Detrazione spese veterinarie: le istruzioni sui costi da inserire nel modello 730/2024

Rosy D’Elia - Modello 730

Le spese veterinarie inserite nel modello 730/2024 danno diritto a una detrazione IRPEF del 19 per cento: in alcuni casi possono anche non essere pagate in modalità tracciabile. Per calcolare il valore dello sconto IRPEF, però, è necessario tenere conto della franchigia di 129,11 euro e del limite di 550 euro: le istruzioni da seguire

Detrazione spese veterinarie: le istruzioni sui costi da inserire nel modello 730/2024

Tra le spese che danno diritto a una detrazione del 19 per cento rientrano anche quelle veterinarie: i costi sostenuti per la cura degli animali da compagnia o detenuti per pratica sportiva, se inseriti nel modello 730/2024, danno diritto a uno sconto IRPEF.

L’agevolazione a cui si ha diritto si calcola tenendo conto di diversi fattori. Prima di tutto va specificato che lo sconto IRPEF si ottiene considerando solo l’importo che supera la franchigia di 129,11 euro ed entro il limite massimo di 550 euro.

Accedendo al modello 73072024 precompilato, che l’Agenzia delle Entrate ha elaborato con i dati in suo possesso e ricevuti da soggetti terzi, i contribuenti troveranno già indicate le spese veterinarie sostenute durante il 2023.

Ma sia per verificare la correttezza dei dati inseriti che per procedere alla compilazione è utile conoscere le istruzioni da seguire prima di trasmettere la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre 2024.

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Detrazione spese veterinarie: i costi detraibili che possono essere inseriti nel modello 730/2024

Nella lunga lista di costi che danno diritto a uno sconto IRPEF del 19 per cento, prevista dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, rientrano anche quelli sostenuti dai cittadini e dalle cittadine per le cure degli animali.

Per verificare la possibilità di beneficiare dell’agevolazione, prima di tutto, è necessario considerare i destinatari e la tipologia delle cure e l’importo e le modalità dei pagamenti effettuati nell’arco del 2023.

Sono detraibili tramite modello 730/2024 le seguenti spese sostenute per gli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva:

  • prestazioni professionali del medico veterinario;
  • acquisto dei medicinali veterinari (sono esclusi i mangimi speciali);
  • analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie.

Esclusi dal perimetro dell’agevolazione gli animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare e quelli allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole.

La detrazione spetta al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell’animale.

Detrazione spese veterinarie nel modello 730/2024: dalla franchigia al limite massimo, le istruzioni di calcolo

Le spese veterinarie detraibili inserite nel modello 730/2024 danno diritto allo sconto IRPEF solo se pagate con modalità tracciabili: le cure che rientrano nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e i farmaci possono essere pagati anche in contanti.

“La detrazione spetta anche per l’acquisto dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica, effettuato on-line presso farmacie e esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione di Regioni o Province autonome”.

Specifica l’Agenzia delle Entrate.

Stabilite le somme che rientrano nel campo di applicazione della detrazione, bisogna considerare anche le regole di calcolo da seguire.

Come per le spese mediche, i contribuenti possono beneficiare dell’agevolazione solo in caso di superamento della franchigia di 129,11 euro.

Il valore della detrazione si calcola solo sulla parte eccedente questa cifra e fino al limite massimo di 550 euro per uno sconto IRPEF totale che arriva fino a 80 euro.

550 (limite massimo) - 129,11 (franchigia)=19% di 421 euro

Tre sono le situazioni possibili:

  • se la spesa è inferiore a 129,11 euro, non si ha diritto alla detrazione;
  • se la spesa è superiore a 129,11 euro ma è inferiore a 550 euro, la detrazione al 19 per cento si dovrà calcolare sulla quota che eccede la franchigia;
  • se la spesa supera i 550 euro, al contribuente spetta comunque una detrazione di circa 80 euro.

Infine va considerato che è possibile usufruire della detrazione per intero fino a un reddito complessivo di 120.000 euro, poi il suo valore decresce fino ad azzerarsi in presenza di un reddito di 240.000 euro.

Detrazione spese veterinarie: i costi detraibili che possono essere inseriti nel modello 730/2024

In base alle regole descritte e riepilogate dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni sul modello 730/2024, è necessario indicare le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi.

Nella versione precompilata i dati sono già presenti, ma anche coloro che si sono opposti all’utilizzo, e quindi non trovano già indicate le informazioni, possono inserire i costi sostenuti per la cura degli animali.

In particolare è necessario far riferimento al Quadro E - Oneri e Spese, e più in particolare ai righi da E8 a E10 della SEZIONE I, indicando il codice identificativo 29.

CodiceTipologia di spesa detraibile tramite modello 730/2023Quadro E - Rigo
29 Spese veterinarie Da E8 a E10

Nell’ultima circolare disponibile sulla dichiarazione dei redditi, pubblicata a giugno 2023, il riepilogo dei documenti da conservare per beneficiare della detrazione per le spese veterinarie:

  • fatture relative alle prestazioni professionali del medico veterinario;
  • se la prestazione non è resa da strutture pubbliche o private accreditate al SSN l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili può essere attestato tramite apposita annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale. In alternariva, è necessario avere a disposizione una ricevuta del versamento bancario o postale, ricevuta della carta di debito o della carta di credito, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati;
  • scontrino dal quale risulti il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa, la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati
  • autocertificazione per attestare che l’animale è legalmente detenuto a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.

Maggiori dettagli sugli sconti IRPEF previsti nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 730/2024.

Agenzia delle Entrate - Modello 730/2024
Istruzioni per la compilazione.

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