Tra gli oneri detraibili tramite il modello 730/2024 rientrano anche i costi sostenuti per il dentista. Rientrano infatti tra le spese sanitarie che permettono di beneficiare dello sconto IRPEF del 19 per cento
I costi sostenuti per il dentista possono essere inseriti nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione.
Rientrano infatti tra le spese sanitarie che permettono di accedere allo sconto IRPEF del 19 per cento, in particolare quelle legate a prestazioni specialistiche.
Come fare per ottenere l’agevolazione? Requisiti, documenti e come indicare le spese odontoiatriche nella dichiarazione dei redditi.
Detrazione dentista nel modello 730/2024: requisiti e franchigia spese sanitarie
I contribuenti che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2023, hanno sostenuto dei costi per il dentista, possono indicarli nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione.
Tali oneri rientrano infatti tra le spese mediche per le quali è possibile beneficiare di uno sconto IRPEF del 19 per cento.
L’agevolazione spetta esclusivamente:
- per i costi sostenuti per accedere alle prestazioni di medici professionisti di comprovata natura sanitaria;
- per l’acquisto o affitto di dispositivi medici.
Per quanto riguarda, nello specifico, le visite odontoiatriche, la detrazione è prevista soltanto per le spese aventi come scopo il miglioramento della salute dei denti.
Non è dunque possibile beneficiare dello sconto per gli oneri relativi a trattamenti con finalità estetica.
L’agevolazione spetta anche nel caso di acquisto o noleggio di dispositivi legati alle cure del dentista.
Sono dunque ricompresi tra gli oneri detraibili anche quelli effettuati per apparecchi di protesi dentaria, a prescindere dal materiale impiegato.
Le spese sanitarie complessive devono obbligatoriamente superare la franchigia di 129,11 euro, soglia dalla quale si applica la detrazione.
Il tetto di spesa massima detraibile è fissato 6.197,48 euro.
Detrazione dentista nel modello 730/2024: documenti e pagamento in contanti
Al fine di provare la natura sanitaria della prestazione, necessaria per l’accesso allo sconto, il contribuente deve conservare l’apposita documentazione.
Se normalmente, l’accesso alle detrazione è subordinato all’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili, per le spese sanitarie è prevista un’eccezione.
L’utilizzo dei contanti è infatti consentito per:
- l’acquisto di medicinali;
- l’acquisto o affitto di dispositivi medici;
- le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
- le prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
All’interno della tabella che segue sono riportati tutti i documenti da esibire nel caso di eventuali controlli:
Tipo di spesa sostenuta | Documentazione |
---|---|
Visite oculistiche |
|
Dispositivi medici (es. apparecchi di protesi dentaria) | Scontrino e fattura contenenti natura, quantità e qualità del prodotto. |
Detrazione dentista nel modello 730/2024: istruzioni per la compilazione
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024, che riepilogano tutti i passaggi da seguire per accedere alla detrazione.
Le spese effettuate nel 2023 per il dentista devono essere sommate a tutti gli oneri di natura sanitaria sostenuti nello stesso anno.
L’importo complessivo va inserito nel Quadro E, all’interno della Sezione I.
In particolare, devono essere compilati i righi E1 e E2, relativi alle spese sanitarie, come segue:
- nel rigo E1, colonna 2, il contribuente deve indicare l’intero importo delle spese sostenute per se stessi e per i familiari a carico;
- nel rigo E2, devono essere inserite le spese sanitarie per familiari non a carico con patologie esenti. In particolare, deve essere indicato l’importo la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda da questi dovuta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione dentista nel modello 730/2024: documenti e come fare