Controlli sui bonus, dall’affitto all’energia: i codici tributo per il versamento parziale

Dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 60 dell’8 novembre 2023, arriva una pioggia di codici tributo da utilizzare in caso di avvisi bonari inviati in seguito ai controlli automatizzati sulle dichiarazioni dei redditi e relativi alla fruizione di una serie di agevolazioni, dal bonus affitto per le imprese turistiche ai crediti d’imposta energia,

Le nuove sequenze di cifre devono essere utilizzate da coloro che hanno ricevuto, o riceveranno, comunicazioni di irregolarità e intendono effettuare versamenti parziali degli importi richiesti.

Si completa, così, il pacchetto di istruzioni per la compilazione del modello F24 in caso di anomalie segnalate dall’Amministrazione finanziaria.

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I codici tributo per il versamento parziale in seguito a controlli sui bonus, dall’affitto all’energia

I contribuenti che, in seguito a controlli automatizzati sulle dichiarazioni, ricevono degli avvisi bonari possono procedere anche con il versamento parziale della somma richiesta.

In relazione a questa ipotesi, dall’Agenzia delle Entrate arriva una lunga lista di codici tributo relativi ai controlli effettuati su oltre 25 diverse agevolazioni:

• Credito d’imposta investimenti ZLS
• Bonus videogiochi
• Bonus affitto imprese turistiche
• Bonus IMU in favore di imprese turistiche-ricettive;
• Credito d’imposta per l’acquisto di gasolio per l’esercizio delle attività di trasporto;
• Credito d’imposta e-commerce delle imprese agricole;
• Credito d’imposta in favore delle fondazioni Its Academy;
• Bonus agenzie di viaggi e dei tour operator;
• Bonus editoria;
• Credito d’imposta in favore delle attività di trasporto di passeggeri con navi minori in acque lagunari;
• Credito d’imposta investimenti nel comune di Campione d’Italia;
• Credito d’imposta per l’acquisto del componente AdBlue necessario per la trazione dei mezzi di trasporto di ultima generazione;
• Credito d’imposta per l’acquisto di prodotti derivanti da riciclo e riuso;
• Crediti d’imposta a favore delle imprese energivore;
• Crediti d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale;
• Crediti d’imposta a favore delle imprese non energivore;
• Crediti d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale;
• Crediti d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e/o della pesca;
• Imposta sostitutiva sul maggior valore attribuito alle attività immateriali;
• Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità;
• Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità maturate in Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta e versata fuori regione;
• Imposta sostitutiva sui redditi di capitale e sui redditi diversi derivanti dalla cessione o dal rimborso di quote o azioni di OICR;
• Imposta sostitutiva sui redditi di capitale compresi nei capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione;
• Imposta sostitutiva su plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività;
• Imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività rideterminato al valore normale;
• Imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività.

Gli ultimi codici tributo indicati, invece, riguardano l’imposta sui servizi digitali.

Le istruzioni per il pagamento parziale riguarda, quindi, coloro che ricevono le comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 e che non intendono versare l’“importo complessivamente richiesto, riportato nel modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione”, ma solo una quota.

Dal bonus affitto a quello energia, passando per una serie di imposte sostitutive, il lungo elenco pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 60 dell’8 novembre 2023 riporta sia i nuovi codici tributo previsti per il pagamento parziale che quelli già in vigore per il versamento spontaneo.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 60 dell’8 novembre 2023

Codici tributo per il versamento parziale delle somme dovute a seguito delle comunicazioni di irregolarità

Controlli sui bonus, dall’affitto all’energia: istruzioni per il pagamento parziale tramite modello F24

Come di consueto dall’Amministrazione finanziaria arrivano anche le istruzioni da seguire per la compilazione del modello F24.

Particolare attenzione va dedicata alla sezione Erario: le sequenze di cifre, utili per indirizzare correttamente gli importi corrisposti, vanno indicate in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a debito versati.

Nei campi specificamente dedicati devono essere inseriti anche il codice atto e l’anno di riferimento per esteso che sono indicati all’interno delle comunicazioni di irregolarità ricevute in seguito ai controlli sulle dichiarazioni e sui bonus fruiti.