Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il decreto che disciplina i termini e le modalità di domanda per il bonus sanificazione dedicato alle società sportive. Si tratta di contributi a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione da COVID. La richiesta va presentata agli organismi sportivi di riferimento entro la scadenza del 7 dicembre 2022.
Società sportive, la domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal bonus sanificazione va inviata entro la scadenza del 7 dicembre 2022.
Si tratta dell’agevolazione dedicata a società sportive professionistiche e società e associazioni dilettantistiche a copertura delle spese sanitarie, di sanificazione, prevenzione e per i tamponi COVID.
Come si legge nel DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato il 7 novembre, le richieste si possono trasmettere fino alla scadenza del 7 dicembre.
La domanda va inviata agli organismi sportivi di riferimento, Federazioni sportive nazionali, Leghe, Discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva.
Questi, dopo la verifica dei requisiti, compileranno e invieranno al Dipartimento per lo Sport un prospetto con tutti i dati e i dettagli.
Società sportive: domanda per il bonus sanificazione entro la scadenza del 7 dicembre 2022
Il Dipartimento dello Sport tramite il comunicato stampa del 7 novembre 2022 specifica l’apertura dei termini per la presentazione delle domande per il bonus sanificazione da parte delle società sportive.
Il DPCM del 3 ottobre, che disciplina la misura per l’anno in corso, è stato pubblicato il 7 novembre 2022. La domanda si può presentare entro 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale, quindi dal 7 novembre al 7 dicembre 2022.
L’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie, di sanificazione e prevenzione e per i test diagnostici per il COVID e possono accedervi le:
- società sportive professionistiche;
- società ed associazioni sportive dilettantistiche.
Queste ultime devono anche risultare iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, istituito presso il Dipartimento per lo sport ai sensi del Dlgs n. 39/2021.
Il contributo è riconosciuto per le seguenti spese effettuate tra il 1° febbraio 2020 e il 31 marzo 2022:
- la somministrazione di tamponi, sia antigenici che molecolari;
- la sanificazione degli ambienti in cui si svolgono le attività;
- l’acquisto di prodotti detergenti, disinfettanti e di dispositivi di protezione individuale;
- l’acquisto di altri dispositivi di sicurezza come termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, colonnine automatiche per gel igienizzante, gel igienizzante, incluse le eventuali spese di installazione;
- barriere e pannelli protettivi, incluse le eventuali spese di installazione;
- la somministrazione di test sierologici per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2;
- i costi del personale sanitario specializzato, che non siano già a carico della finanza pubblica;
- gli accertamenti effettuati a coloro che operano nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dagli aspiranti beneficiari:
- Visita medica;
- Esame clinico effettuato dal Responsabile Sanitario, specialista in Medicina dello Sport;
- Test da sforzo massimale con valutazione polmonare (test cardio polmonare) e saturazione O2 a riposo, durante e dopo sforzo;
- Ecocardiogramma color doppler;
- ECG a riposo;
- ECG Holter 24hr (inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo);
- Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV);
- Esami ematochimici;
- Radiologia polmonare: TAC per COVID+;
- Nullaosta infettivologico alla ripresa (per gli atleti COVID+).
L’ammontare delle spese sostenute dovrà essere certificato dal presidente del collegio sindacale dell’ente richiedente oppure da un revisore legale, un commercialista, un consulente del lavoro o dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
Società sportive: come presentare la domanda per i contributi a fondo perduto
Le società sportive possono presentare la domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal bonus sanificazione a partire dal 7 novembre e fino alla scadenza del 7 dicembre 2022.
Le richieste per l’agevolazione dovranno essere trasmesse agli organismi sportivi di riferimento:
- per le società sportive professionistiche: alle rispettive Federazioni sportive nazionali oppure se diversamente indicato alle leghe che organizzano i rispettivi campionati;
- per le società e associazioni sportive dilettantistiche: alle rispettive Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva presso cui sono associate.
La domanda deve contenere l’elenco delle spese sostenute, diviso per singole tipologie di voci, la copia delle fatture e la predetta certificazione.
Gli organismi sportivi che ricevono la domanda devono procedere alla verifica dei requisiti, di ammissione e relativi alle spese, e proporre un prospetto con tutti i dati e i dettagli da trasmettere al Dipartimento per lo Sport entro 15 giorni dalla presentazione della richiesta.
Il Dipartimento, poi, procederà a determinare l’ammontare dei relativi contributi. Se le richieste dovessero superare il limite delle risorse a disposizione, circa 73 milioni di euro, i contributi saranno ridotti proporzionalmente.
Chi ha già beneficiato del bonus sanificazione 2021 dovrà ripresentare la domanda e il contributo sarà concesso in misura ridotta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Società sportive: domanda per il bonus sanificazione entro la scadenza del 7 dicembre 2022