Assicurazione casalinghe 2022, il 31 gennaio scade il termine per il pagamento della polizza assicurativa INAIL per infortunio domestico. Sono obbligati al versamento tutti coloro che, tra i 18 e i 67 anni compiuti, si prendono cura in modo esclusivo, abituale, gratuito e senza vincoli di subordinazione, dell'ambito domestico e della famiglia. Chi non è ancora assicurato, potrà pagare la polizza dal momento in cui matura i requisiti.
È in scadenza la polizza assicurativa contro gli infortuni domestici, la cosiddetta assicurazione casalinghe 2022.
Entro il 31 gennaio sono obbligati a pagare il contributo di 24 euro all’INAIL tutti coloro che svolgono un’attività di cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, gratuito, abituale e senza vincoli di subordinazione.
La platea di assicurati è molto ampia, perché abbraccia tutte le persone, di età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti, che rispondono ai requisiti che vedremo di seguito.
Con il versamento della polizza entro il 31 gennaio, si rinnova l’assicurazione del 2021 anche per il 2022, pertanto saranno coperti tutti gli infortuni domestici senza interruzione temporale. Viceversa, se il contributo viene pagato oltre il 31 gennaio, l’INAIL pagherà solo per i danni avvenuti dal momento del pagamento in poi.
È riconosciuta una rendita mensile esentasse per coloro che hanno un’invalidità permanente dal 16 per cento in su, causata da un incidente domestico.
Alla rendita mensile si aggiungono ulteriori importi corrisposti a seconda della maggiore gravità dell’invalidità, fino al riconoscimento di un assegno una tantum, erogato nei confronti dei familiari superstiti in caso di decesso dell’assicurato.
Analizziamo nel dettaglio cosa prevede l’assicurazione INAIL.
Assicurazione casalinghe 2022: scadenza del termine e modalità di pagamento
Con la polizza INAIL in scadenza il 31 gennaio possono assicurarsi contro gli infortuni domestici tutti coloro che svolgono un’attività di cura della casa e della famiglia, in modo abituale, esclusivo e gratuito, senza vincolo di subordinazione.
Chi si è già assicurato nel 2021, e deve rinnovare la polizza nel 2022, ha tempo dal 1° al 31 gennaio per beneficiare di una copertura ininterrotta contro gli infortuni domestici.
Per farlo, potrà usare l’avviso di pagamento PagoPa che l’INAIL ha inviato entro la fine del 2021: si tratta di un prestampato con i dati personali e l’indicazione dell’importo da versare.
Se dovesse pagare oltre il 31 gennaio, l’assicurazione sarà valida a partire dal giorno successivo a quello del pagamento.
Chi non si è ancora mai assicurato, potrà farlo dal momento in cui matura i requisiti assicurativi; per iscriversi, dovrà inoltrare la domanda telematicamente, attraverso i servizi online dell’INAIL.
Si può accedere ai servizi INAIL online attraverso:
- SPID;
- CIE;
- CNS.
L’importo da versare è pari a 24 euro, non rateizzabile ma deducibile a fini fiscali.
Il pagamento si può effettuare:
- sul sito INAIL al link PagoPa;
- sul sito di Poste Italiane;
- sul sito della propria banca;
- su altri canali di pagamento previsti, tra cui tabaccai, ricevitorie e supermercati abilitati, con contanti, carta o addebito sul conto corrente.
Assicurazione casalinghe 2022: quali sono i soggetti obbligati ad assicurarsi
La tutela è stata introdotta per la prima volta con la legge 493/1999, ed è in vigore dal 1° marzo 2001.
I presupposti e gli infortuni assicurabili sono stati modificati diverse volte, con interventi legislativi successivi, e l’impianto attuale è stato determinato dalla Legge di Bilancio 2019.
Nella circolare numero 6 dell’11 febbraio 2021, l’INAIL riassume le caratteristiche di quest’assicurazione.
I soggetti obbligati ad assicurarsi sono coloro che:
- hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti;
- svolgono il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;
- non sono legati da vincoli di subordinazione;
- prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.
Sono pertanto chiamati ad assicurarsi:
- gli studenti, anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
- tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia, ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione;
- i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
- i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
- i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione;
- i lavoratori stagionali, temporanei, e a tempo determinato. L’assicurazione, in questi casi, deve ricoprire solo i periodi in cui non è svolta l’attività lavorativa, e va ugualmente versato il valore per intero.
Può assicurarsi più di una persona nell’ambito dello stesso nucleo familiare.
Sono esclusi dall’obbligo di versare la polizza assicurativa:
- i minorenni o, a decorrere dal 1° gennaio 2019, le persone con più di 67 anni;
- il lavoratore socialmente utile (Lsu);
- il titolare di una borsa lavoro;
- l’iscritto a un corso di formazione e/o a un tirocinio;
- il lavoratore part time;
- il religioso.
A coloro che, pur rientrando nella platea di obbligati, non pagano, l’INAIL commina una sanzione proporzionale al tempo di inadempienza, ma comunque non superiore a 24 euro.
Sono esonerati dal pagamento della polizza:
- coloro che hanno un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui;
- coloro che fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.
In questi due casi il premio è a carico dello Stato.
Assicurazione casalinghe 2022: prestazioni garantite e rischi assicurati
L’assicurazione INAIL riconosce agli obbligati le seguenti prestazioni:
- assegno una tantum di 337,41 euro per coloro che hanno un’inabilità permanente accertata tra il 6 e il 15 per cento:
- rendita mensile esentasse per tutta la vita, per invalidità permanente pari o superiore al 16 per cento, da un minimo di 119,23 euro a un massimo di 1.454,07 euro in proporzione ai punti d’invalidità;
- assegno per assistenza personale continuativa di 574,59 euro in presenza di gravi menomazioni;
- una rendita e un assegno una tantum pari a 10.542,45 euro, in caso di decesso dell’assicurato, corrisposti ai familiari superstiti.
Nella circolare numero 6 del 2021 ci sono gli allegati che l’assicurato o i superstiti devono inoltrare all’INAIL per richiedere la rendita.
I casi di infortunio che danno diritto alla prestazione assicurativa sono quelli avvenuti nell’ambito delle attività domestiche prestate per la cura della casa e della famiglia.
Rientrano nell’ambito domestico non solo l’immobile in cui risiede il nucleo familiare o il singolo assicurato, ma anche quello in cui si trascorrono le vacanze, pur se in affitto, purché si trovi in Italia.
La tutela si estende anche alla soffitta, alla cantina, al giardino e al balcone, nonché alle parti comuni, quali l’androne, le scale e le terrazze, nel caso in cui la casa sia inserita in un condominio.
Tra i rischi rispetto ai quali l’obbligato è assicurato sono quelli relativi alla cura della casa e delle persone del nucleo familiare, tra cui possiamo citare, a titolo esemplificativo:
- cadute;
- inalazione di gas;
- utilizzo di sostanze chimiche che ledono la pelle;
- incendi;
- folgorazione per malfunzionamento dell’impianto elettrico.
In caso di dubbi, gli assicurati possono rivolgersi ai contact center e alle sedi INAIL che forniscono tutte le informazioni necessarie.
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