Nuovo Decreto Sostegni? Risponde Draghi: aiuti al turismo e cassa integrazione dalla Legge di Bilancio

Rosy D’Elia - Fisco

Ancora un Decreto Sostegni? Intanto gli aiuti al turismo, l'accesso alla cassa integrazione e l'intervento sul caro bollette sono nella Legge di Bilancio 2022. La risposta arriva direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa del 10 gennaio 2022 sugli ultimi provvedimenti anti Covid.

Nuovo Decreto Sostegni? Risponde Draghi: aiuti al turismo e cassa integrazione dalla Legge di Bilancio

Un nuovo Decreto Sostegni in arrivo? Sul punto risponde direttamente il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa del 10 gennaio 2022 per illustrare gli ultimi provvedimenti anti Covid: sugli aiuti al turismo, sulla cassa integrazione e sul caro bollette gli interventi sono già pronti e approvati. Tutto è nella Legge di Bilancio 2022.

Ma certamente quello che c’è già potrebbe non bastare e infatti lo stesso premier lascia la porta aperta a tutte le possibilità: il Governo sta effettuando le sue valutazioni sui bisogni che emergono dalla situazione attuale dettata dalla pandemia.

Nuovo Decreto Sostegni? Risponde Draghi: aiuti al turismo dalla Legge di Bilancio 2022

Alla domanda sull’approvazione di un ulteriore Decreto Sostegni, basato su un nuovo scostamento di bilancio per garantire interventi su ristori e caro bollette, il Presidente del Consiglio Mario Draghi risponde mettendo sul piatto quello che c’è già:

“La legge di Bilancio appena approvata già prevede degli stanziamenti per settori in difficoltà. C’è un fondo per il turismo, oltre alle somme già stanziate. C’è poi l’estensione della cassa integrazione grazie alla riforma degli ammortizzatori sociali anche alle piccole imprese, proprio perché prevede per la prima volta l’universalità del sostegno a differenza di quello che c’era prima”.

Nella Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, infatti, tra le diverse misure approvate trova spazio anche un fondo da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19 che può contare su risorse pari a 150 milioni di euro per il 2022.

Questo strumento di sostegno è stato inserito durante i lavori parlamentari al Senato e si pone in linea di continuità con una serie di ristori settoriali erogati dall’inizio della pandemia alle attività maggiormente interessate da restrizioni e difficoltà dovute alla pandemia.

Non si tratta, però, di uno strumento pronto all’uso. La gestione del Fondo è affidata al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero del turismo e il Ministero della cultura, adottare un decreto attuativo ad hoc.

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, saranno definiti criteri, modalità e procedure di erogazione dei sostegni.

Nuovo Decreto Sostegni? Le risposte nella Legge di Bilancio 2022: dalla CIG Covid alla riforma degli ammortizzatori sociali

Anche sul fronte della cassa integrazione, sottolinea Draghi, le risposte sono nella Legge di Bilancio 2022.

Sembra, quindi, arrivata ufficialmente la fine dell’esperienza della Cassa integrazione Covid, estesa in ultima battuta dal Decreto Fiscale 2022. È ora di compiere il passaggio alla nuova CIG 2022 delineata dalla riforma degli ammortizzatori sociali e di mettere.

L’ampio utilizzo che è stato fatto della CIG Covid dall’inizio dell’emergenza sanitaria e le nuove esigenze che sono derivate dalla pandemia hanno portato alla revisione del sistema degli ammortizzatori sociali che ha preso forma nella Legge di Bilancio 2022.

Per Mario Draghi le risposte a questo punto si trovano tutte negli strumenti ordinari che, a partire dalla platea di lavoratori interessati, trovano un’applicazione ben più ampia rispetto al passato.

Nuovo Decreto Sostegni? Le risposte nella Legge di Bilancio 2022 anche sul caro bollette

Anche per quanto riguarda gli interventi sul caro bollette, il Premier richiama all’attenzione quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022:

“Ha già stanziato, se non sbaglio, circa 3 miliardi e mezzo per affrontare il caro bollette nel primo trimestre”.

Il pacchetto di interventi previsto dalla Manovra agisce su più fronti:

  • azzeramento degli oneri generali di sistema applicato alle utenze elettriche domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW e la sostanziale riduzione degli oneri per le restanti utenze elettriche non domestiche;
  • IVA ridotta al 5 per cento per il gas naturale, per tutte le utenze;
  • annullamento degli oneri di sistema per il gas naturale, per tutte le utenze, domestiche e non domestiche;
  • potenziamento del bonus luce e gas già previsto per i cittadini svantaggiati.

Certo, ne è consapevole anche Mario Draghi, quello che c’è non basta.

“Previsto che vengano presi altri provvedimenti per affrontare l’emergenza bollette nel trimestre successivo e nei mesi a seguire”.

Anche se, sottolinea, “la via del sostegno governativo è importante ma non può essere l’unica”.

Nuovo Decreto Sostegni basato su un ulteriore scostamento di bilancio? Nulla è escluso

Il messaggio che arriva dal Presidente del Consiglio dei Ministri durante la conferenza stampa del 10 gennaio 2022, quindi, è chiaro: si parte dalle misure appena approvate.

Ma come per il caro bollette, anche per tutte le altre questioni, a partire da nuovi sostegni nulla è escluso:

“Ci sono già varie misure, quindi non sappiamo. Per il momento usiamo queste, comunque stiamo facendo tutti una riflessione per cercare di affrontare nella maniera più soddisfacente i bisogni di sostegno che possono essere determinati da questa ripresa della pandemia, per cui non escludo che si trovino altre risorse. Non abbiamo ancora riflettuto se sia necessario uno scostamento di bilancio.

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