Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche: per le spese sostenute nel 2019 è possibile beneficiare di uno sconto del 19% sull'imposta da versare compilando correttamente il modello 730/2020. Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per beneficiare della riduzione Irpef e i documenti da conservare per accedere all'agevolazione.
Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche: anche questa tipologia di costi sostenuti in tutto l’arco del 2019 rientra tra le spese che possono essere inserite nel modello 730/2020 e che danno diritto a uno sconto del 19% sull’imposta da versare.
Dal 5 maggio l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata e dal 14 maggio i contribuenti hanno anche la possibilità di intervenire per modificare i dati presenti o aggiungere le informazioni mancanti.
Mentre da quest’anno la scadenza per la presentazione è fissata per il 30 settembre.
Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche col modello 730/2020: le istruzioni
Le spese per gli occhiali da vista e per le visite oculistiche danno diritto a beneficiare della detrazione del 19% sull’imposta dal momento che rientrano a tutti gli effetti tra le spese sanitarie detraibili, in particolare:
- le prime possono essere classificate come acquisto di dispositivi medici;
- le seconde come prestazioni specialistiche.
In entrambi i casi, dunque, è necessario attenersi alle regole stabilite dal TUIR Testo Unico sulle Imposta sui Redditi all’articolo 15, lettera c: per beneficiare dello sconto Irpef è necessario superare la franchigia dei 129,11 euro.
La detrazione, infatti, si applica solo ai costi che eccedono questo importo: ad esempio, se per l’acquisto degli occhiali e la visita oculistica nel 2019 la spesa ha superato i 500 euro, è possibile ottenere l’agevolazione solo per la parte che eccede: 370,89 euro.
Detrazione occhiali da vista: incluse anche montatura e le lenti a contatto nell’elenco dei dispositivi medici
Come si legge nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2020, per individuare quali sono i dispositivi medici che danno diritto alla detrazione è necessario far riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 20 del 2011.
I prodotti che danno diritto allo scontro Irpef, innanzi tutto, sono quelli dichiarati conformi, con dichiarazione/certificazione di conformità, alla normativa comunitaria. Non esiste un elenco dei dispositivi medici detraibili che si possa consultare.
Ma la lista, non esaustiva, allegata alla circolare menziona anche i dispositivi utili per la vista, in particolare:
- lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi;
- montature per lenti correttive dei difetti visivi;
- occhiali premontati per presbiopia;
- lenti a contatto;
- soluzioni per lenti a contatto.
Si escludono, invece, eventuali spese sostenute per l’impiego di metalli preziosi (oro, argento, platino) nella montatura.
Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche: le istruzioni per la compilazione del modello 730/2020 e documenti da conservare
Per beneficiare della detrazione per occhiali da vista e visite oculistiche, è necessario compilare correttamente il modello 730/2020, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
I costi sostenuti devono essere indicati nel quadro E, SEZIONE I - spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30 e del 35 per cento, e in particolare al rigo E1.
Nella colonna 2 è possibile, infatti, indicare l’intero importo delle spese sanitarie sostenute per se stessi e per i familiari a carico.
I contribuenti che beneficiano dello sconto Irpef devono avere cura di conservare la documentazione utile per attestare le caratteristiche delle spese sostenute, prima fra tutte la prescrizione medica utile a dimostrare la necessità dell’acquisto.
Per fruire della detrazione per l’acquisto degli occhiali da vista, poi, è necessario che dalla certificazione fiscale, scontrino fiscale o fattura, risulti la descrizione del prodotto acquistato e il soggetto che sostiene la spesa.
Non si considerano validi i documenti che riportano semplicemente l’indicazione “dispositivo medico”, che può essere invece identificato anche con le codifiche utilizzate per la trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria, nel caso degli occhiali, quindi AD (spese relative all’acquisto o affitto di dispositivi medici con marcatura CE).
Qualora il documento di spesa riporti il codice AD che attesta la trasmissione al sistema tessera sanitaria della spesa per dispositivi medici, ai fini della detrazione non è necessario che sia riportata anche la marcatura CE o la conformità alle direttive europee.
Qualora, invece, il documento di spesa non riporti il codice AD è necessario conservare la documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE.
Mentre per la detrazione sulle visite oculistiche, è necessario conservare i seguenti documenti:
- fattura o ricevuta fiscale che riporta la natura sanitaria della prestazione. In mancanza di tale informazione, il medico specialista deve integrare il documento fiscale emesso;
- per le prestazioni effettuate nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale, la ricevuta del ticket.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione occhiali da vista e visite oculistiche nel modello 730/2020