Cambia il calendario del decreto flussi per il 2024: proroga di oltre un mese per l'invio delle domande. Le tre date previste a febbraio si spostano a marzo: ad anticiparlo è il Ministero dell'Interno
Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, cambia il calendario del decreto flussi relativo al 2024: le date del click day per l’inoltro delle domande relative all’ingresso di 151.000 lavoratrici e lavoratori non comunitari si spostano nel mese di marzo.
La notizia arriva dal Ministero dell’Interno, come riporta il portale Integrazioni migranti nell’avviso pubblicato ieri, 29 gennaio.
Arriva la proroga per i click day del Decreto flussi 2024
Si riscrive la tabella di marcia stabilita dal DPCM del 27 settembre scorso che ha messo nero su bianco le quote di ingresso anche per il 2024 e il 2025 e le procedure da seguire.
La proroga sposta da febbraio a marzo le date dei click day per la richiesta di nulla osta da inviare tramite il “Portale Servizi ALI” del Ministero dell’Interno accessibile tramite l’identità SPID o la CIE, Carta di Identità Elettronica.
Data click day prevista | Nuova data del click day | Tipologie di lavoratori e lavoratrici interessate | Quote |
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5 febbraio 2024 | 18 marzo 2024 | Lavoro subordinato non stagionale di cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia | 61.250 ingressi |
7 febbraio 2024 | 21 marzo 2024 | Lavoro subordinato non stagionale (anche del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria) | 700 ingressi |
12 febbraio 2024 | 25 marzo 2024 | Lavoro stagionale | 89.050 ingressi |
Si partirà, quindi, sempre dalle domande che riguardano il lavoro subordinato non stagionale di cittadini e cittadine che hanno accordi di cooperazione con l’Italia ma con più di un mese di differenza rispetto alle previsioni iniziali.
Decreto flussi 2024: click day il 18, il 21 e il 25 marzo
La procedura sarà attiva a partire dalle ore 9 del 18, 21 o 25 marzo in base alla tipologia di lavoratrici e lavoratori: per l’inoltro delle istanze relative al decreto flussi è fondamentale tenere d’occhio non solo il giorno, ma anche l’orario.
Nei click day previsti a dicembre per le quote 2023, infatti, il numero delle istanze ha superato in pochi minuti il totale degli ingressi disponibili.
Qualche esempio? Per l’assistenza familiare nei primi 4 minuti del 4 dicembre sono state inviate 11.363 domande per 9.500 quote disponibili e al 5 dicembre il numero è arrivato quasi a 77.000.
In teoria le richieste di nulla osta possono essere inviate fino alla fine dell’anno ma, essendo accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione, il tempo effettivamente utile per procedere è estremamente ristretto.
L’inoltro della domanda, va ricordato, rappresenta l’operazione conclusiva: i moduli da inviare, infatti, vanno precompilati tramite il “Portale Servizi ALI”.
Per i dettagli su procedure e istruzioni attualmente è possibile far riferimento circolare congiunta del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero del Turismo del 27 ottobre scorso.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto flussi 2024, proroga per i tre click day: si spostano a marzo