Cedolino pensione settembre 2024: accredito INPS in arrivo tra trattenute e rimborsi

Alessio Mauro - Pensioni

In arrivo le pensioni di settembre 2024: tramite il cedolino pensione online è possibile verificare tutti i dettagli sull'importo dell'accredito. Ancora trattenute IRPEF e rimborsi legati al modello 730 in evidenza

Cedolino pensione settembre 2024: accredito INPS in arrivo tra trattenute e rimborsi

In arrivo il prossimo lunedì le pensioni di settembre 2024: come di consueto, tutti i dettagli sull’importo dell’accredito INPS sono accessibili tramite il cedolino pensione disponibile online.

Tra segno meno, delle canoniche trattenute IRPEF, e segno più degli eventuali rimborsi legati alla presentazione del modello 730/2024, emerge la cifra finale dell’assegno.

Cedolino pensione settembre 2024: come accedere al servizio online

Dal 2 settembre i pensionati e le pensionate avranno a disposizione la mensilità di settembre: come previsto dal calendario stabilito dall’INPS con per il 2024 non è prevista alcuna distinzione per chi riceve le somme tramite le banche e chi ottiene l’accredito tramite Poste Italiane.

La fotografia dell’importo è accessibile tramite il servizio online dedicato al cedolino della pensione utilizzando le seguenti credenziali:

  • PIN rilasciato dall’INPS;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Bisogna ribadire che il PIN INPS non è più attivo dal 2020, e possono continuare ad utilizzarlo solo i cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e non possiedono un documento di riconoscimento italiano.

Cedolino pensione settembre 2024: ancora rimborsi IRPEF

Come accaduto già dal mese scorso, gli importi delle pensioni di settembre 2024 potrebbero risultare più alti. L’aumento potrebbe derivare dalle operazioni di conguaglio per i pensionati e le pensionate che hanno presentato nelle prime finestre utili il modello 730/2024 e hanno diritto a un rimborso IRPEF.

In particolare le pensioni di coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nelle prime settimane utili potrebbero subire variazioni in due direzioni:

  • un aumento in caso di rimborso dell’importo a credito del contribuente;
  • un taglio in caso di trattenuta in caso di debito emerso dal conguaglio.

“Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre per cui, se la risultanza contabile venisse ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.”

Si legge sul portale INPS.

Cedolino pensione settembre 2024: anche le trattenute hanno il loro peso sull’importo

Ma oltre alle operazioni di conguaglio, alle pensioni di settembre continuano ad applicarsi anche le canoniche trattenute dell’IRPEF mensile, insieme alle addizionali regionali e comunali.

Non sono previsti, invece, prelievi per le somme erogate dall’INPS che rientrano nelle seguenti categorie:

  • le prestazioni di invalidità civile;
  • le pensioni e gli assegni sociali;
  • le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).

Variazione in diminuzione, infine, anche per i titolari delle pensioni collegate, in tutto o in parte, al reddito che non hanno ancora fornito i dati reddituali relativi al 2020: ad agosto e a settembre trattenuta pari al 5 per cento determinata sulla base dell’importo della pensione di luglio 2024.

Ultima scadenza per procedere con l’invio dei dati fissata al 15 settembre: per chi non rispetta il termine è prevista la revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito del 2020 e recupero degli importi indebiti.

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