Contributi avvocati, sarà attiva dal 31 maggio 2021 la nuova causale “E104” da indicare nel modello F24 per il versamento ai fini del riscatto. Lo annuncia l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 34/E del 21 maggio, che fa seguito agli accordi intercorsi tra i due enti in materia di riscossione.
Contributi avvocati, per il versamento tramite modello F24 è stata appena istituita una nuova causale, la “E104”, relativa al riscatto dei periodi scoperti da contribuzione. Sarà attiva dal 31 maggio 2021.
Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 34/E del 21 maggio 2021, recependo quanto stabilito di concerto, in sede di convenzione, con la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense.
Solo lo scorso gennaio le Entrate avevano reso note le prime causali per il versamento, tramite il modello F24, dei contributi di spettanza della Cassa, a cui oggi si aggiunge quest’ulteriore causale contributo.
Contributi avvocati con modello F24, nuova causale per il riscatto dal 31 maggio 2021
La convenzione del 26 novembre 2020 stipulata tra Agenzia delle Entrate e Cassa Forense, regola il servizio di riscossione, mediante il modello F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti alla Cassa.
Con la risoluzione numero 1/E dell’11 gennaio 2021 sono state, infatti, istituite le prime causali, operative dal 25 gennaio 2021, per versare i contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti tramite modello F24.
A queste causali si aggiunge quella comunicata con la risoluzione numero 34/E relativa al riscatto che arriva a seguito di una richiesta espressa della stessa Cassa Avvocati: la “E104” denominata “CASSA FORENSE – Riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense”.
- Agenzia delle entrate - risoluzione numero 44/E del 21 maggio 2021
- Scarica la risoluzione su Istituzione della causale contributo “E104” per il versamento, tramite il modello “F24”, dei contributi di spettanza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense
Dal 31 maggio 2021, a seguito di un accordo tra Cassa Forense e Agenzia delle Entrate, gli avvocati potranno direttamente versare quanto dovuto a titolo di riscatto attraverso il modello F24.
Nella compilazione del citato modello, si legge nella risoluzione, la nuova causale è esposta nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro), nel campo “causale contributo”, solo in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:
- nel campo “codice ente”, il codice “0013”;
- nel campo “codice sede”, nessun valore;
- nel campo “codice posizione”, nessun valore;
- nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa”, il mese e l’anno di competenza del contributo da versare, nel formato “MM/AAAA”
Contributi Cassa forense tramite modello F24
Con il Decreto interministeriale del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 gennaio 2014, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato esteso anche alle casse previdenziali il regime del versamento unitario o la compensazione dei contributi e delle altre somme dovute.
Tra questi enti è stata inclusa anche la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense che, in base a quanto disposto, si sarebbe dovuta accordare con l’Agenzia delle Entrate per regolare il servizio di riscossione, mediante il modello F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai propri iscritti.
Un accordo che è intervenuto solo alla fine dell’anno passato, con la citata convenzione del 26 novembre 2020.
Di seguito, infine, una tabella riassuntiva delle causali che, ad oggi, sono messe a disposizione dei professionisti.
Causale | Denominazione |
---|---|
E100 | CASSA FORENSE - contributo soggettivo minimo |
E101 | CASSA FORENSE - contributo di maternità |
E102 | CASSA FORENSE - contributo soggettivo autoliquidazione (Mod. 5) |
E103 | CASSA FORENSE - contributo integrativo autoliquidazione (Mod. 5) |
E104 | CASSA FORENSE - Riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi avvocati con modello F24, nuova causale per il riscatto dal 31 maggio 2021