Riduzione del canone RAI nel 2025, bocciato l’emendamento al DL Fiscale

Nessuna riduzione del canone RAI nel 2025: la Commissione Bilancio del Senato ha bocciato l'emendamento per la conferma dello sconto. Torna l'importo ordinario

Riduzione del canone RAI nel 2025, bocciato l'emendamento al DL Fiscale

Salta la riduzione del canone RAI per il 2025. La Commissione Bilancio del Senato ha bocciato l’emendamento al DL Fiscale che chiedeva di confermare lo sconto applicato per l’anno in corso.

Nonostante il parere favorevole del Governo, l’emendamento della Lega che proponeva di confermare lo sconto del canone TV anche per il prossimo anno è stato bocciato con 12 voti contrari, contro 10 a favore. A riportarlo è l’ANSA.

Riduzione del canone RAI anche nel 2025: bocciato l’emendamento al DL Fiscale

Il taglio del canone RAI, inizialmente annunciato anche per il prossimo anno, non ha trovato conferma nel testo della Manovra all’esame della Camera.

Dalla Lega è quindi arrivato un emendamento specifico al DL Fiscale, provvedimento abbinato alla Manovra ma che segue un proprio iter autonomo, per riproporre la misura già applicata per l’anno in corso.

Una possibilità che però ha diviso la maggioranza di Governo, con Forza Italia che si è detta sin da subito contraria e i cui voti hanno portato alla bocciatura della proposta di modifica, nell’ambito dei lavori in corso in Commissione Bilancio.

La riduzione del canone RAI al 2025 non troverà quindi spazio nel testo della legge di conversione del DL Fiscale, almeno stando alle notizie emerse negli ultimi minuti. Nonostante il parere favorevole del Governo, la conferma dello sconto di 20 euro non arriva al traguardo.

Al netto di ulteriori novità (ricordiamo che il DL Fiscale dovrà passare alla Camera, dopo il voto in Aula al Senato atteso domani, 28 ottobre) i cittadini e le cittadine che possiedono in casa una televisione oppure un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo non potranno beneficiare, come per il 2024, della riduzione da 90 a 70 euro dell’importo, per un totale di 20 euro annui in meno addebitati in bolletta.

Stando così le cose, da gennaio scatterà l’aumento dell’abbonamento, con il ritorno ai 90 euro originariamente previsti.

Canone RAI: chi paga e chi è esentato

Il pagamento del canone RAI, ricordiamo, è demandato a tutte le persone che possiedono in casa una televisione oppure un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo.

Non fa differenza se il televisore viene effettivamente utilizzato o meno.

In alcuni casi specifici, invece, è possibile fare domanda di esenzione.

Può, infatti, essere esentato dal pagamento chi dichiara di non avere alcun televisore in casa e di non avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo nome.

Oltre ai militari delle Forze Armate e agli agenti diplomatici e consolari, l’esonero dal pagamento del canone RAI è riconosciuto anche agli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro.

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