Codice tributo 1841: cosa indica e come compilare il modello F24?

Redazione - Cedolare secca sugli affitti

A cosa si riferisce il codice tributo 1841? Dettagli e istruzioni per l'inserimento nel modello F24

Codice tributo 1841: cosa indica e come compilare il modello F24?

Quando si compila il modello F24, la sequenza di cifre 1841 indica uno specifico codice tributo, ovvero quell’elemento necessario ad identificare una precisa tipologia di tributo da pagare.

In questo caso, il codice tributo 1841 è relativo all’imposta da versare per coloro che aderiscono alla cedolare secca, un regime fiscale agevolato e facoltativo relativo agli affitti di unità immobiliari a scopo abitativo.

L’adozione della cedolare secca comporta il versamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, oltre che delle imposte di registro e di bollo.

In particolare, il codice tributo 1841 individua il versamento della seconda rata di acconto o il suo pagamento in un’unica soluzione.

Il codice tributo, al momento della compilazione del modello F24, deve essere indicato nella sezione Erario.

Codice tributo 1841: cosa indica?

La denominazione del codice tributo 1841 è la seguente: Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonchè delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione-Art.3, D.Lgs. n. 23/2011-acconto seconda rata o acconto in unica soluzione..

Il codice è stato istituito dalla risoluzione n. 59/E, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 25 maggio 2011.

Il regime fiscale della cedolare secca può essere applicato per i contratti di locazione relativi ad immobili per finalità abitative.

Codice tributo Adempimento
1841 IMPOSTA SOSTITUTIVA DELL’IRPEF E DELLE RELATIVE ADDIZIONALI, NONCHÈ DELLE IMPOSTE DI REGISTRO E DI BOLLO, SUL CANONE DI LOCAZIONE RELATIVO AI CONTRATTI AVENTI AD OGGETTO IMMOBILI AD USO ABITATIVO E LE RELATIVE PRTINENZE LOCATE CONGIUNTAMENTE ALL’ABITAZIONE - ART. 3, D.LGS. N. 23/2011 - ACCONTO SECONDA RATA O ACCONTO IN UNICA SOLUZIONE

L’ acconto, deve essere versato:

  • in un’unica soluzione con scadenza 30 novembre se l’importo è inferiore a 257,52 euro;
  • in due rate se l’importo dovuto è superiore a 257,52 euro.

Nel secondo caso, la prima rata corrisponde al 40 per cento e deve essere versata entro il 30 giugno. La seconda rata, invece, del restante 60 per cento, deve essere pagata entro il 30 novembre.

L’acconto dovuto è pari al 100 per cento dell’imposta dell’anno precedente.

Nel primo anno di esercizio dell’opzione non si versa l’imposta, in quanto manca la base imponibile di calcolo.

Codice tributo 1841: come compilare il modello F24

Il codice tributo 1841 deve essere inserito all’interno della sezione “Erario” del modello F24

Si ricorda che in fase di compilazione del modello, il campo “anno di riferimento” si riferisce all’anno di imposta per cui si effettua il pagamento.

Di seguito si espone un esempio pratico per la compilazione del modello F24.

Immaginiamo che il contribuente che adotta la cedolare secca debba versare la seconda rata di acconto dell’imposta sostitutiva, per un importo di 6.000 euro, entro la scadenza fissata per il 30 novembre 2025.

Campo del modello F24 Come compilare il campo
codice tributo 1841
rateazione/regione/prov/mese rif non compilare
anno di riferimento 2025
importi a debito versati 6.000 euro
importi a credito compensati non compilare
TOTALE A somma degli importi a debito indicati nella sezione Erario
TOTALE B somma degli importi a credito indicati nella sezione Erario, non compilare se non sono presenti importi a credito
SALDO (A - B) indicare il saldo (TOTALE A - TOTALE B)
codice ufficio non compilare
codice atto non compilare

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