Carta dedicata a te, scadenza 28 febbraio 2025 per utilizzare l’importo disponibile

Scadenza 28 febbraio 2025 per utilizzare il saldo eventualmente disponibile della carta dedicata a te che le famiglie hanno ricevuto la per il 2024.

Restano pochissimi giorni per effettuare gli acquisti di beni alimentari, trasporti e benzina tramite la social card.

Dal 1° marzo non sarà più possibile spendere l’importo eventualmente ancora presente sulla prepagata. Le cifre non spese dai nuclei beneficiari, infatti, si trasformeranno in nuove ricariche per coloro che hanno regolarmente utilizzato la postepay.

Bisogna ricordare, inoltre, che la carta dedicata a te è stata confermata anche per il 2025 ma, come previsto dalla Manovra, per tutti i dettagli operativi sarà necessario attendere il canonico decreto attuativo.

Carta dedicata a te, scadenza 28 febbraio 2025 per utilizzare l’importo disponibile

Sulla base dello scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane lo scorso settembre le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro in condizione di priorità nel territorio di riferimento hanno ottenuto una prepagata o una ricarica del valore di 500 euro.

L’importo può essere utilizzate per i seguenti acquisti:

• beni alimentari di prima necessità;
• benzina o abbonamenti ai mezzi pubblici.

E utilizzando la carta dedicata a te, si può accedere a una serie di sconti, sia nei negozi della Grande Distribuzione aderenti all’iniziativa che presso i distributori di benzina che hanno stipulato specifiche convenzioni.

Il saldo disponibile dovrà essere utilizzato, in ogni caso, entro la scadenza del 28 febbraio 2025: da marzo, infatti, non potranno essere più utilizzate le cifre eventualmente ancora presenti sulla prepagata.

Poste Italiane, entro il 20 aprile, dovrà informare i Ministeri competenti sulla presenza di eventuali risorse non utilizzate: in caso di esito positivo, la dotazione sarà distribuita sotto forma di nuove ricariche alle famiglie che hanno usato regolarmente la social card.

Nel frattempo la Legge di Bilancio 2025 ha confermato anche per il 2025 la carta dedicata a te, anche se con un bacino di risorse più contenuto rispetto allo scorso anno e pari a 500 milioni di euro.

Tutti i dettagli operativi dovranno essere stabiliti in un decreto attuativo, come previsto per le precedenti annualità, ed è verosimile ipotizzare che per avviare la macchina organizzativa di quest’anno sarà necessario prima chiudere la finestra del 2024.

Negli anni scorsi, infatti, il provvedimento è arrivato in primavera inoltrata o in estate.