Bonus pubblicità strutturale a partire dal 2019. Le novità sono contenute nel testo della legge di conversione del DL n. 59/2019 su sport e cultura approvato in Senato il 6 agosto 2019. Cosa cambia e quali le nuove regole su importo del credito d'imposta riconosciuto e scadenza per l'invio della domanda.
Il bonus pubblicità diventa strutturale, con diverse novità a partire dal 2019.
Si conclude positivamente la querelle sul credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali grazie alle misure contenute nella legge di conversione del decreto sport e cultura approvato dal Senato in via definitiva il 6 agosto 2019.
Il bonus pubblicità è stato introdotto dall’art. 57-bis del D.L 50/2017 che, tuttavia, aveva stanziato le risorse necessarie soltanto per il 2018.
Fino ad oggi c’erano forti dubbi sul fatto che si potesse nuovamente presentare domanda, anche tenuto conto che la scadenza ordinaria per le richieste di accesso era fissata al 31 marzo e che la mancata pubblicazione del decreto con lo stanziamento dei fondi necessari per l’anno in corso aveva portato alla sospensione dell’incentivo.
Il disegno di legge di conversione del DL n. 59/2019 è intervenuto proprio per risolvere le due problematiche, rifinanziando il bonus, attingendo dalle risorse del Fondo per il pluralismo e l’informazione, e modificando i termini per fare domanda.
Il riconoscimento dell’agevolazione resta legato alle verifica dell’incremento dell’investimento in pubblicità effettuato da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali su quotidiani, periodici, TV e radio locali, ma cambia l’importo percentuale del bonus riconosciuto nonché la scadenza per l’invio della domanda di accesso.
La misura dell’incentivo a partire dal 2019 viene confermata al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, per tutte le imprese. Il decreto legge n. 59/2019 convertito in via definitiva dopo l’ok del Senato elimina l’incremento al 90% previsto per le micro, piccole e medie imprese e per le startup innovative.
Bonus pubblicità strutturale dal 2019: le novità nella legge di conversione del DL n. 59/2019
Potranno continuare a beneficiare del credito d’imposta del 75% le imprese che effettuano investimenti pubblicitari, sia nel 2019 che negli anni a seguire, previa emanazione di un DPCM con il tetto di spesa annuo da pubblicarsi entro il mese di marzo.
L’articolo 3-bis della legge di conversione del DL n. 59/2019, derubricato Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici ed emittenti televisive e radiofoniche locali ha, come anticipato, confermato il bonus pubblicità rendendolo strutturale a partire dal 2019.
Modificando quanto disposto dall’articolo n. 57-bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, la disposizione in esame a introdotto diverse novità, stabilendo che:
“comma 1-bis. A decorrere dall’anno 2019, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti ivi contemplati, nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, nel limite massimo di spesa stabilito ai sensi del comma 3, e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea richiamati al comma 1.
Ai fini della concessione del credito d’imposta si applica il regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2018, n. 90.
Per l’anno 2019, le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta di cui all’articolo 5, comma 1, del citato regolamento sono presentate dal 1° al 31 ottobre”
Il testo della legge di conversione è atteso a breve in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore. I lettori interessati ad approfondire possono consultare la bozza provvisoria pubblicata sul sito del Senato dopo il voto del 6 agosto 2019:
- DL n. 59/2019 - testo della legge di conversione
- Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020
Bonus pubblicità 2019, cosa cambia: 75% per tutti e nuova scadenza per fare domanda
In sostanza, sono due i punti sui quali è bene soffermarsi per analizzare cosa cambia in merito al bonus pubblicità per il 2019:
- viene meno la differenziazione prevista per il 2018 per le startup innovative e per le PMI, per le quali la misura del bonus pubblicità era fissata al 90% dell’investimento incrementale. A partire dal 2019 il credito d’imposta sarà pari al 75% per tutte le imprese, lavoratori autonomi ed ENC;
- la scadenza per le domande di accesso all’incentivo viene rinviata, per il 2019, al 31 ottobre, con la possibilità di invio dal 1° ottobre. A regime invece il periodo temporale per l’invio delle comunicazioni tornerà ad essere quello ordinario, ovvero dal 1° ed il 31 marzo.
Per quel che riguarda le regole operative, il riferimento resta il DPCM n. 90 del 16 maggio 2019.
L’accesso al bonus pubblicità, si ricorda, è subordinato ad un incremento pari almeno dell’1% degli investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Per determinare l’incremento dell’investimento si prenderà come riferimento il totale degli investimenti effettuati rispetto a quelli dell’anno precedente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus pubblicità strutturale dal 2019: novità e cosa cambia