la necessità di spostare alcuni fondi dalle categorie di veicoli che hanno ancora risorse a disposizione a quelle che invece vedono fondi esauriti.
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