Cos'è e a cosa si riferisce il codice tributo 1040? Si tratta della sequenza di cifre che il sostituto di imposta deve utilizzare per le ritenute d'acconto sui redditi di lavoro autonomo. Deve essere indicato nel modello F24 nella sezione “Erario” al momento del versamento.
Codice tributo 1040: cos’è e a cosa si riferisce? Si tratta della sequenza di cifre che il sostituto di imposta deve indicare nel modello F24 per il versamento delle ritenute d’acconto sui redditi di lavoro autonomo.
Fa riferimento, quindi, alle somme trattenute a titolo di acconto Irpef e serve per categorizzare e indirizzare correttamente gli importi che vengono versati.
Il codice tributo 1040 deve essere inserito nel modello F24, più specificamente nella sezione “Erario”.
Le ritenute devono essere versate entro il 16 del mese successivo a quello in cui sono stati riconosciuti i compensi al professionista. Di seguito le istruzioni per la compilazione.
Codice tributo 1040: cos’è e a cosa si riferisce
Il codice tributo 1040 deve essere utilizzato da tutti coloro che ricoprono il ruolo di sostituti di imposta e corrispondono compensi a liberi professionisti per le prestazioni di lavoro autonomo, in caso di prestazione di lavoro occasionale, attività di intermediazione e sulle somme per le partecipazioni agli utili, in linea con quanto stabilito dagli articoli 25 e 25-bis del DPR 600/73.
All’atto del pagamento, infatti, sono tenuti a operare una ritenuta del 20% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Per i soggetti non residenti, la ritenuta è pari al 30% e non è a titolo di acconto dell’imposta ma a titolo definitivo.
Successivamente, entro il 16 del mese successivo al pagamento, i sostituti di imposta devono procedere al versamento della somma trattenuta: per farlo è necessario procedere in via telematica e utilizzare il modello F24 in cui bisogna indicare il codice tributo 1040 e gli altri dettagli che riguardano il periodo di riferimento.
Codice tributo | Adempimento |
---|---|
1040 | Ritenute su redditi di lavoro autonomo compensi per l’esercizio di arti e professioni |
Codice tributo 1040: le istruzioni per compilare il modello F24
Il sostituto di imposta che ha l’impegno di versare le ritenute su redditi di lavoro autonomo per i compensi corrisposti ai liberi professionisti deve indicare la sequenza di cifre identificativa nella sezione “Erario” del modello F24.
In particolare sono 4 le colonne a cui prestare particolare attenzione:
- nella prima colonna dello spazio dedicato a “Imposte dirette - IVA, ritenute alla fonte, altri tributi ed interessi” è necessario indicare il codice tributo 1040;
- nella seconda “rateazione/regione/prov./mese rif.” va inserito il mese di riferimento espresso in cifre: gennaio sarà indicato con il numero 1, così come ottobre con il numero 10, e così via;
- ancora, nella terza è necessario specificare l’ “anno di riferimento”;
- e, infine, nella quarta “importi a debito versati” la cifra del pagamento.
Di seguito un esempio pratico, utile per la compilazione del modello F24 dedicato al versamento delle ritenute d’acconto. Immaginiamo di versare 6.000 euro per il mese di marzo 2019.
Campi del modello F24 | Valore da inserire |
---|---|
Codice tributo | 1040 |
Rateazione/regione/prov/mese rif | 9 |
Anno di riferimento | 2019 |
Importi a debito versati | 6.000 euro |
Importi a credito compensati | vuoto |
TOTALE A | somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario |
TOTALE B | somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario, da non compilare se non sono presenti importi a credito |
SALDO (A - B) | indicare il saldo (TOTALE A - TOTALE B) |
Codice ufficio | vuoto |
Codice atto | vuoto |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Codice tributo 1040: cos’è e a cosa si riferisce