Come funziona il bonus animali domestici 2025? E come richiederlo? Per rispondere a queste domande bisogna prima di tutto distinguere le due diverse agevolazioni legate alle spese veterinarie: sconto IRPEF e contributi per over 65

Anche nel 2025 chi ha un cane o un gatto, ma non solo, potrà beneficiare del bonus animali domestici, una detrazione IRPEF del 19 per cento per le spese veterinarie sostenuto nell’arco dell’anno precedente.
E inoltre nonostante sia ancora inaccessibile, a causa della mancata firma del decreto attuativo, la Legge di Bilancio 2024 ha messo in campo anche un contributo per i costi sostenuti gli amanti degli animali over 65 con un ISEE fino a 16.215 euro.
Spesso le due misure vengono confuse o sovrapposte, ma si tratta di due strumenti del tutto diversi.
Bonus animali domestici 2025: detrazione del 19 per cento per le spese veterinarie
Prima di tutto bisogna specificare che il bonus animali domestici che si concretizza nello sconto IRPEF del 19 per cento è una misura strutturale.
Le spese veterinarie rientrano in quella lista di costi che riducono l’imposta da versare. Non ci sono limiti di ISEE, né particolari requisiti da rispettare.
Per ottenere l’agevolazione non è necessario presentare alcuna domanda. Ma si usufruisce dello sconto IRPEF semplicemente inserendo le spese detraibili nella dichiarazione dei redditi.
Come si calcola il bonus animali domestici 2025
Come previsto dall’articolo 15 del TUIR, nel modello 730 o Redditi possono essere inseriti gli importi che riguardano gli animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva relativi a:
- prestazioni professionali del medico veterinario;
- acquisto dei medicinali veterinari (sono esclusi i mangimi speciali);
- analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie.
L’importo della detrazione a cui si ha diritto viene determinato sulla base di specifiche regole:
- l’agevolazione si calcola solo considerando la cifra che eccede la franchigia di 129,11 euro: per le spese veterinarie sotto questa cifra, non è previsto nessuno sconto IRPEF;
- lo sconto si applica a un importo massimo di 550 euro: anche se i costi per le cure veterinarie sono più alti la cifra massima del bonus animali domestici è sempre di circa 80 euro (Il 19 per cento di 420,89 che è la differenza tra 550 e 129,11 euro).
Bonus animali domestici per over 65 con un ISEE fino a 16.215 euro
La detrazione per le spese veterinarie non deve essere confusa con il bonus animali domestici previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Si tratta, infatti, di tutt’altra agevolazione prevista per il triennio 2024-2026 e destinata a una precisa platea di cittadine e cittadini: gli over 65 con un ISEE fino a 16.215 euro.
Dallo scorso anno, però, questo contributo per le spese veterinarie resta inaccessibile. Da un lato la Manovra del 2024 ha istituito il fondo da 750.000 euro per sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie, operazioni chirurgiche e acquisto di farmaci veterinari, dall’altro ha previsto la necessità di adottare un decreto attuativo per stabilire i dettagli operativi della misura.
Dopo più di anno dall’approvazione della norma, però, il provvedimento non è stato ancora firmato e gli over 65 potenziali beneficiari non possono ancora accedere all’agevolazione.
La firma era prevista per il 31 marzo 2024, ma ad oggi restano ancora da definire requisiti e le modalità di accesso al nuovo bonus animali domestici.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus animali domestici 2025 tra sconto IRPEF e contributi fantasma