Dichiarazione dei redditi, l'INT chiede la proroga al 31 ottobre 2021 per la scadenza prevista al 10 settembre per chi richiede i contributi a fondo perduto a conguaglio, previsti dal decreto Sostegni bis. La richiesta si allinea con quella avanzata dai commercialisti.
Dichiarazione dei redditi, l’istituto nazionale tributaristi ribadisce la necessità di provvedere al rinvio della scadenza fissato al 10 settembre 2021.
Tale termine è l’ultimo giorno utile per l’invio telematico della dichiarazione per coloro che intendono richiedere i contributi a fondo perduto a conguaglio, calcolati sulle perdite reddituali, previsti dal decreto Sostegni bis.
La richiesta dell’INT arriva con il comunicato stampa del 9 agosto 2021 e si allinea alla richiesta del CNDCEC: spostamento della scadenza al prossimo 31 ottobre.
Dichiarazione dei redditi, INT: necessaria la proroga della scadenza del 10 settembre per chi chiede il fondo perduto
Il termine per l’inoltro telematico della dichiarazione dei redditi, previsto per il 10 settembre per i contribuenti che intendono richiedere i contributi a fondo perduto a conguaglio previsti dal decreto Sostegni bis, deve essere prorogato.
La richiesta è sintetizzata nel comunicato stampa dell’istituto nazionale tributaristi del 9 agosto 2021.
L’INT condivide quanto richiesto anche dal presidente del CNDCEC, Massimo Miani.
In linea con la proposta dei commercialisti, anche i tributaristi ritengono necessario rinviare l’ultimo giorno utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi al 31 ottobre 2021.
Già in precedenti occasioni l’istituto aveva avanzato tale ipotesi senza però spingersi mai oltre il 30 settembre, scadenza per l’invio del modello 730.
L’ulteriore mese richiesto è motivato dall’opportunità di includere nei contributi a fondo perduto la più ampia platea possibile di contribuenti.
Dichiarazione dei redditi, le dichiarazioni di Alemanno sulla richiesta di rinvio della scadenza
Come anticipato, anche l’istituto nazionale tributaristi chiede il rinvio della scadenza della dichiarazione dei redditi, attualmente fissato al prossimo 10 settembre per chi intende richiedere i contributi a fondo perduto a conguaglio.
A riguardo, il presidente dell’INT Riccardo Alemanno dichiara quanto segue:
“Già dall’ 8 giugno avevamo evidenziato tale necessità poi ribadita alle Commissioni finanze di Camera e Senato ed al MEF con una lettera del 10 giugno, la richiesta era ed è motivata anche dalle ulteriori complicazioni burocratiche a causa dei dati richiesti sugli aiuti Covid.”
Tali complicazioni sono state superate con la conversione del decreto Sostegni bis, che ha di fatto svincolato la detassazione prevista per bonus e contributi riconosciuti nel periodo dell’emergenza Covid-19 al rispetto dei limiti relativi agli aiuti di Stato e agli obblighi dichiarativi.
Alemanno sottolinea inoltre che era già stata avanzata una richiesta per lo spostamento della scadenza alla fine del mese di settembre, termine che al momento sembra inadeguato, come fa sapere lo stesso presidente nazionale dell’INT:
“Avevamo anche suggerito un emendamento al Decreto Sostegni bis con lo spostamento al 30 settembre per non ritardare eccessivamente le procedure per l’avvio delle richieste di contributi, ma vista ad oggi la mancanza di indicazioni ministeriali in merito anche il 30 settembre potrebbe essere un termine restrittivo, per cui si deve assolutamente spostare la scadenza originaria ad ottobre valutando una data che non penalizzi l’erogazione dei contributi agli aventi diritto.”
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