Si avvicina il 1° settembre, cioè la data di attivazione del supporto per la formazione e il lavoro, una delle nuove misure previste in sostituzione del reddito di cittadinanza. Il Ministero del Lavoro ha pubblicato i decreti attuativi della misura e della piattaforma SIISL, dedicata ai beneficiari
Si concretizza un ulteriore passo in avanti per l’attivazione del supporto per la formazione e il lavoro, prevista per il 1° settembre.
Il Ministero del Lavoro ha firmato e pubblicato sul sito istituzionale i decreti attuativi della misura e del sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, la cosiddetta piattaforma SIISL, che sarà a disposizione dei beneficiari per individuare offerte di lavoro e partecipare a percorsi formativi.
La firma è arrivata con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ora si attende la pubblicazione dei testi in Gazzetta Ufficiale e le istruzioni da parte dell’INPS, che gestirà la misura.
Supporto per la formazione e il lavoro e piattaforma SIISL: pubblicati i decreti, le novità dal 1° settembre
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul sito istituzionale i decreti attuativi che disciplinano il nuovo supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e la relativa piattaforma informatica SIISL, sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa.
Il SFL è una delle misure introdotte dal decreto lavoro, insieme all’assegno di inclusione (ADI), in sostituzione del reddito di cittadinanza che, come noto, sarà abolito definitivamente a partire dal prossimo 1° gennaio.
Si tratta di una indennità di 350 euro mensili che dal 1° settembre sarà corrisposta ai beneficiari che parteciperanno a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro.
La piattaforma SIISL è lo strumento attraverso cui verrà attuato il percorso di attivazione. Permetterà ai cittadini e alle cittadine interessati di accedere a informazioni e proposte su offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività (PUC) e ad altri strumenti di politica attiva del lavoro.
I decreti attuativi, che definiscono nel dettaglio la nuova disciplina, erano attesi entro lo scorso 19 giugno, ma sono arrivati solo a ridosso della data prevista per l’attivazione, cioè il 1° settembre.
Lo scorso 3 agosto il Garante per la Privacy ha dato il proprio via libera, ma poi non è stato raggiunto un accordo nel corso della seduta della Conferenza unificata del 7 agosto. Come si legge nel testo del decreto, preso atto della mancata intesa, il provvedimento è stato comunque adottato vista la necessità di dare immediata attuazione a quanto previsto dal decreto lavoro.
Prima di poter vedere operativa la misura è necessaria la pubblicazione dei testi sulla Gazzetta Ufficiale e bisogna attendere anche le relative istruzioni da parte dell’INPS, soprattutto per quanto riguarda i tempi e le modalità di domanda per il SFL.
Supporto per la formazione e il lavoro e piattaforma SIISL: pubblicati i decreti, le novità dal 1° settembre
Possono ricevere il supporto per la formazione e il lavoro, presentando l’apposita domanda all’INPS, tutti i cittadine e le cittadine che rispettano, tra gli altri, i seguenti requisiti:
- avere un’età compresa tra 18 e 59 anni;
- appartenere a un nucleo familiare con ISEE fino a 6.000 euro;
- non poter accedere all’Assegno di inclusione o non essere considerato nella scala di equivalenza.
La partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, dunque, dà diritto a ricevere un’indennità mensile di 350 euro, erogata per tutta la durata dell’iniziativa e nel limite massimo di 12 mesi.
La richiesta va effettuata in modalità telematica direttamente all’INPS o presso i patronati e dal 1° gennaio 2024 anche presso i CAF.
Il percorso di attivazione viene attuato attraverso la piattaforma SIISL. Qui il beneficiario provvederà a sottoscrivere il patto di attivazione digitale, nel quale dovrà fornire le informazioni essenziali per la presa in carico e individuare almeno tre agenzie per il lavoro in modo da attivare il patto di servizio personalizzato.
Dopo la sottoscrizione del patto, il beneficiario potrà ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento/accompagnamento al lavoro e formazione attraverso la piattaforma.
Una delle novità della piattaforma è lo scambio dati con le altre piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, in particolare il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (SIU) e la piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale (GEPI).
In questo modo, tutti i soggetti coinvolti, dai beneficiari ai centro per l’impiego, potranno comunicare efficacemente tra di loro. I dati poi sono utilizzati dal Ministero del Lavoro, dall’INPS e dall’ANPAL nei rispettivi ambiti di competenza.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Supporto per la formazione e il lavoro e piattaforma SIISL: pubblicati i decreti, le novità dal 1° settembre