Software gratuito compilazione spesometro e controllo dei dati delle fatture emesse e ricevute: ecco il programma dell'Agenzia delle Entrate.
Per la compilazione dello spesometro è possibile utilizzare il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate e il relativo modulo di controllo.
A rendere nota la possibilità di inviare la comunicazione dati delle fatture con i nuovi software di compilazione e controllo dello spesometro è la stessa Agenzia delle Entrate, con il provvedimento pubblicato lo scorso 5 febbraio 2018.
La mancata pubblicazione di un software dell’Agenzia delle Entrate era stata una delle criticità riscontrate da professionisti e contribuenti in relazione alla tormentata scadenza per l’invio telematico dello spesometro del primo semestre 2017 e oggetto di ben cinque incredibili proroghe.
Oggi, a pochi giorni dalla scadenza dello spesometro del primo semestre 2018 è possibile utilizzare il software gratuito per la compilazione e il controllo del file da trasmettere.
Prima della messa a punto di un programma ad hoc da parte dell’Agenzia delle Entrate, la predisposizione e l’invio telematico del modello dello spesometro poteva essere eseguito esclusivamente mediante software privato ovvero mediante il portale fatture e corrispettivi, con diverse criticità: processo di data entry ed elaborazione contorto, portale spesso offline.
Criticità che hanno portato alle numerose proroghe che professionisti e intermediari ben ricorderanno che, a scanso di sorprese, non dovrebbero rendersi necessarie per quanto riguarda la scadenza del prossimo 1° ottobre 2018.
Software di compilazione e controllo dello spesometro pubblicato dall’Agenzia delle Entrate
Con il provvedimento dello scorso 5 febbraio 2018, nel quale si annuncia sia la proroga che la semplificazione dello spesometro semestrale, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dopo circa un anno il software per la compilazione e il controllo della comunicazione dati fatture.
Il pacchetto di software di compilazione e controllo gratuito è messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ed è stato predisposto al fine di supportare contribuenti ed intermediari nella compilazione e nella trasmissione della comunicazione.
Allo stesso fine è aggiornata la piattaforma digitale Desktop Telematico con le funzionalità di controllo anche della comunicazione dei dati delle fatture.
Software compilazione spesometro
Il software Comunicazione Dati Fattura consente la compilazione dello spesometro mediante una serie di domande che determinano la struttura del file xml da trasmettere all’Agenzia delle Entrate in base alla tipologia dei dati (Comunicazione dati / Rettifica dati / Annullamento dati) e delle fatture (fatture emesse o fatture ricevute) e predispone i pannelli per la compilazione.
Il file generato con software gratuito dell’Agenzia delle Entate avrà la seguente nomenclatura:
ITpartitaIVA _DF_12345.xml (la P.Iva inserita è quella del soggetto al quale si riferiscono i dati)
Il software di compilazione dello spesometro è messo a disposizione gratuitamente al percorso: Home / Imprese / Comunicazioni / IVA / Dati Fatture (c.d. “nuovo spesometro”) / Software di compilazione Dati Fatture (c.d. “nuovo spesometro”)
Software di controllo spesometro
Il software gratuito di controllo dello spesometro consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel file e le indicazioni fornite dalla documentazione tecnica.
Il software di controllo dell’Agenzia delle Entrate è destinato agli utenti che vogliano verificare i file prima della trasmissione.
Il software di controllo dello spesometro è messo gratuitamente a disposizione al percorso: Home / Imprese / Comunicazioni / IVA / Dati Fatture (c.d. “nuovo spesometro”) / Software di controllo Dati Fatture (c.d. «nuovo spesometro»).
Attenzione: il software di controllo, in particolare la funzione “Controllo e creazione” produce un file (caratterizzato dall’estensione dcm) che contiene le sole posizioni corrette presenti nel file sottoposto al controllo.
Considerato che l’errore di una sola posizione determina lo scarto dell’intero file, si suggerisce di trasmettere il file “dcm”.
Esempio:
Ipotizziamo di sottoporre a controllo un file che, per esempio, si chiami IT12345678901_DF_00001.xml:
- A seguito del Controllo il file, con i dati corretti, nel caso dell’esempio assumerebbe la seguente nomenclatura: IT12345678901_DF_00001.dcm.xml.
- Per essere trasmesso il file dovrà essere firmato elettronicamente.
L’Agenzia mette a disposizione le Funzioni di firma:
- in Desktop Telematico - nel caso il file dell’esempio sarebbe rinominato in: IT12345678901_DF_00001.p7m (viene rimossa l’estensione dcm);
- con Sigillo, funzionalità presente all’interno dell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi - in questo caso il file di cui all’esempio sarebbe rinominato in: IT12345678901_DF_00001.xml (viene rimossa automaticamente l’estensione .dcm).
Qualora il file fosse firmato con propria firma digitale il file di cui all’esempio assumerebbe il nome IT12345678901_DF_00001.dcm.xml.p7m. È indispensabile eliminare dal nome l’estensione .dcm altrimenti il file sarebbe scartato per nome non conforme.
Dati e contenuto dello spesometro 2018
Il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate per l’invio telematico dello spesometro manda in pensione la procedura intricata disponibile su Fatture e Corrispettivi, ma non si tratta dell’unica novità.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 5 febbraio 2018 rende note le nuove istruzioni dello spesometro light, semplificato a seguito delle novità introdotte con il decreto legge fiscale 148/2017.
Una delle novità più importanti riportate nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 febbraio 2018 riguarda la semplificazione della comunicazione, con la riduzione dei dati obbligatori da trasmettere.
Le nuove regole e istruzioni renderanno più semplice gli adempimenti in scadenza nel 2018, in primis lo spesometro del primo semestre da inviare entro il 1° ottobre e poi quello del secondo semestre, il cui termine è fissato al 28 febbraio 2019.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate prevede che per le “mini-fatture” di importo inferiore ad euro 300 registrate cumulativamente è possibile comunicare i dati relativi al singolo documento riepilogativo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Compilazione e controllo dello spesometro: ecco il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate