Alternanza scuola lavoro, il Ministro del Lavoro e il Ministro dell'Istruzione hanno firmato il 26 maggio 2022 il protocollo d'intesa con INAIL e INL per la promozione e la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento. Tra le novità sono previste azioni di sensibilizzazione e formazione, mentre un comitato di coordinamento si occuperà di pianificazione, programmazione e organizzazione dei piani di attività.
Alternanza scuola lavoro, i Ministri Orlando e Bianchi hanno sottoscritto con l’INAIL e l’Ispettorato del lavoro il protocollo d’intesa del 26 maggio 2022 che introduce diverse novità in materia di salute e sicurezza.
L’obiettivo del protocollo è ridurre gli incidenti e gli infortuni per i soggetti coinvolti nei PCTO, i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, cioè dirigenti, insegnanti, studenti e imprese.
Avrà durata triennale e prevede iniziative congiunte tra Ministero del Lavoro, dell’Istruzione, INAIL e INL per diffondere anche nelle istituzioni scolastiche la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro.
Un comitato di coordinamento, formato da rappresentanti degli organi coinvolti, sarà incaricato di gestire la pianificazione, programmazione e organizzazione dei piani di attività.
Alternanza scuola lavoro, firmato il protocollo per garantire salute e sicurezza
Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, hanno siglato con l’INAIL e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro il protocollo del 26 maggio 2022 per la salute e la sicurezza nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Tutte le parti sono d’accordo nel ritenere che la diffusione della cultura della sicurezza si possa realizzare in maniera efficace attraverso azioni di formazione e informazione.
Inoltre, intendono proporre i contenuti del protocollo a tutti i percorsi che prevedono un periodo lavorativo, come i tirocini curricolari, i percorsi di istruzione e formazione professionale e gli stage, coinvolgendo la Conferenza Stato-Regioni.
Il protocollo ha l’obiettivo di sensibilizzare dirigenti, insegnanti e studenti impegnati in percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, come l’alternanza scuola lavoro, riguardo tematiche e valori di salute e sicurezza in tutti gli ambienti di studio e di lavoro.
Inoltre, sono previsti percorsi formativi rivolti agli insegnanti per il mantenimento della qualifica di formatore-docente nel campo della salute e sicurezza sul lavoro.
I vari progetti potranno essere realizzati nella maniera ritenuta più adeguata tenendo conto delle finalità e delle condizioni di fattibilità. Il protocollo ha una durata triennale ed entra in vigore al momento della firma.
I piani di attività da realizzare saranno gestiti da un comitato di coordinamento, il quale sui occuperà della loro pianificazione, programmazione e organizzazione generale.
Sarà composto da 5 membri, 2 rappresentanti del Ministero del Lavoro, 1 del Ministero dell’Istruzione, 1 dell’INAIL e uno dell’INL.
In particolare le funzioni del comitato sono:
- predisporre piani annuali delle attività e dei progetti da realizzare/promuovere;
- curare periodicamente il monitoraggio dello stato di attuazione delle singole iniziative realizzate e del livello di raggiungimento degli obiettivi, oltre che dell’efficacia delle azioni intraprese.
Il Ministro Orlando sottolinea come il protocollo preveda momenti di formazione mirata alla sicurezza dei PCTO sul posto di lavoro e coinvolge anche imprese e lavoratori.
Il Ministro Bianchi ha aggiunto:
“Le esperienze che studentesse e studenti svolgono al di fuori dei nostri istituti scolastici sono e devono rimanere esperienze formative e di orientamento legate ai propri percorsi educativi, da svolgersi nella massima sicurezza. Lavorare sulla cultura della sicurezza inoltre significa fare un investimento di lungo periodo per contrastare il fenomeno inaccettabile degli incidenti sul lavoro”.
Alternanza scuola lavoro: l’impegno delle parti nel protocollo per la salute e sicurezza sul lavoro
Gli organi coinvolti, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione, INAIL e INL, con il protocollo firmato il 26 maggio 2022, sulla salute e sicurezza sul lavoro nelle istituzioni scolastiche, si impegnano a realizzare le iniziative previste in funzione delle proprie specifiche competenze.
In particolare, il Ministero del Lavoro dovrà supportare la corretta sensibilizzazione e formazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e promuovere i contenuti del protocollo con i propri enti e con i soggetti che ospitano percorsi di formazione sui luoghi di lavoro e organizzare incontri con tutti i soggetti coinvolti nei PCTO.
Il Ministero dell’Istruzione seguendo le linee guida stabilite negli accordi Stato-Regioni (n. 221/2011 e n. 128/2016) dovrà fornire il supporto necessario all’erogazione del corso “Studiare il lavoro” da svolgere in modalità e-learning (art. 37 del DL n. 81/2008). La partecipazione al corso garantisce il riconoscimento di un credito formativo.
Inoltre, il Ministero dovrà sostenere le scuole nel mettere in pratica i provvedimenti previsti, promuovere i progetti individuati e predisporre gli strumenti operativi per migliorare il percorso formativo dei PCTO in merito alla sicurezza sul lavoro.
Per quanto riguarda gli strumenti, è previsto che:
- il tutor interno e quello esterno definiscano insieme le attività che lo studente dovrà svolgere all’interno dell’azienda ospitante, in modo che siano attinenti al percorso di studio;
- il tutor esterno fornisca a quello interno indicazioni sui possibili rischi, sulle attività di informazione e formazione da fornire allo studente in relaziona all’attività che andrà a svolgere, e i DPI necessari per il lavoro;
- il tutor interno verifichi periodicamente che il progetto formativo e le attività effettivamente assegnate allo studente coincidano.
L’INL, invece, sarà impegnato nello sviluppo di iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi della legalità e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro rivolte a studenti, personale docente e aziende, sia presso gli istituti che sui luoghi di lavoro.
Inoltre, dovrà prevedere all’interno del documento di programmazione dell’attività di vigilanza una sezione dedicata ai tirocini extracurricolari e ai percorsi formativi scuola-lavoro. In particolare in relazione alla sicurezza e alle concrete modalità di realizzazione delle attività formative.
Infine l’INAIL si occuperà di collaborare nel processo di individuazione dei docenti in possesso dei relativi requisiti per l’erogazione della formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole di appartenenza e di svolgere corsi di formazione per i docenti-formatori.
L’Istituto dovrà erogare anche specifici corsi di formazione sulla sicurezza, in particolare adeguare il corso “Studiare il lavoro”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Alternanza scuola lavoro, firmato il protocollo per garantire salute e sicurezza