Le spese notarili relative all'acquisto della prima casa possono essere portate in detrazione con il modello 730/2019. Vediamo le istruzioni, nonché limiti ed importo massimo da indicare in dichiarazione dei redditi.
Anche le spese notarili possono essere portate in detrazione con il modello 730/2019.
Le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, che analizzeremo di seguito, illustrano punto per punto le regole per fruire del rimborso Irpef del 19% dell’importo sostenuto.
In primo luogo ricordiamo che la detrazione delle spese del notaio rappresenta uno degli oneri accessori relativi alla stipula del mutuo che è possibile indicare nel modello 730/2019.
In sede di dichiarazione dei redditi, le spese notarili relative all’acquisto della prima casa da adibire ad abitazione principale potranno essere portate in detrazione fiscale Irpef al 19%, entro il limite massimo di 4.000 euro.
Tale limite di importo dovrà considerarsi comprensivo della totalità delle spese sostenute per gli interessi passivi del mutuo e per gli oneri accessori relativi alla stipula dello stesso.
Andiamo quindi al dunque analizzando tutte le istruzioni per beneficiare della detrazione delle spese notarili nel modello 730, che dovrà essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro il 23 luglio 2019.
Detrazione spese notarili nel 730/2019: limiti, importo e istruzioni
Le spese notarili sono una delle voci che rientrano nel capitolo delle detrazioni per gli interessi passivi ed oneri accessori relativi al mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.
La detrazione Irpef del 19% per le spese notarili si applica fino al limite di 4.000 euro di spesa e, in linea generale, il rimborso riconosciuto può arrivare fino a 760 euro.
Ma quali sono le spese del notaio relative all’acquisto della prima casa che si possono detrarre nel modello 730/2019?
A dare la risposta è l’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Possono essere inserite nel modello 730:
- le spese per l’onorario del notaio con riferimento alla stipula del contratto di mutuo;
- le spese sostenute dal notaio per conto del cliente, come l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.
La circolare n. 7/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate specifica, inoltre, che qualora il contribuente abbia costituito un deposito presso il notaio in un dato anno e il notaio depositario emetta fattura nell’anno successivo, le spese sono detraibili dall’imposta dovuta per l’anno di costituzione del deposito in applicazione del principio di cassa.
In tali casi il contribuente è tenuto a conservare la documentazione attestante data e importo del deposito e la fattura emessa dal notaio.
Non è, invece, ammessa la detrazione per le spese inerenti l’onorario del notaio per la stipula del contratto di compravendita, oltre a quelle relative a imposte di registro, IVA ed imposte ipotecarie e catastali.
Spese notarili, limite di detrazione complessivo per oneri accessori ed interessi passivi sul mutuo
Sul limite massimo di spesa detraibile è bene chiarire che i 4.000 euro di cui sopra sono da intendersi come complessivi di tutti i costi che rientrano nella voce degli oneri accessori e degli interessi passivi detraibili relativi alla stipula del mutuo per la prima casa.
Facciamo un esempio. Il signor Rossi nel corso del 2018 ha contratto un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, pagando un totale di 700 euro di interessi passivi e 2.000 euro di spese notarili. La spesa da indicare nel modello 730/2019 dovrà essere considerata nel suo complesso, e quindi si potrà detrarre il 19% sul totale di 2.700 euro.
Il sign. Bianchi ha invece pagato nel 2018, in merito alla stipula del mutuo per l’acquisto della prima casa, un totale di 900 euro di interessi passivi, 3.000 euro di spese notarili ed altri 500 euro di oneri fiscali per la cancellazione dell’ipoteca. In tal caso, la spesa sostenuta è pari a 4.400 euro, ma il contribuente potrà indicare nel modello 730/2019 un totale di 4.000 euro al massimo. Sulla quota di spesa eccedente non si avrà diritto alla detrazione fiscale.
Detrazione spese notarili: come compilare il modello 730/2019
Per aver diritto alla detrazione fiscale, le spese notarili pagate dal contribuente nel corso del 2018 dovranno essere indicate nel Quadro E, Sezione I del modello 730/2019 al rigo E7, denominato per l’appunto “Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale”.
Sarà in questo rigo che occorrerà indicare il totale delle spese pagate nel 2018.
Per ulteriori approfondimenti sulle spese detraibili nel 730 si rimanda alla sezione dedicata.
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