Aiuti di Stato in scadenza: il bonus per le spese Covid dei lavoratori del cinema è pari al 100 per cento solo fino al 30 giugno. Si tratta dei costi sostenuti per rispettare le misure di sicurezza contro la pandemia, compresi i tamponi. Dal 1° luglio si applicheranno le aliquote ordinarie previste per gli altri costi eleggibili.
Il Quadro temporaneo degli Aiuti di Stato approvato per contrastare la pandemia è in scadenza: il termine avrà un impatto sull’applicazione di una serie di bonus e agevolazioni.
È il caso, ad esempio, del credito di imposta al 100 per cento riconosciuto per le spese Covid sostenute per i lavoratori del cinema e finalizzate a rispettare il protocollo di sicurezza approvato per far fronte all’emergenza sanitaria: rientrano in questi costi, ad esempio, i tamponi, ma non solo.
Dal 1° luglio si torna alle aliquote ordinarie previste nell’ambito del tax credit cinema per gli altri costi eleggibili riferiti alla produzione della stessa opera.
Aiuti di Stato in scadenza, le conseguenze sul bonus per le spese Covid per i lavoratori del cinema
Le conseguenze pratiche della scadenza del Quadro temporaneo degli Aiuti di Stato Covid nel campo dell’audiovisivo vengono chiarite dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo con l’avviso del 9 giugno 2022.
Nel testo si legge:
“In riferimento a quanto previsto dall’art. 3 comma 2, lettera e) del D.I. 4/2/2021 “tax credit produzione nazionale”, si segnala che le spese sostenute per adempiere alle previsioni del “Protocollo di sicurezza dei lavoratori cineaudiovisivi”- in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19 – nonché i costi assicurativi e per tamponi per tutto il personale coinvolto nella produzione, consentono di accedere a un’aliquota di credito d’imposta del 100 per cento del proprio valore esclusivamente se sostenute entro il 30 giugno 2022, come stabilito dal “Phase out State aid COVID Temporary Framework” del 12 maggio 2022”.
Alla luce della tabella di marcia stabilita, sulla piattaforma dedicata alle richieste del tax credit cinema la voce “Spese covid” presente nella scheda “Credito d’imposta” delle domande consuntive, relative quindi alle istanze preventive presentate nel 2021, dovrà essere compilata solo con le spese sostenute entro la scadenza del 30 giugno 2022.
Aiuti di Stato in scadenza: bonus per le spese Covid per i lavoratori del cinema regole e limiti fino al 30 giugno
In ogni caso bisogna tenere conto che anche i costi sostenuti fino alla fine del mese che danno diritto a un bonus in misura piena non possono comunque superare il limite dei 400.000 euro per opera.
Anche per eventuali eccedenze è possibile accedere al credito di imposta, ma applicando le aliquote previste per gli altri costi eleggibili riferiti alla produzione della stessa opera.
La stessa regola prevista per le somme che superano il valore dei 400.000 euro si applicherà alla totalità delle spese Covid per i lavoratori del cinema dal 1° luglio 2022.
E infatti in un’ottica di graduale fuoriuscita dalla logica emergenziale legata alla pandemia, i costi per l’acquisto di tamponi o per altre misure di sicurezza daranno ancora diritto a un bonus ma il credito di imposta non sarà più pari al 100 per cento: dovranno essere prese come riferimento le aliquote ordinarie.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Aiuti di Stato in scadenza: bonus spese Covid per i lavoratori del cinema totale fino al 30 giugno