Agenzia delle Entrate - Riscossione: si può richiedere la notifica di atti e cartelle anche a mezzo PEC. Ecco le nuove regole e la procedura da seguire per comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
Agenzia delle Entrate - Riscossione: a partire dal 1° luglio 2017 si può richiedere la notifica di atti e cartelle di pagamento a mezzo PEC. La novità, introdotta con il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 è stata illustrata dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 28 giugno 2017.
Il provvedimento del Fisco contiene regole e procedure per comunicare il proprio indirizzo PEC all’Agenzia delle Entrate - Riscossione; la novità consiste nella possibilità anche per i cittadini non obbligati all’iscrizione al registro INI PEC di ricevere notifiche e comunicazioni fiscali a mezzo posta elettronica certificata.
Cambia la procedura da seguire per comunicare il proprio indirizzo PEC all’Agenzia delle Entrate: il tutto dovrà essere effettuato esclusivamente in modalità telematica e a partire dal 1° luglio 2017.
Di seguito la procedura da seguire e le istruzioni contenute nel provvedimento del 28 giugno 2017.
Agenzia delle Entrate - Riscossione: notifica cartelle con nuove regole
Notifiche e atti di Agenzia delle Entrate e dell’Ufficio Riscossione - che come noto sostituisce Equitalia a partire dal 1° luglio 2017 - potranno essere recapitate a mezzo PEC in favore di tutti i cittadini che ne facciano richiesta.
Mentre in precedenza la notifica tramite posta elettronica certificata era consentita soltanto per i soggetti obbligati all’iscrizione al registro INI PEC, a partire dal 1° luglio 2017 possono richiedere di ricevere atti e cartelle in modalità telematica anche:
- persone fisiche, residenti e non residenti;
- soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati per legge a dotarsi di un indirizzo PEC.
Per poter richiedere la ricezione di atti e cartelle dall’Agenzia delle Entrate - Riscossione con le nuove regole bisognerà essere innanzitutto muniti delle credenziali d’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: la PEC potrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente tramite il sito ufficiale del Fisco.
Agenzia delle Entrate - Riscossione: come richiedere la notifica di atti e cartelle a mezzo PEC
Per comunicare l’indirizzo PEC all’Agenzia delle Entrate e ricevere la notifica di cartelle da parte dell’Ufficio riscossione a partire dal 1° luglio 2017 è necessario accedere alla propria area riservata con credenziali Entratel/Fisconline.
Dopo aver effettuato l’accesso alla propria pagina Fisconline bisognerà selezionare la voce:
- Servizi Fisconline -> Servizi per -> Comunicare
A questo punto sarà possibile selezionare la voce Comunica PEC ed inserire l’indirizzo di posta elettronica certificata dove ricevere notifiche di atti di accertamento e riscossione.
Possono comunicare la PEC in questa modalità all’Agenzia delle Entrate - Riscossione soltanto i soggetti non obbligati per legge a dotarsi di indirizzo PEC (imprese e professionisti).
L’indirizzo PEC, come specificato nel provvedimento del 28 giugno 2017 dell’Agenzia delle Entrate, sarà utilizzato a partire dal 1° luglio 2017 sia per la notifica di atti da parte del Fisco che per la notifica di cartelle di pagamento e ruoli ai fini della riscossione dei carichi affidai al contribuente da enti creditori anche diversi dall’Agenzia delle Entrate.
Agenzia delle Entrate - Riscossione: modalità di comunicazione indirizzo PEC
Seguendo la procedura sopra indicata sarà possibile trasmettere all’Agenzia delle Entrate le seguenti tipologie di informazioni:
- tipo di operazione (comunicazione/variazione o revoca dell’indirizzo PEC);
- indirizzo PEC;
- intestazione dell’indirizzo PEC al richiedente ovvero agli altri soggetti;
- consenso all’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196 del 2003.
La notifica sarà effettuata, a decorrere dal 1° luglio 2017, utilizzando l’indirizzo PEC comunicato in modalità telematica, così come specificato in precedenza e come disposto dal D.L. 193/2016.
L’indirizzo PEC comunicato all’Agenzia delle Entrate e valevole anche ai fini della notifica di atti e accertamenti dei carichi affidati al contribuente potrà essere:
- intestato al richiedente;
- intestato ad uno dei soggetti di cui all’articolo 12, comma 3 del d.lgs. n. 546/1992 ovvero al coniuge o ad un parente o affine entro il quarto grado specificamente incaricato di ricevere a mezzo PEC le notifiche per conto del richiedente.
La registrazione dell’indirizzo PEC comunicato risulta completa quando il gestore della PEC invia ricevuta di avvenuta consegna del messaggio al richiedente e dopo aver correttamente inserito il codice di verifica.
Agenzia delle Entrate: provvedimento del 28 giugno 2017
Si mette di seguito a disposizione dei lettori il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 28 giugno 2017 con tutte le regole e le istruzioni per la notifica di atti e cartelle di pagamento a mezzo PEC a decorrere dal 1° luglio 2017.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Agenzia delle Entrate - Riscossione: notifica atti e cartelle con nuove regole