Come fare a diventare notaio? Per essere abilitati alla professione è necessario intraprendere un percorso di studi ben preciso, svolgere un periodo di praticantato e superare l'apposito concorso pubblico
Per diventare notaio è necessario seguire uno specifico iter per ottenere l’abilitazione allo svolgimento della professione.
In particolare, gli aspiranti notai devono obbligatoriamente intraprendere uno specifico percorso di studi.
Al conseguimento della laurea in giurisprudenza deve seguire un periodo di pratica presso uno studio notarile, necessario per l’accesso al concorso pubblico.
Tale esame è indetto periodicamente con apposito decreto del Ministero della Giustizia.
Come prepararsi alla prova? Il punto su requisiti d’accesso, materie da studiare e modalità di svolgimento.
Concorso notaio 2024: requisiti per accedere e cosa studiare
Come diventare notaio: titolo di studio e percorso da seguire
Per ottenere l’abilitazione alla professione di notaio è necessario intraprendere un percorso di studi ben preciso.
È infatti obbligatorio il conseguimento della laurea in giurisprudenza, o titolo equipollente, della durata di 5 anni.
Al termine del percorso, è necessario svolgere un periodo di pratica presso un notaio, della durata di 18 mesi.
Tale periodo è ridotto a 8 mesi per:
- i funzionari dell’ordine giudiziario, in esercizio da almeno un anno;
- gli avvocati che esercitano la professione da almeno un anno.
Gli studenti possono anche scegliere di anticipare il periodo di pratica di 6 mesi durante l’ultimo anno del corso di laurea.
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Come diventare notaio: iscrizione nel registro dei praticanti
Per dare inizio al periodo di praticantato è necessaria l’iscrizione al registro dei praticanti.
La pratica dovrà obbligatoriamente essere completata entro 30 mesi dall’iscrizione.
La domanda si effettua presso il Consiglio notarile del luogo in cui si trova lo studio dove si intende svolgere la pratica, al quale occorre presentare:
- ogni due mesi, un certificato di effettivo svolgimento, firmato dal notaio di riferimento;
- al termine del periodo di praticantato, dunque dopo 18 o 8 mesi, il certificato di compiuta pratica.
Una volta completati questi passaggi, gli aspiranti notai possono accedere allo step successivo, la prova d’esame.
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Concorso notaio 2024: requisiti, date e come iscriversi
Generalmente, il Ministero della Giustizia bandisce ogni anno un concorso pubblico per l’assegnazione di un numero programmato di sedi notarili.
L’ultimo concorso, indetto con il decreto del 13 dicembre 2022 del Ministero della Giustizia, si è svolto a maggio dello scorso anno.
Al momento, non si conoscono ancora le prossime date utili per l’esame.
In attesa di novità, gli interessati possono fare riferimento alle modalità di accesso al concorso degli anni passati.
Può fare domanda di iscrizione al concorso soltanto chi:
- ha terminato il periodo di pratica notarile o lo farà entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione del bando;
- non ha già sostenuto l’esame per 5 volte. Dopo 5 tentativi, infatti, si perde il diritto di partecipare alla selezione.
Il precedente requisito anagrafico, che prevedeva un’età massima di 50 anni per l’iscrizione al concorso, è stato dichiarato discriminatorio con la sentenza del 3 giugno 2021 della Corte di Giustizia dell’Unione europea.
Di conseguenza, il concorso è aperto a tutti coloro i quali rispettino i requisiti indicati e l’apposito percorso, a prescindere dall’età.
Il modulo di domanda sarà reso disponibile direttamente online, nell’apposita sezione del portale telematico del Ministero della Giustizia.
Concorso notaio 2024: prove d’esame, materie e come prepararsi
Il concorso per l’abilitazione alla professione di notaio si svolge per tutti a Roma e si compone di due prove:
- una prova scritta;
- una prova orale, a cui accedono esclusivamente i candidati che hanno superato lo scritto.
All’art. 8 del già citato decreto del 13 dicembre 2022 si legge infatti:
“Sono ammessi alle prove orali soltanto i concorrenti giudicati idonei dalla commissione esaminatrice all’esito della lettura dei tre elaborati scritti. Il giudizio di idoneità comporta l’attribuzione del voto minimo di trentacinque punti per ciascuna delle tre prove scritte.”
Nel dettaglio, l’esame scritto consiste in tre prove teorico-pratiche, riguardanti la compilazione di:
- un atto di ultima volontà;
- un atto tra vivi, di diritto civile;
- un atto tra vivi, di diritto commerciale.
L’esame orale riguarda invece le seguenti materie:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione;
- disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
Al termine del concorso, il Ministero di Giustizia stila e pubblica, sul proprio sito online, la graduatoria dei candidati vincitori.
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Come diventare notaio: documentazione per la nomina
Per ricevere la nomina, i vincitori devono dimostrare di possedere tutti i requisiti necessari ad avviare un’attività mediante i seguenti documenti:
- la dichiarazione sostitutiva di certificazione comprovante l’atto di nascita, con eventuale indicazione di doppi nomi;
- la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione europea;
- il diploma originale della laurea in giurisprudenza o copia notarile di esso. Nel caso in cui il diploma originale non sia stato ancora rilasciato, un certificato sostitutivo rilasciato dalla competente autorità accademica;
- il certificato di compiuta pratica notarile e, nel caso di pratica ridotta, il relativo titolo giustificativo;
- il certificato medico, attestante lo stato fisico del candidato.
Tale documentazione deve essere trasmessa, entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, all’indirizzo:
Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale degli affari interni – Ufficio II – Reparto notariato, via Arenula, 70 – 00186, Roma.
A tutti i soggetti in regola verrà in seguito assegnata una sede presso la quale avviare il proprio studio notarile, entro un massimo di tre mesi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Concorso notaio 2024: requisiti per accedere e cosa studiare