Scadenza oggi 18 dicembre 2017 per il saldo IMU TASI 2017.
Tasi Imu 2017 in scadenza oggi 18 dicembre: i contribuenti proprietari di immobili sono tenuti al pagamento del saldo delle due imposte sulla casa.
Anche per il 2017 è confermato l’esonero Imu e Tasi sulla prima casa, ma è bene fornire le specifiche istruzioni su chi paga anche in relazione all’abitazione principale.
Il calcolo del saldo Imu e Tasi in scadenza oggi lunedì 18 dicembre 2017 dovrà essere effettuato prendendo come riferimento le nuove aliquote deliberate dal Comune in cui ha sede l’immobile.
A comunicarlo è il Dipartimento delle Finanze del MEF che l’11 novembre 2017 ha pubblicato le istruzioni su come determinare l’importo da versare e come calcolare saldo ed eventuale conguaglio dell’Imu e della Tasi.
In vista di una delle principali scadenze fiscali del mese di dicembre si riepilogano di seguito tutte le istruzioni su calcolo, esenzioni, regole e modalità di versamento del saldo Imu e Tasi 2017.
Scadenza Imu e Tasi 2017: saldo entro oggi 18 dicembre
La scadenza per il versamento della seconda rata Imu e Tasi, che corrisponde al saldo dell’imposta dovuta per il 2017, è fissata ad oggi 18 dicembre 2017.
La scadenza naturale era fissata a giorno 16 che, cadendo di sabato, comporta il rinvio di legge al primo giorno lavorativo utile successivo.
Chiamati alla cassa per il versamento delle due imposte saranno circa 20 milioni di contribuenti, con un totale di entrate stimate in 10 miliardi di euro (fonte: Cgia di Mestre).
Si ricorda che come di consueto sono due le scadenze Imu e Tasi nell’anno:
- la prima è fissata al 16 giugno e riguarda il pagamento dell’acconto;
- la seconda è fissata al 16 dicembre (rinviata al 18 dicembre per il 2017 in quanto il 16 cade di sabato) e comporta il versamento del saldo e dell’eventuale conguaglio d’imposta.
Chi paga il saldo 2017 di Imu e Tasi?
L’appuntamento per il pagamento delle due imposte riguarda in linea di massima la generalità dei contribuenti.
Il presupposto Imu e Tasi è il possesso di qualunque tipo di fabbricato, aree fabbricabili e terreni agricoli.
Tuttavia è ormai strutturale l’esenzione Imu e Tasi sulla prima casa e pertanto il versamento del saldo in scadenza oggi lunedì 18 dicembre 2017 e dell’acconto non sono dovuti dai cittadini in possesso della sola abitazione principale.
L’esonero, tuttavia, non si applica qualora l’immobile detenuto ed adibito ad abitazione principale rientri tra le cosiddette case di lusso e sia accatastato con categoria A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville), A/9 (castelli o palazzi di eminente valore artistico o storico).
Alcuni esempi di immobili per i quali è obbligatorio il pagamento dell’Imu o della Tasi sono i seguenti:
- prima casa di lusso,
- seconde case,
- negozi e uffici,
- immobili d’impresa,
- aree edificabili,
- fabbricati rurali ad uso strumentale.
Si ricorda inoltre che in caso di immobile concesso in locazione la Tasi sarà dovuta in solido da inquilino e proprietario: la ripartizione è fissata in percentuale pari al 10% per i primi e al 90% per chi detiene il diritto reale sull’immobile, salvo diverse disposizioni dei Comuni.
Esenzioni e riduzioni sul saldo Tasi e Imu 2017
La principale esenzione dal pagamento Imu e Tasi 2017 riguarda gli immobili adibiti ad abitazione principale, ovvero qualora siano sede di residenza o domicilio.
L’esenzione si applica anche alle pertinenze della prima casa, cioè quelle strutture che rientrano nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse senza fine di lucro), C/7 (tettoie chiuse o aperte).
Ulteriori casi di esenzione e riduzione riguardano coloro che hanno la propria abitazione principale in affitto o in comodato d’uso gratuito. In questo caso infatti si applica la stessa esenzione valida in generale su tutte le abitazioni principali. Chi però è il proprietario degli immobili in questione è al contrario soggetto a tassazione.
Sono inoltre esentati Imu e Tasi 2017 le seguenti categorie di immobili equiparati ad abitazione principale:
- di proprietà indivisa di cooperative edilizie e che sono abitazione principale dei soci;
- classificati come alloggi sociali;
- dimora coniugale assegnata dalla sentenza del giudice in caso di divorzio o separazione;
- di proprietà delle forze armate senza essere però locati;
- rifugi alpini non custoditi, punti d’appoggio e bivacchi;
- terreni agricoli;
- una sola unità immobiliare di proprietà di un cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE solo se già pensionato nel Paese dove risiede e se l’immobile non risulta né locato né utilizzato per un comodato d’uso,
- proprietà di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero, non essendo locati, qualora assimilati ad abitazione principale dal Comune.
Per maggiori dettagli i lettori possono consultare i due approfondimenti dedicati alle esenzioni e riduzioni Imu e Tasi.
Come effettuare il calcolo del saldo Tasi e Imu 2017
Per effettuare il calcolo del saldo Imu e Tasi da pagare entro la scadenza di oggi 18 dicembre 2017 sarà necessario controllare se il proprio Comune ha deliberato le nuove aliquote per l’anno in corso.
In tal caso bisognerà moltiplicare l’aliquota di riferimento alla base imponibile. Nel caso in cui il Comune non avesse emanato una nuova delibera l’importo da versare sarà lo stesso già pagato in sede di versamento dell’acconto.
Si ricorda che anche per il 2017 è in vigore il blocco dell’aumento aliquote Imu e Tasi e che pertanto i due tributi non potranno essere incrementati rispetto a quanto previsto per il 2016.
Come pagare Imu e Tasi 2017
Le modalità di pagamento dell’Imu e della Tasi restano quelle canoniche. Si può pagare o con bollettino postale precompilato messo a disposizione dal Comune oppure con modello F24.
Nella compilazione del modello F24 bisognerà prestare particolare attenzione al corretto codice tributo, con il quale si identifica per per quale immobile viene effettuato il pagamento.
I codici tributo Imu da utilizzare per il versamento del saldo sono:
- 3912 per abitazione principale e pertinenze;
- 3914 per terreni; 3916 per aree fabbricabili;
- 3918 per altri fabbricati;
- 3925 per immobili ad uso produttivo allo Stato;
- 3930 per immobili ad uso produttivo al Comune.
I codici tributo Tasi da inserire nel modello F24 sono invece:
- 3958 per abitazione principale e pertinenze;
- 3959 per fabbricati rurali strumentali;
- 3960 per aree fabbricabili;
- 3961 per altri fabbricati.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Saldo Imu e Tasi 2017: scadenza oggi