Oltre alla detrazione per il coniuge e per i figli, nel modello 730/2023 può essere riconosciuta anche quella per gli altri familiari a carico. L'accesso all'agevolazione è previsto nel rispetto di requisiti di reddito e altre condizioni. Dal calcolo alle istruzioni per la compilazione
Nel modello 730/2023 è prevista anche una detrazione per gli altri familiari a carico, oltre al coniuge e ai figli.
Per l’accesso allo sconto sull’IRPEF si deve rispettare i requisiti previsti, per prima cosa quelli legati al reddito, che non può essere superiore a 2.840,51 euro.
In linea generale deve inoltre essere rispettato il requisito della convivenza.
I dettagli per il calcolo dell’agevolazione e le istruzioni per la compilazione del modello 730/2023.
Detrazione altri familiari a carico 2023: i requisiti da rispettare
La detrazione è riconosciuta per i familiari fiscalmente a carico di un altro contribuente.
A determinare tale condizione è, per prima cosa, un vincolo di reddito.
Sono considerati “a carico” i componenti della famiglia del dichiarate che, nel corso dell’anno 2022, hanno posseduto redditi non superiori a 2.840,51 euro.
Rispetto al requisito generale fanno eccezione i figli di età non superiore a 24 anni.
Questi ultimi sono considerati a carico se nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
La detrazione nel modello 730/2023 spetta a condizione che venga rispettato anche un altro requisito.
Per l’accesso allo sconto sull’IRPEF, le condizioni da rispettare sono indicate nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello.
L’Amministrazione finanziaria sottolinea che:
“Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.”
Nella parte successiva delle istruzioni è inserito l’elenco dei familiari che possono essere considerati “fiscalmente a carico”:
- il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- i discendenti dei figli;
- i genitori (compresi quelli adottivi);
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- i nonni e le nonne.
Detrazione altri familiari a carico 2023: il calcolo del limite di reddito
In via preliminare per l’accesso all’agevolazione per “altri familiari a carico” è necessario rispettare il limite di reddito previsto.
Il reddito non dovrà essere superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Ma quali sono gli importi che rientrano nel calcolo del limite? Indicazioni a riguardo sono contenute nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2023.
A determinare chi può essere considerato fiscalmente a carico, oltre al reddito complessivo percepito, sono le seguenti somme:
- il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
- le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;
- la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98);
- il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni (art. 1, commi da 54 a 89, legge 23 dicembre 2014, n. 190).
Detrazione altri familiari a carico 2023: calcolo e istruzioni per la compilazione del modello
L’importodetrazione nel modello 730/2023 per i carichi di famiglia è calcolato anche sulla base del reddito complessivo dichiarato.
Il limite massimo dell’agevolazione è di 750 euro per ciascuno dei membri della famiglia del contribuente dichiarante.
Lo sconto IRPEF si riduce gradualmente all’aumento del reddito complessivo.
Per il calcolo dell’importo riconosciuto a titolo di detrazione per gli altri familiari a carico si deve utilizzare la seguente formula:
- 750 X (80.000 – reddito complessivo) / 80.000 euro
Come spiegato nelle istruzioni per la compilazione:
“il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze. Nel reddito complessivo è compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.”
Prendiamo ora un esempio, quello di un contribuente con reddito complessivo di 25.000 euro. Partendo dalla formula presentata in precedenza e inserendo il reddito indicato, la detrazione per gli altri familiari a carico sarà pari a 515 euro.
Per ottenere l’agevolazione si dovrà compilare il modello 730/2023, in particolare i righi da 2 a 5.
Nello specifico:
- nella colonna 2 si deve barrare la casella A, se si tratta di un altro familiare a carico;
- nella colonna 4 deve essere inserito il codice fiscale del soggetto a carico, anche se non si fruisce delle relative detrazioni;
- nella colonna 5, devono essere indicati il numero di mesi a carico, 12 se il familiare è stato a carico l’intero anno;
- nella colonna 7, si deve indicare la percentuale di detrazione spettante:
- 100, se la detrazione è richiesta per intero;
- la percentuale nel caso in cui l’onere gravi su più persone.
Come precisato nelle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi, se nel corso del 2022 è cambiata la situazione di un familiare si deve compilare un rigo per ogni situazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione altri familiari a carico nel modello 730/2023: le istruzioni per la compilazione