Per ottenere il credito d'imposta Ricerca e Sviluppo per le imprese è necessaria la certificazione relativa alla qualificazione degli investimenti e all'effettivo sostenimento delle spese ammissibili. Come si può ottenere? Il punto nel webinar del 10 luglio, organizzato da Informazione Fiscale e Leyton
Al centro del webinar del 10 luglio, organizzato da Informazione Fiscale in collaborazione con Leyton Italia, c’è stata la Certificazione del credito d’imposta Ricerca e Sviluppo.
L’agevolazione è rivolta alle imprese che investono in attività di:
- ricerca e sviluppo;
- innovazione tecnologica e design.
L’appuntamento formativo è destinato alle imprese che intendono investire in progetti di ricerca e sviluppo, che non solo potenziano la competitività delle aziende sul mercato, ma promuovono anche l’adozione di nuove tecnologie e processi innovativi.
Per ottenerla è necessaria un’apposita certificazione, introdotta con l’articolo 23 comma 2, del Dl 73/2022, il cosiddetto Decreto Semplificazioni.
La certificazione attesta la qualificazione degli investimenti e l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili. Viene rilasciata da soggetti pubblici e privati iscritti all’apposito Albo dei certificatori.
Le modalità per ottenere la certificazione dei crediti e le tipologie di soggetti coinvolti, sono state approfondite nel corso del webinar del 10 luglio.
I relatori dell’evento formativo sono stati:
- Luca Annunziata, Senior Manager Business Developer di Leyton Italy;
- Tommaso Gavi, giornalista di Informazione Fiscale.
Le slide relative ai diversi aspetti della certificazione dei crediti d’imposta R&S, che sono state presentate nel corso dell’appuntamento, sono scaricabili dall’apposito box.
- Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo: come ottenere la certificazione.
- Slide presentate nel corso del webinar del 10 luglio 2024.
Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo: come ottenere la certificazione
Le attività di R&S sono spesso valutate in modo soggettivo, pertanto, la certificazione rappresenta una tutela per le imprese, sottoposte a numerosi rischi, come sanzioni per credito inesistente e credito non spettante.
Per favorire l’applicazione in condizioni di certezza operativa dei crediti d’imposta previsti dalla legge 160/2019, è stato stabilito che le imprese possono richiedere una certificazione che attesti gli investimenti previsti in:
- ricerca e sviluppo;
- innovazione tecnologica;
- design e innovazione estetica.
Per ottenere la certificazione, le imprese devono inviare al MIMIT un apposito modello, mediante procedura informatica, in cui occorre indicare il soggetto certificatore incaricato, tra quelli iscritti all’Albo.
Tutte le caratteristiche e le modalità di richiesta della certificazione sono state approfondite all’interno del webinar gratuito del 10 luglio.
L’evento formativo ha seguito il seguente programma:
- la ripartizione delle responsabilità;
- la certificazione dei crediti;
- la procedura di richiesta della certificazione;
- i modelli della certificazione;
- gli effetti della certificazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo: come ottenere la certificazione. Il webinar del 10 luglio