ZES Unica Sud: le nuove agevolazioni per le imprese del Mezzogiorno. Domande al via dal 12 giugno

Tommaso Gavi / Luca Annunziata - Corsi di formazione

Per investimenti in beni strumentali nuovi, terreni o immobili nella ZES Unica Sud è riconosciuto un credito d'imposta. Le domande per beneficiare dell'agevolazione fiscale riconosciuta alle imprese, nel caso di spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, possono essere presentate dal 12 giugno ed entro la scadenza del 12 luglio

ZES Unica Sud: le nuove agevolazioni per le imprese del Mezzogiorno. Domande al via dal 12 giugno

Le nuove agevolazioni relative alla ZES Unica Sud sono state al centro del webinar di oggi, 11 giugno, organizzato da Informazione Fiscale in collaborazione con Leyton Italia.

L’appuntamento formativo, rivolto principalmente alle imprese che operano all’interno di una ZES, ha inteso approfondire le opportunità e le modalità di accesso al credito d’imposta per gli investimenti.

Dal 12 giugno 2024 al 12 luglio 2024 sarà aperta la finestra di presentazione delle domande per accedere al credito d’imposta relativo alla ZES Unica Sud.

Nel corso del webinar sono stati approfonditi i dettagli dell’agevolazione e le modalità di accesso e di presentazione dell’istanza.

I relatori dell’evento formativo sono stati:

  • Luca Annunziata, Senior Manager Business Developer di Leyton Italy;
  • Tommaso Gavi, giornalista di Informazione Fiscale.

Le slide relative ai diversi aspetti collegati al credito d’imposta, che sono state presentate nel corso dell’appuntamento, sono scaricabili dall’apposito box.

Credito d’imposta per le imprese della ZES Unica Mezzogiorno
Slide presentate nel corso del webinar dell’11 giugno 2024.

Le nuove agevolazioni per la ZES Unica Sud: le caratteristiche del credito d’imposta

La Zona Economica Speciale , ZES Unica Mezzogiorno, è stata introdotta dal 1° gennaio 2024 con la legge n. 162 del 13 novembre 2023. Comprende i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

L’obiettivo della creazione di una ZES Unica Sud è stato unificare le agevolazioni previste per le singole ZES in favore delle imprese del Mezzogiorno.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta per gli investimenti in:

  • beni strumentali nuovi;
  • terreni;
  • immobili.

Il valore dell’investimento non può superare il 50 per cento del valore complessivo dell’investimento agevolato e deve essere compreso tra 200 mila euro e 100 milioni di euro.

Le spese ammissibili sono quelle comprese tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024. Gli importi devono essere comunicati dall’impresa all’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024. Dovrà essere indicato anche l’ammontare delle spese previste, oltre a quello relativo alle spese già sostenute.

Il credito d’imposta viene riconosciuto in base alla dimensione e alla localizzazione dell’impresa, secondo percentuali che variano dal 15 al 60 per cento.

In particolare, per le grandi imprese:

  • Abruzzo: 15 per cento;
  • Molise, Basilicata, Sardegna: 30 per cento;
  • Campania, Puglia, Calabria, Sicilia: 40 per cento.

Per le medie imprese è previsto un aumento di un ulteriore 10 per cento, invece, per le piccole imprese una maggiorazione del 20 per centro.

Tutte le caratteristiche e le modalità di accesso al credito d’imposta sono state approfondite all’interno del webinar gratuito dell’11 giugno.

L’approfondimento ha seguito il presente programma:

  • la ZES Unica Mezzogiorno;
  • il credito d’imposta spettante;
  • i settori inclusi;
  • gli investimenti ammissibili;
  • il credito d’imposta nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  • la procedura di accesso al credito d’imposta;
  • gli obblighi previsti;
  • la cumulabilità.

Si attende il modello per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese agevolabili, che dovrà essere inviata a partire da domani, 12 giugno.

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