Decreto fiscale 2020, cambiano le quote dei versamenti in acconto delle imposte. L'articolo 58 ridefinisce le due rate: 50% ciascuna per un totale del 90% dell'imposta dichiarata. Sono interessati solo i soggetti ISA, per gli altri contribuenti restano valide le regole già vigenti. I dettagli della novità.
Tra le novità del Decreto fiscale 2020 c’è la ridefinizione delle quote dei versamenti in acconto delle imposte per i soggetti ISA, ovvero quelli per cui sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Fino agli anni scorsi doveva essere pagata la totalità (100%) dell’imposta dichiarata in due rate, il primo acconto del 40% e il secondo del 60%.
Con l’articolo 58 cambiano le quote: si pagherà il 50% (in ciascuna delle due rate), relativo però al 90% dell’imposta dichiarata.
Chi dunque deve ancora versare il secondo acconto, la cui scadenza è fissata al 30 novembre, dovrà pagare il 50% poiché ha già versato il 40% del primo acconto.
Per i prossimi anni, invece, ognuna delle due rate di acconto sarà del 50% del 100% del saldo.
I contribuenti non interessati dagli ISA non rientrano nei cambiamenti del Decreto fiscale e continueranno a seguire le regole vigenti.
Decreto fiscale 2020: come cambiano le quote dei versamenti in acconto per i soggetti ISA
L’articolo 58 del Decreto fiscale ha ridefinito le quote dei versamenti delle imposte sui redditi per i soggetti ISA.
- Decreto fiscale 2020: testo ufficiale e definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale - numero 252 del 26 ottobre 2019
- File pdf con il testo definitivo ed ufficiale del decreto legge numero 124/2019 recante «Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili». Il testo entra in vigore da oggi 27 ottobre 2019, salvo che per alcune disposizioni specifiche (per esempio quelle su compensazioni e contanti) che entreranno in vigore a partire dal prossimo anno.
L’oggetto dell’articolo in questione è “Quota versamenti in acconto”. Come si legge nel testo“i versamenti di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta sul reddito delle società, nonché quelli relativi all’imposta regionale sulle attività produttive sono effettuati, ai sensi dell’articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435, in due rate ciascuna nella misura del 50 per cento”.
Sono, dunque, previste due rate di acconto di uguale importo, corrispondente al 50% ciascuna del totale del 100% dell’imposta.
Quote dei versamenti in acconto per i soggetti ISA: le novità nel Decreto Fiscale 2020
Sui cambiamenti delle quote dei versamenti in acconto ci sono alcune precisazioni da fare.
Nel caso di chi non ha ancora pagato la seconda rata di acconto, la percentuale sul versamento da effettuare per il secondo acconto (il 50%) coincide con la percentuale specificata nell’articolo 58 del decreto semplicemente perché il 50% è la parte rimanente dopo il primo acconto già versato (40%) per raggiungere il totale del 90% dell’imposta dichiarata, la vera novità introdotta dal Decreto fiscale 2020.
Per gli anni successivi le due rate saranno del 50% ciascuna (la metà del totale del saldo dovuto).
Inoltre è opportuno ribadire che sono interessati dai cambiamenti esclusivamente i soggetti ISA.
Per gli altri contribuenti continuano a valere le regole vigenti degli anni passati.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto fiscale 2020: nuove quote delle imposte in acconto per i soggetti ISA