Bonus assunzioni 2021 per giovani fino a 35 anni nella Legge di Bilancio: confermato il requisito anagrafico più ampio per l'esonero contributivo di 48 mesi nelle Regioni del Mezzogiorno e 36 per il resto d'Italia. I dettagli nella prima bozza della Manovra.
Bonus assunzioni 2021 per giovani fino a 35 anni: confermato il requisito anagrafico più ampio anche per i prossimi 3 anni.
Stando alla Manovra 2020, dal 1° gennaio l’agevolazione si sarebbe dovuta riconoscere solo agli under 30, ma la bozza della prossima Legge di Bilancio conferma l’esonero contributivo per i soggetti che “alla data della prima assunzione non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età”.
Il bonus assunzioni 2021 garantisce ai datori di lavoro un esonero contributivo di 36 mesi, il periodo arriva a 48 mesi nelle regioni del Mezzogiorno.
Bonus assunzioni 2021 per giovani fino a 35 anni: l’esonero contributivo nella Legge di Bilancio
Nel pacchetto di misure della Legge di Bilancio 2021 dedicate al lavoro, uno spazio è dedicato anche al bonus assunzioni di giovani fino a 35 anni.
La bozza in circolazione, dopo il Consiglio dei Ministri del 13 novembre 2020, contiene una serie di anticipazioni su novità e conferme che arriveranno con la prossima Manovra.
Sul fronte dell’occupazione giovanile, viene stabilito il limite anagrafico dei 35 anni per l’accesso all’esonero contributivo, previsto dall’articolo 1, commi 100 e ss., della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per il triennio 2021-2023.
Il bonus per le assunzioni dei giovani delineato nel testo consiste in un esonero contributivo per i datori di lavoro pari al 100%, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro. Ed è valido anche per i datori di lavoro che assumono con contratto di apprendistato. “Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”, si legge nella relazione illustrativa.
Si può beneficiare dell’agevolazione fino a un massimo di 48 mesi in caso di assunzioni di giovani lavoratori in una sede o in un’unità produttiva nelle regioni del Mezzogiorno:
- Abruzzo
- Molise;
- Campania;
- Basilicata;
- Sicilia;
- Puglia;
- Calabria;
- Sardegna.
Bonus assunzioni 2021 per giovani fino a 35 anni: l’esonero contributivo nella Legge di Bilancio
Per poter beneficiare del bonus assunzioni 2021, entrambe le parti coinvolte devono rispondere a determinate caratteristiche.
Non aver compiuto 36 anni alla data della prima assunzione incentivata è il requisito chiave per il lavoratore.
Non aver proceduto nei sei mesi precedenti l’assunzione, né procedere nei nove mesi successivi, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nei confronti di lavoratori inquadrati con la stessa qualifica del nuovo assunto nella stessa unità produttiva è, invece, la condizione principale da rispettare per i datori di lavoro che hanno intenzione di beneficiare dell’agevolazione come riassunta in tabella.
Bonus assunzioni giovani | Agevolazione | Durata |
---|---|---|
Esonero contributivo del 100% | 36 mesi | |
Esonero contributivo del 100% | 48 mesi per le Regioni del Mezzogiorno |
Una durata più lunga per il bonus assunzioni nelle regioni del Sud non è l’unica misura contributiva dedicata specificamente al Mezzogiorno.
Dopo l’introduzione di una fiscalità di vantaggio per il Sud dal 1° ottobre 2020, è prevista con la Legge di Bilancio anche una conferma per tutto il 2021 dello sgravio pari al 30% dei contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro privati di imprese localizzate nelle regioni dell’Italia meridionale.
In ogni caso, per avere una panoramica delle agevolazioni accessibili dal prossimo anno per il Mezzogiorno così come per il resto d’Italia è necessario attendere l’approvazione definitiva della Manovra.
E nel caso del bonus assunzioni l’autorizzazione successiva della Commissione europea, come sottolinea il testo della Legge di Bilancio 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus assunzioni 2021 per giovani fino a 35 anni: l’esonero contributivo nella Legge di Bilancio