Bollo auto solo con pagoPA, il sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione, dal 1° gennaio 2020. La nuova modalità di pagamento in un emendamento al Decreto fiscale approvato in Commissione Finanze della Camera.
Bollo auto, un emendamento al Decreto fiscale prevede che, a partire dal 1° gennaio 2020, la tassa automobilistica deve essere pagato esclusivamente attraverso pagoPA.
L’utilizzo del sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione era già stato previsto per la maggior parte delle Regioni.
Dal momento che anche le altre rimanenti sono state integrate nel sistema di pagamento, le funzioni dei metodi alternativi non sono più ammesse e il versamento può avvenire solo tramite le modalità previste da pagoPA.
Bollo auto, dal 1° gennaio solo con pagoPA: l’emendamento al Decreto Fiscale fiscale 2020
Tra i diversi emendamenti approvati dalla Commissione VI della Camera dei Deputati nella giornata del 2 dicembre ce n’è uno relativo al bollo auto.
Il numero 38.030 prevede, infatti, l’introduzione dell’articolo 38-ter con oggetto: “Introduzione dell’obbligo di pagamento della tassa automobilistica regionale attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA”.
Il testo dell’emendamento stabilisce il canale di pagamento per la tassa automobilistica, uniformandolo per ogni regione:
“1. A far data dal 1° gennaio 2020, i pagamenti relativi alla tassa automobilistica sono effettuati esclusivamente secondo le modalità di cui all’articolo 5, comma 2, del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.”
Il richiamo normativo si riferisce agli strumenti messi a disposizione dell’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, ovvero: “una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati”.
Con l’articolo 38 ter, aggiunto al Decreto fiscale 2020, si uniforma quindi l’uso di pagoPA in tutte le regioni d’Italia a partire dal prossimo 1° gennaio.
Bollo auto, dal 1° gennaio solo con pagoPA: chi deve pagare, quando e quanto
Il bollo auto, o tassa automobilistica regionale, è dovuto da tutti i proprietari di veicoli che sono iscritti al PRA, pubblico registro automobilistico.
La tassa, inizialmente legata solo ai veicoli circolanti, oggi si riferisce a tutte le auto, anche quelle che non sono in uso.
La scadenza per il pagamento è annuale: il termine ultimo si riferisce al mese successivo rispetto all’ultimo bollo pagato e può comunque essere verificata attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come già anticipato, l’emendamento al Decreto fiscale che inserisce l’articolo 38 ter prevede che dal primo gennaio 2020 tutte le regioni si uniformino alla modalità di pagamento attraverso pagoPA.
Per calcolare l’importo del bollo auto si può ancora una volta fare riferimento alla sezione specifica del sito dell’Agenzia delle Entrate inserendo la targa del veicolo.
Il ritardo nel pagamento fa incorrere in sanzioni che variano a seconda della somma dovuta. In alcuni casi specifici, tuttavia, i debiti sono stati cancellati per effetto della pace fiscale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollo auto solo con pagoPA dal 1° gennaio 2020: la novità nel DL Fiscale