Caro bollette: verso il potenziamento del bonus sociale

Francesco Rodorigo - Imposte

In arrivo un decreto a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia. Tra i possibili interventi il potenziamento del bonus sociale, con l'incremento del limite ISEE per l'accesso al beneficio

Caro bollette: verso il potenziamento del bonus sociale

Verso il potenziamento del bonus bollette e nuove agevolazioni per le imprese contro il caro energia.

Le novità sono contenute in un decreto che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri all’inizio della la prossima settimana.

La dotazione previste dovrebbe oscillare attorno ai 3 miliardi di euro.

Importante la misura per le famiglie che se confermata potrebbe ad un consistente aumento dei beneficiari del bonus sociale. Si prevede infatti l’innalzamento dell’attuale soglia ISEE di 9.530 euro per l’accesso al beneficio.

Caro bollette: verso il potenziamento del bonus sociale

Dopo le anticipazioni della scorsa settimana da parte del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, arriva un’ulteriore accelerazione sui nuovi aiuti per famiglie e imprese contro il caro energia.

Il nuovo decreto con gli interventi dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri la prossima settimana, forse già da martedì.

Diverse le misure allo studio, con una dotazione finanziaria che dovrebbe attestarsi attorno ai 3 miliardi di euro per i prossimi 6 mesi.

Stando alle prime anticipazioni, i provvedimenti saranno suddivisi in base a tre filoni di intervento principali:

  • sostegno alle famiglie, con il potenziamento del bonus bollette;
  • aiuti alle imprese;
  • controlli e sanzioni sugli operatori.

Per quanto riguarda le famiglie che in molti casi con l’aumento dei costi in bolletta rischiano di vedersi annullare gli effetti benefici del nuovo taglio del cuneo fiscale e contributivo, il principale intervento allo studio del Governo sembra essere il potenziamento del bonus sociale.

Si tratta ricordiamo dello sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o affette da gravi problemi di salute.

Ebbene, secondo le prime anticipazioni l’intervento riguarderebbe l’innalzamento del limite ISEE da non superare per poter accedere all’agevolazione, attualmente fissato a 9.530 euro (20.000 per le famiglie numerose, con almeno quattro figli).

La soglia di riferimento potrebbe essere portata a 12.000 o anche a 15.000 euro come già accaduto in passato.

L’obiettivo è quindi quello di ampliare la platea di possibili beneficiari del bonus.

Decreto contro il caro energia: le possibili novità per le imprese

Meno definita rispetto alle misure allo studio per le famiglie è la linea di intervento per le imprese. Qui sono diverse le possibilità in campo.

Il Governo starebbe infatti valutando un’azione per ridurre la differenze nel prezzo del gas tra quello sul mercato di riferimento europeo (l’indice TTF della Borsa di Amsterdam) e quello sul mercato all’ingrosso italiano (l’indice PSV).

Altra misura allo studio riguarderebbe un intervento sulla tassa sulle emissioni di CO2 (quote ETS) per ridurre l’impatto dei costi sostenuti dagli impianti termoelettrici per l’acquisto delle quote sul prezzo finale dell’elettricità.

Si valuta poi la possibilità di rinnovo/estensione delle concessioni idroelettriche condizionato alla cessione dei diritti su una quota dell’energia prodotta dagli impianti al GSE.

Nel decreto, come detto, dovrebbero trovare spazio anche i controlli sugli operatori energetici. L’obiettivo è sanzionare chi carica in bolletta costi aggiuntivi e non concede tutti gli sconti.

Ad oggi, come specificato in precedenza, restano tutte ipotesi. Per le prime conferme sarà necessario attendere il parere del Consiglio dei Ministri e la pubblicazione del decreto.

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