Pubblicate le linee guida per i corsi di formazione necessari ad ottenere il titolo di avvocato specialista. Per i tre macro settori sono disponibili 36 indirizzi, i percorsi hanno una durata minima biennale
La Commissione permanente per la formazione specialistica degli avvocati del Ministero della Giustizia ha approvato le nuove linee guida per le specializzazioni.
Gli avvocati possono seguire percorsi formativi specifici, organizzati dalle università con la collaborazione del Consiglio nazionale forense, dei Consigli dell’Ordine e delle associazioni forensi, per ottenere il titolo di specialista.
Sono previsti 36 diversi indirizzi per i tre macro-settori, diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo ed altri più specifici. I percorsi hanno una durata minima di due anni, sono previste lezioni online e in presenza e con esami scritti e orali.
Avvocato specialista: arrivano le linee guida per i corsi di formazione
Il Ministero della Giustizia ha dato il via libera alle nuove linee guida relative ai percorsi formativi per ottenere il titolo di avvocato specialista.
La necessità di implementare le specializzazioni, aumentata nel corso degli anni, deriva dall’alto numero degli iscritti all’albo e dalla difficoltà per la clientela ad individuare i professionisti più preparati nelle questioni da risolvere.
Le nuove linee guida delineano i vari percorsi di formazione che forniscono il titolo agli avvocati. Sono stati individuati 36 indirizzi ripartiti in 3 macro ambiti di specializzazione e altri più specifici:
- diritto civile;
- diritto penale;
- diritto amministrativo.
I corsi devono avere una durata minima di due anni e sono organizzati dalle università con la collaborazione del Consiglio nazionale forense, dei Consigli dell’Ordine e delle associazioni forensi.
La didattica prevede almeno 200 ore di lezione, sia in modalità tradizionale, quindi in presenza (almeno 100 ore), sia a distanza. Il primo anno è dedicato alla parte generale, relativa al diritto sostanziale e al diritto processuale, mentre il secondo alla parte speciale in accordo ad uno degli indirizzi di settore.
Ad ogni modo tutti i programmi devono prevedere lezioni su:
- diritto processuale;
- deontologia e ordinamento professionale;
- logica e ragionamento giuridico;
- interpretazione (es. legge, negozio, sentenza);
- ricerca legale;
- scrittura giuridica (tecniche di redazione di atti e pareri);
- linguaggio giuridico;
- tecniche di argomentazione e discussione (ars oratoria).
Sono previsti, inoltre, esami scritti e orali fra il primo e il secondo anno così come alla fine del percorso.
Avvocato specialista: i percorsi di formazione dedicati
Le linee guida individuano 36 percorsi di specializzazione:
- diritto civile, suddiviso in:
- diritto successorio;
- diritti reali, condominio e locazioni;
- diritto dei contratti;
- diritto della responsabilità civile, della responsabilità professionale e delle assicurazioni;
- diritto agrario;
- diritto commerciale e societario;
- diritto industriale, della proprietà intellettuale e dell’innovazione tecnologica;
- diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza;
- diritto dell’esecuzione forzata;
- diritto dei consumatori.
- diritto penale, distinto in:
- diritto penale della persona;
- diritto penale della pubblica amministrazione;
- diritto penale dell’ambiente, dell’urbanistica e dell’edilizia;
- diritto penale dell’economia e dell’impresa;
- diritto penale della criminalità organizzata e delle misure di prevenzione;
- diritto dell’esecuzione penale;
- diritto penale dell’informazione, di internet e delle nuove tecnologie.
- diritto amministrativo, suddiviso in:
- diritto del pubblico impiego e della responsabilità amministrativa;
- diritto urbanistico, dell’edilizia e dei beni culturali;
- diritto dell’ambiente e dell’energia;
- diritto sanitario;
- diritto dell’istruzione;
- diritto dei contratti pubblici e dei servizi di interesse economico generale;
- diritto delle autonomie territoriali e del contenzioso elettorale;
- contabilità pubblica e contenzioso finanziario-statistico.
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto tributario, doganale e della fiscalità internazionale;
- diritto internazionale;
- diritto dell’Unione europea;
- diritto dei trasporti e della navigazione;
- diritto della concorrenza;
- diritto dell’informazione, della comunicazione digitale e della protezione dei dati personali;
- diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minorenni;
- tutela dei diritti umani e protezione internazionale;
- diritto dello sport.
L’avvocato si può specializzare in massimo due settori, mentre in relazione ai macro-settori potrà ottenere per ognuno di essi un massimo di tre specializzazioni diverse. Inoltre, è anche possibile scegliere due materie diverse, una appartenente al macro-settore e una ad un settore ordinario.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Avvocato specialista: arrivano le linee guida per i corsi di formazione