Proroga per il 2025 per il credito d'imposta per gli investimenti nella ZES Unica Sud. La conferma della misura è inserita nel testo del DDL di Bilancio
La proroga al 2025 per il credito d’imposta relativo agli investimenti nella ZES Unica Sud è stato inserito nel testo del DDL di Bilancio presentato alla Camera.
Per il prossimo anno è previsto un finanziamento di 1,6 miliardi di euro.
Gli investimenti agevolabili devono essere realizzati entro la scadenza del 15 novembre 2025.
Sarebbe riconfermata anche la procedura per ottenere l’agevolazione: dovrà essere inviata una prima comunicazione nella finestra compresa tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025 e una successiva comunicazione tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025.
ZES Unica Sud: proroga al 2025 per credito d’imposta per gli investimenti
Nel testo del DDL di Bilancio, presentato lo scorso 23 ottobre alla Camera dei deputati, è stata inserita una proroga al 2025 per le agevolazioni relative agli investimenti nella ZES Unica Sud.
L’estensione dell’accesso al credito d’imposta per gli investimenti nelle zone inserite all’interno della ZES Unica Sud, interessa le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Per la misura è autorizzata una spesa di 1,6 miliardi di euro.
Si affianca ad altri interventi in favore delle imprese, quali il rifinanziamento per la nuova Sabatini e gli interventi per favorire l’occupazione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati, stabiliti dal decreto Coesione.
Mentre si avvicina la scadenza del 15 novembre 2024, data entro la quale dovranno essere realizzati gli investimenti agevolabili nel 2024, viene avviato il percorso della Manovra 2025.
L’ufficialità sulla proroga arriverà esclusivamente con l’approvazione del testo al termine dell’iter parlamentare, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2024.
ZES Unica Sud: stessa procedura per la richiesta del credito d’imposta
Se approvata la misura inserita nel testo del DDL di Bilancio rimarranno inalterate le procedure per la richiesta del credito d’imposta.
Così come per l’anno in corso verrebbe previsto un meccanismo di monitoraggio degli investimenti ammessi, con una comunicazione all’Agenzia delle Entrate da effettuare tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025.
In tale comunicazione dovranno essere indicate le spese sostenute a partire dal 16 novembre 2024 (in questo caso sarà necessario un chiarimento dal momento che il rinnovo è riferito all’anno 2025) e da sostenere entro il 15 novembre 2025.
Chi ha presentato la comunicazione dovrà poi trasmetterne una nuova nella finestra compresa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025.
La comunicazione integrativa dovrà attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti entro il termine del 15 novembre 2025.
Dovranno inoltre essere indicati:
- l’ammontare del credito di imposta maturato per gli investimenti effettivamente realizzati;
- le fatture elettroniche relative agli investimenti;
- la certificazione dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la relativa documentazione contabile.
L’ammontare degli investimenti realizzati, indicati nella comunicazione integrativa, non deve essere superiore a quello riportato nella comunicazione iniziale.
I modelli per le comunicazioni e le relative istruzioni per la compilazione dovranno essere approvati con un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ZES Unica Sud: proroga al 2025 per credito d’imposta per gli investimenti