Pubblicato il bando INPS per il bonus cicogna 2023, il contributo di 500 euro in favore dei nati o adottati nel 2022, figli e orfani dei dipendenti e pensionati di Poste Italiane e degli iscritti alla Gestione Postelegrafonici. Le domande si possono inviare dal 1° agosto al 31 ottobre. Graduatoria in base al valore ISEE
La domanda per il bonus cicogna INPS 2023 si può inviare da domani, 1° agosto, e fino alla scadenza del prossimo 31 ottobre.
Si tratta del contributo di 500 euro in favore dei bambini e delle bambine nati o adottati nel corso del 2022. Possono presentare la richiesta i dipendenti pubblici, in particolare i dipendenti di Poste Italiane, gli iscritti alla Gestione Postelegrafonici e i pensionati già dipendenti ex IPOST.
Il bando prevede 680 contributi. Prima di poter inviare l’istanza è necessario aver presentato una DSU valida, la graduatoria infatti sarà stilata dando precedenza ai nuclei familiari con valore ISEE più basso.
La domanda si trasmette online dal sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.
Bonus cicogna 2023 INPS: domande dal 1° agosto per i nati o adottati nel 2022
L’INPS ha pubblicato il bando di concorso per il bonus cicogna 2023. Si tratta dei contributi previsti in favore dei bambini e delle bambine nati o adottati nel corso del 2022, figli di specifiche categorie di dipendenti pubblici:
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A;
- dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40 per cento (art. 3, legge del 27 marzo 1952 n. 208);
- pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A o già dipendenti ex IPOST.
Il bando pubblicato dall’Istituto il 31 luglio 2023 prevede il conferimento di 680 contributi da 500 euro ciascuno. La domanda per accedere al bonus va presentata online a partire dal 1° agosto e fino alla scadenza del 31 ottobre 2023.
Al momento della trasmissione dell’istanza, i richiedenti devono risultare iscritti alla banca dati dell’INPS. Nel documento l’Istituto fornisce anche le istruzioni da seguire per i richiedenti che non dovessero risultare iscritti.
Questi, inoltre, devono aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida per la determinazione dell’ISEE ordinaria 2023.
ATTENZIONE: Il sistema informatico non acquisirà valori ISEE presentati dopo l’invio della domanda, anche se trasmessa entro i termini di scadenza.
La DSU aggiornata è necessaria in quanto la graduatoria dei beneficiari sarà stilata in base al valore ISEE, dando precedenza ai nuclei familiari con valori più bassi.
Dopo la chiusura della finestra per le domanda, la graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’INPS nella sezione dedicata al concorso e gli interessati saranno informati anche tramite SMS. In caso di parità, sarà data precedenza in base all’anzianità di iscrizione alla gestione Postelegrafonici.
Bonus cicogna 2023 INPS: scadenza e come fare domanda per il contributo
Come si legge nel bando INPS, le domande per il bonus cicogna 2023 si possono presentare a partire dalle ore 12:00 del 1° agosto e fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2023.
Gli interessati devono inviare la richiesta online, utilizzando l’apposito servizio presente sul sito dell’Istituto. La piattaforma di domanda è disponibile inserendo nel motore di ricerca le parole “Bonus Cicogna” e cliccando su “Approfondisci” e poi su “Utilizza servizio”, oppure al percorso:
“Sostegni, Sussidi e Indennità - Per genitori - Bonus Cicogna – Contributo economico per nascita o adozione della Gestione Fondo IPOST - Utilizza il servizio.”
Per procedere sarà necessario accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e selezionare la voce “Inserisci nuova domanda”.
La domanda deve essere inviata per ogni beneficiario, anche se presenti all’interno dello stesso nucleo familiare. All’interno deve essere indicato il codice IBAN del conto corrente bancario o postale su cui sarà versato il contributo. In caso di adozione sarà necessario, inoltre, allegare il provvedimento dell’Autorità italiana competente che l’abbia disposta o riconosciuta.
Dopo l’invio telematico l’Istituto rilascia una ricevuta di conferma all’indirizzo email indicato.
La domanda inviata è visualizzabile attraverso la funzione “Consultazione domande inoltrate” all’interno dell’area riservata. Questa non è modificabile, in caso di errori sarà necessario inviare una nuova richiesta.
Eventuali istanze di riesame e ricorsi dovranno essere inviati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus cicogna 2023 INPS: domande dal 1° agosto per i nati o adottati nel 2022