Ai nastri di partenza la nuova agevolazione promossa da Unioncamere Lombardia. Previsti contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro per l'adozione e l'introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 in ottica di transizione digitale ed ecologica
A partire dal 22 maggio sarà possibile inviare le domande per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal nuovo incentivo promosso da Unioncamere Lombardia, d’accordo con la Regione.
Il Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024 prevede il riconoscimento di un contributo fino a 10.000 euro per le aziende che promuovono l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi e sviluppano ecosistemi dell’innovazione digitale e green.
Possono partecipare le micro e PMI che hanno sede operativa nella regione Lombardia.
La domanda si può inviare fino alla scadenza fissata alle ore 12.00 del 15 luglio 2024 tramite l’apposito servizio online.
Voucher digitali 4.0 Lombardia: domande per contributi fino a 10.000 euro dal 22 maggio
Il nuovo bando promosso da Unioncamere Lombardia in accordo con la Regione, nel rispetto e in continuità del progetto PID “Doppia Transizione Digitale ed Ecologica” per il triennio 2023-2025, stanzia oltre 3,2 milioni di euro da destinare agli investimenti delle micro, piccole e medie imprese.
Il bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024 prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro con un duplice obiettivo:
- promuovere l’adozione in azienda di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali;
- sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra le MPMI e con soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0.
I destinatari dell’agevolazione, come anticipato sono le micro e PMI che hanno la sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il bando voucher digitali 4.0, come indicate nella tabella seguente.
Territorio | Stanziamento Camere di commercio |
---|---|
Brescia | 400.000,00 euro |
Como-Lecco | 375.000,00 euro |
Cremona | 30.000,00 euro |
Mantova | 100.000,00 euro |
Milano Monza Brianza Lodi | 2.000.000,00 euro |
Sondrio | 53.000,00 euro |
Varese | 250.000,00 euro |
Totale | 3.208.000,00 euro |
Le MPMI che intendono richiedere i contributi devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei propri confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
- avere legali rappresentanti, amministratori, soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del Dlgs n. 159/2011 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
- non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza.
Il requisito relativo al pagamento del diritto camerale deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda, tutti gli altri devono essere posseduti dal momento di invio della richiesta fino a quello dell’erogazione del contributo.
Voucher digitali 4.0 Lombardia: importo del contributo e spese ammissibili
Come anticipato, l’agevolazione prevista dal bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024 prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto che arriva a coprire fino al 50 per cento delle spese sostenute.
Il contributo massimo erogabile è pari a 10.000 euro. L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a 4.000 euro.
L’agevolazione è concessa per l’attuazione di progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica.
Questi devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale riportate nell’elenco 1 del bando, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie presenti nell’elenco 1 o 2.
Elenco 1:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Elenco 2:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa relative agli interventi agevolabili indicati:
- Consulenza;
- Formazione;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto.
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per consulenza e formazione deve essere compresa tra il 30 per cento e il 70 per cento del totale delle spese ammissibili. Le spese relative alle tecnologie dell’Elenco 1 devono essere almeno pari al 70 per cento del totale delle spese ammissibili.
Voucher digitali 4.0 Lombardia: come fare domanda
Le domande per i contributi previsti dal bando voucher digitali 4.0 Lombardia si possono presentare a partire dalle ore 10.00 del 22 maggio e fino alla scadenza fissata per le ore 12.00 del 15 luglio 2024 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Le richieste vanno inviate a Unioncamere Lombardia utilizzando l’apposito sito web e compilando il form online. L’accesso alla procedura informatica è consentito esclusivamente tramite credenziali SPID, CNS o CIE. È necessario anche il possesso di un indirizzo PEC.
La domanda va trasmessa corredata della documentazione richiesta, firmata digitalmente dal legale rappresentante e reperibile sul sito di Unioncamere Lombardia alla sezione “Bandi”.
Nella stessa sezione sono disponibili anche le istruzioni per la creazione del profilo e la compilazione della domanda e le risposte alle domande più frequenti (FAQ).
L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del bando di Unioncamere Lombardia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Voucher digitali 4.0 Lombardia: domande per contributi fino a 10.000 euro dal 22 maggio