Donazioni nel modello 730/2024: come scegliere tra detrazione o deduzione

Daniela Marmugi - Modello 730

Le donazioni al Terzo settore possono beneficiare, in alternativa, della detrazione IRPEF del 30 per cento o di una deduzione fino al 10 per cento tramite il modello 730/2024

Donazioni nel modello 730/2024: come scegliere tra detrazione o deduzione

Tra le spese che possono essere inserite nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione del 30 per cento rientrano anche quelle relative alle erogazioni liberali agli enti del Terzo settore.

L’importo massimo della donazione su cui si calcola lo sconto IRPEF è di 30.000 euro.

Per gli stessi costi, il contribuente può beneficiare, in alternativa, di una deduzione fino al 10 per cento.

Come scegliere tra le due agevolazioni? Facciamo il punto su istruzioni e documenti da conservare.

Donazioni nel modello 730/2024: deducibili o detraibili

Le erogazioni liberali agli enti iscritti al RUNTS, registro unico nazionale del Terzo settore, possono essere inserite nel modello 730/2024 per beneficiare:

  • di una detrazione IRPEF del 30 per cento;
  • in alternativa, di una deduzione, cioè della riduzione del reddito imponibile, nella misura massima del 10 per cento.

La detrazione si calcola su un importo massimo di donazione di 30.000 euro.

A stabilirlo è l’art. 83 del del Codice del Terzo settore, che al quarto comma specifica:

Ferma restando la non cumulabilità delle agevolazioni di cui ai commi 1 e 2, i soggetti che effettuano erogazioni liberali ai sensi del presente articolo non possono cumulare la detraibilità e la deducibilità con altra agevolazione fiscale prevista a titolo di detrazione o di deduzione di imposta da altre disposizioni di legge a fronte delle medesime erogazioni”.

Nello specifico, per beneficiare di una delle due agevolazioni previste, è necessario che le donazioni vengano effettuate in favore di:

  • ONLUS;
  • APS, associazioni di promozione sociale;
  • cooperative sociali;
  • ONG, organizzazioni non governative.

Ogni anno, l’Agenzia delle Entrate predispone la dichiarazione precompilata inserendo le somme relative tra gli oneri deducibili o tra quelli detraibili, a seconda del risultato più favorevole per il contribuente.

In sede di modifica del modello 730/2024, il soggetto interessato può comunque decidere di cambiare i dati presenti per beneficiare di una o l’altra agevolazione.

Donazioni nel modello 730/2024: istruzioni e documenti per la detrazione

Nel caso in cui la somma della donazione risulti tra le spese deducibili, al contribuente spetta comunque la facoltà di optare per la detrazione.

In tal caso, le erogazioni liberali a favore degli ETS effettuate nel 2023 devono essere inserite nel Quadro E - Oneri e Spese del modello 730/2024.

Nello specifico, occorre compilare i righi da E8 a E10, inserendo il codice 71 e gli importi donati.

Come ribadito all’interno della guida alla dichiarazione dei redditi 2024, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, la donazione deve essere effettuata tramite l’utilizzo dei sistemi di pagamento tracciabili, come:

  • versamento bancario o postale;
  • carte di debito, credito o prepagate;
  • assegni bancari e circolari.

Per provare il sostenimento dell’onere, il contribuente deve conservare la seguente documentazione:

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