Diritto camerale 2019, si avvicina la scadenza e la Camera di Commercio di Roma mette in guardia: attenzione alle comunicazioni ingannevoli e alle richieste di pagamento tramite bollettini di conto corrente postale. Il versamento si effettua esclusivamente con Modello F24 o piattaforma PagoPA.
Diritto camerale 2019, la Camera di Commercio di Roma scrive alle aziende e mette in guardia su comunicazioni ingannevoli. Diversi imprenditori stanno ricevendo richieste di pagamento tramite bollettini di conto corrente postale, ma non c’è da fidarsi: il versamento si effettua esclusivamente con Modello F24 o piattaforma PagoPA.
La scadenza del diritto camerale 2019, che segue la tabella di marcia delle imposte dei redditi, per i soggetti che hanno diritto alla proroga è slittata al 30 settembre e, come è già accaduto in passato, nelle caselle di posta elettronica delle aziende in queste settimane stanno arrivando false richieste di dati e di versamento.
Diritto camerale 2019: attenzione a comunicazioni ingannevoli
Con una comunicazione via pec, anche la Camera di Commercio di Roma si è rivolta direttamente alle imprese per prendere le distanze dalle mail che stanno ricevendo e per sottolineare che si tratta di “iniziative di privati”, di cui diffidare.
Nel testo inviato agli iscritti si legge:
“ATTENZIONE ALLE COMUNICAZIONI INGANNEVOLI
Vi chiediamo di prestare attenzione in caso di richieste di pagamento tramite bollettini di conto corrente postale per un eventuale aggiornamento dei dati anagrafici delle imprese iscritte nel Registro o per proposte analoghe.
Si tratta di iniziative di privati cui la Camera di Commercio è del tutto estranea e che non riguardano in alcun modo il diritto annuale
Cogliamo l’occasione per rammentarvi che il tributo camerale, dovuto da tutti i soggetti iscritti o annotati nel Registro delle Imprese, si paga esclusivamente tramite Mod. F24 o piattaforma Pago PA e che, collegandoVi al link https://dirittoannuale.camcom.it, potrete avere tutte le informazioni necessarie.
Non esitate comunque a contattarci ai recapiti sotto indicati; saremo lieti di rispondere a qualunque domanda”.
Un messaggio di allarme per evitare che i soggetti obbligati al versamento del diritto camerale incorrano in qualche frode.
- Camera di Commercio di Roma - Comunicazioni ingannevoli su diritto camerale
- Attenzione alle comunicazioni ingannevoli sul diritto camerale 2019 - l’allarme della Camera di Commercio di Roma.
Diritto camerale 2019: comunicazioni ingannevoli in occasione della scadenza
Come per tutti i versamenti che seguono le scadenze delle imposte sui redditi, anche per il pagamento del diritto camerale quest’anno c’è più tempo per il versamento: per i soggetti per cui sono stati approvati gli ISA, indici sintetici di affidabilità fiscale, indipendentemente dalla loro effettiva applicazione, il termine ultimo per versare il tributo alle Camere di Commercio di riferimento è il 30 settembre 2019.
Le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese e i soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative sono tenuti a rispettare questo impegno.
Per calcolare le somme dovute, è necessario far riferimento alle tabelle del Ministero dello Sviluppo Economico per il 2019 contenute nella circolare numero 0432856 del 21 dicembre 2018, che stabilisce gli importi sia per i versamenti in misura fissa che per quelli commisurati al fatturato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Diritto camerale 2019: attenzione alle comunicazioni ingannevoli